giovanna mezzogiorno malattia

giovanna mezzogiorno malattia L’industria cinematografica italiana ha la fortuna di avere un certo numero di persone influenti che hanno contribuito a spingere certi film al successo. Trovare il regista giusto è fondamentale, ma lo è anche il casting in generale, ed entrambi richiedono una solida base. Giovanna Mezzogiorno è una delle donne che, in questo senso, offre grandi garanzie, e molte registe se ne sono rese conto nel tempo. La sua carriera di attrice è iniziata qualche tempo fa, ma da allora è in costante crescita, e ora ha raggiunto l’apice del cinema italiano.
Mezzogiorno ha lavorato con una grande varietà di registi, che l’hanno riconosciuta come una traduttrice credibile in grado di portare sul piccolo schermo ruoli di alto profilo. La risposta è sì, perché a differenza di molti suoi contemporanei, Giovanni non ha mai lasciato il suo posto nell’Universo Cinematografico. L’attrice ha fatto relativamente poco lavoro nel mondo della televisione, forse come segnale che vuole rimanere la protagonista indiscussa di un mondo a cui ha ancora tanto da contribuire.



Tenete conto delle numerose e prestigiose onorificenze che Giovanna ha ricevuto nel corso della sua vita. L’attrice ha vinto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui il prestigioso “David di Donatello”, oltre a quattro “Nastri d’argento”, tre “Globi d’oro” e due “Ciak d’oro”. Per non parlare di altri riconoscimenti, meno consequenziali, ma comunque significativi: Premi del tipo “Flaiano”, due volte.
Il Mezzogiorno ha portato a casa anche un importante riconoscimento della 62esima Mostra del Cinema di Venezia: la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile ne “La bestia nel cuore”. Quindi, è importante ricordare che è stata anche onorata come migliore attrice protagonista dalla “National Society of Film Critics Awards”, che è un’organizzazione composta da critici cinematografici degli Stati Uniti. Uno dei motivi per cui l’attrice è così benvoluta fuori dall’Italia.
La prolungata ricerca dell’abito perfetto di Sergio Rubini The Wedding Party. Caratteristiche incantevoli; Occhi luminosi e mozzafiato. Come quelle del padre, l’attore Vittorio Mezzogiorno, che ha interpretato il protagonista del capolavoro di Peter Brook Il Mahabharata e ha recitato in due stagioni di Piovra.
Quando Giovanna Mezzogiorno interpretò Il viaggio della sposa, aveva solo diciassette anni ed era pronta per una brillante carriera. Destino realizzato: ha vinto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui il David di Donatello, quattro nastri d’argento, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra del Cinema di Venezia e tre Golden Globe.
Mezzogiorno è un’attrice che ha dimostrato, nel corso della sua carriera, di possedere un alto livello di sensibilità artistica. Tuttavia, le sfide che la donna ha incontrato nella sua vita personale – ostacoli che hanno chiaramente modellato la sua traiettoria – non dovrebbero essere trascurate. Giovanna ha rivelato tutto quel dramma che cova nella sua vita.
È morto alla tenera età di 51 anni, troppo presto. Molte persone lo sentono ancora profondamente. Mezzogiorno dice di suo padre, l’attore Vittorio: “Perché quello che fai e il modo in cui lo fai, lo lasci intorno a te. Un dramma personale che la donna sta portando e condividendo con il mondo attraverso i microfoni di ‘Dominica In’.
Sebbene Giovanna Mezzogiorno abbia ottenuto un grande successo cinematografico, non si sa molto della sua vita personale e, in particolare, di suo marito.
In una relazione con l’altrettanto famoso attore Stefano Accorsi, che ha conosciuto sul set del film del 1998 “Pi Leggero non basta”, questa fantastica attrice italiana è stata brevemente coinvolta.
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Sul set di “Vincere”, si è innamorata di Alessio Fugolo, un macchinista, e ora sono sposati. Si sono sposati con una cerimonia civile a Griante, una città italiana in provincia di Como in Lombardia, nel 2009. Il loro amore ha portato alla nascita di due bellissimi bambini.
Il matrimonio di Giovanna Mezzogiorno e Alessio Fogolo nel 2009 è stato una svolta sorprendente degli eventi perché i due si sono incontrati e innamorati nello stesso mondo: il mondo del cinema. E poi, due anni dopo, ha figli suoi da proteggere “dalle cose brutte là fuori”, incluso Internet in tutta la sua infinita, insidiosa gloria. “Il luogo dell’amore e della più grande sofferenza che ci possa essere”, dice della sua famiglia. Un momento difficile per la 47enne romana, aggravato dalle bizzarre voci che si sono diffuse su di lei.