giornata mondiale dei diritti del bambino

giornata mondiale dei diritti del bambino Quest’anno ricorrono i 30 anni dall’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescente, segnando la prima volta che ai bambini sono stati ufficialmente riconosciuti diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. L’Italia ha ratificato l’accordo il 27 maggio 1991 dopo che era stato adottato nel 1989.
La Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza si celebra ogni anno il 20 novembre, anniversario dell’adozione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Questa convenzione è stata ratificata da quasi tutti i paesi del mondo, rendendola il principale strumento giuridico che garantisce i diritti e la sicurezza dei bambini.
Dal momento che la nostra fondatrice, Eglantyne Jebb, ha redatto la Carta originale dei diritti del fanciullo (nota anche come Dichiarazione di Ginevra), che è stata adottata dalla Società delle Nazioni nel 1924 e servita come base per la successiva Convenzione sui diritti del fanciullo, possiamo giustamente affermare di aver avuto una mano anche nella sua creazione.
Ogni bambino dovrebbe essere incluso nell’inclusione della società, per ogni bambino. Questo è il fulcro della celebrazione globale il 20 novembre come Giornata Mondiale dei Bambini e degli Adolescenti. Anche il tema della salute mentale e comportamentale ha ricevuto un’attenzione speciale quest’anno.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha promulgato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e la Convenzione sui Diritti del Fanciullo lo stesso giorno, quindi anche la ratifica di questi documenti da parte dell’Italia il 27 maggio 1991, attraverso la Legge n. 176, è opportunamente programmata per questo giorno. L’11 marzo 2002 l’Italia ha approvato la legge n. 46 di ratifica della Convenzione e dei suoi due protocolli opzionali.
Al fine di creare un futuro migliore per i bambini, la Giornata mondiale dell’infanzia funge da catalizzatore per le persone di ogni ceto sociale per riunirsi e concentrarsi sui diritti dei bambini. Ciò include genitori, educatori, operatori sanitari, operatori sanitari, funzionari governativi, membri della società civile, media, ecc. Queste informazioni provengono dalle Nazioni Unite.
Il 20 novembre commemoriamo la Giornata Mondiale per i Diritti dei Bambini e degli Adolescenti, un evento che serve a ricordare la necessità di mantenere un impegno globale per la salvaguardia dei diritti umani fondamentali dei bambini e dei giovani.
Ispirandosi agli ideali della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, Cesvi è stata all’avanguardia nella protezione dei bambini in tutta Italia e nel resto dell’emisfero australe, garantendo ai bambini e ai ragazzi l’accesso a opportunità, sicurezza e un futuro promettente.
Un momento spartiacque nella storia della legislazione che protegge i bambini è stato raggiunto il 20 novembre 1989, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti dell’infanzia.
Infine, c’è uno strumento giuridico che riconosce i diritti dei giovani in ogni ambito della vita: sociale, politico, culturale ed economico.
Questo cambiamento rappresenta un profondo cambiamento negli atteggiamenti della società, in cui i bambini sono visti non come oggetti indifesi da curare e proteggere, ma come agenti attivi nella propria vita, con diritti e azione.
La Convenzione sulla diversità biologica è il trattato internazionale più ratificato, con 196 paesi che l’hanno firmata. La legge n. 176 del 27 maggio 1991 è stata ratificata dall’Italia.
La Convenzione e la Costituzione italiana salvaguardano entrambi il diritto dei bambini alla vita, alla salute e all’accesso all’assistenza sanitaria, nonché il diritto dei bambini alla libertà di parola e all’accesso alle informazioni. Un bambino ha diritto a un nome e alla nazionalità quando è registrato in un registro pubblico poco dopo la nascita. Hanno anche diritto all’istruzione, al gioco e alla sicurezza dallo sfruttamento e dagli abusi.
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L’UNICEF organizza questo evento annuale per promuovere la comprensione dei diritti dei bambini e dei giovani in tutto il mondo. L’Italia ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescente (approvata dall’Assemblea Generale il 20 novembre 1989) il 27 maggio 1991, con la legge n. 176. Questo trattato è il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, con 196 Stati Parte.
Il 20 novembre, le persone di tutto il mondo commemorano la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescente, che delinea le libertà e le protezioni fondamentali che dovrebbero essere estese a ogni giovane sulla terra. In questo giorno in 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini e degli adolescenti. Questa data segna anche due importanti anniversari: il primo è l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (1789), e il secondo è l’anniversario della Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1989). (1959). L’Italia si è unita alle oltre 190 altre nazioni che hanno ratificato la Convenzione approvando lo statuto 176 nel 1991. Ecco le statistiche del 2018 compilate da Save The Children.