Franco simone figlia sara; La sua naturalezza, l’imprevedibilità “creativa” e il comfort nell’affrontare grandi regioni sono tutte caratteristiche legate all’acqua. Franco è nato ad Acquàrica del Capo, che si trova nel Salento. Ogni notte un gruppo di suoi compagni di classe di ingegneria si riunisce nella sua stanza della Student House di Roma, dove sta terminando gli studi. Vogliono che si esibisca per loro. Molte persone vogliono ascoltare le canzoni di Franco che ha creato solo per riflettere il suo stile distintivo. Furono loro a soprannominarlo un “poeta con la chitarra” per via delle sue capacità artistiche.
Franco ha fatto il suo debutto al Festival di Castrocaro
Nel 1972, quando è stato un grande successo come interprete e cantautore, con tre delle sue canzoni che hanno raggiunto le finali televisive. La performance di Franco è stata influenzata dalla straordinaria folla che si è radunata per vederlo.
Il produttore Ezio Leoni e l’etichetta RI-FI Record hanno avuto fiducia in lui fin da subito. A questi individui dobbiamo la venerazione di Luigi Tenco, Adriano Celentano e Gabriella Ferri. Prima impressione: “Ha una capacità intrinseca di creare e una voce distinta che usa con la naturalezza del suo respiro”, dice Di Franco dopo averlo ascoltato.
Diversi mesi dopo, Alice e Antonello Venditti vengono avvistati con Franco a bordo della “Gondola d’argento” di Venezia in sua compagnia. “Pulcini, buon anno!” è il titolo della canzone che saluta queste tre debuttanti di lusso con “sorrisi e melodie”.
Poiché non gli importa di quello che pensano gli altri, Franco non segue una certa “scuola”, moda o tendenza commerciale. Quando si tratta di classificarlo, molte persone trovano difficile farlo a causa della sua autenticità e del fatto che le sue canzoni sembrano convenzionali ma, in realtà, sono innovative, proprio come tutto ciò che si forma dalla libertà di esprimere i propri pensieri e sentimenti.
Dopo tanti anni, nel 1974, Franco suona al Festival di Sanremo cantando “Big River”, brano che ha venduto milioni di copie nel mondo, in italiano, francese (“Je ne comprends plus rien”), e in particolare in spagnolo. È stata salutata come una delle più grandi canzoni di tutti i tempi. Il vincitore morale di quella stagione è Franco (“Rio grande”).
“Il poeta con la chitarra” (Il poeta con gli archi) è stato un grande trionfo per Franco nel 1976. Tra i brani di questo album ci sono “Tu… e so sia”, per il quale Franco ha vinto la “Gondola d’oro ” nel 1977, “Temptation” e l’adattamento di Franco de “Il cielo in una stanza”, per il quale ha vinto un secondo “Golden Gondola” nel 1978.
Nel 1977 gli è stato conferito anche il “Premio Paroliere” da una giuria di valutatori professionisti per la qualità lirica delle sue opere. In seguito alla pubblicazione dell’album “Respiro”, che include la canzone “Cara droga”, che oggi è considerata una delle più belle canzoni italiane di tutti i tempi, Franco inganna con questa canzone le persone che si aspettano solo belle canzoni da lui.
Oltre ai suoi album italiani, ha anche otto album spagnoli e un album greco nella sua discografia, e ha scalato le classifiche in altri paesi, principalmente in America Latina, dieci volte. Tu… e così sia “, “Rio grande” (“Grande fiume”), “Tentaciones”, (“Tentazione”), “Respiro” (stesso titolo),” Paisaje,” (Paesaggio”) e “Aqu” (inedito in italiano) ne sono un esempio.
È chiaro che questo artista italiano è nel mezzo
Ci sono alcune nazioni in cui insegna i suoi testi, che traduce personalmente in spagnolo per gli studenti. Ci sono un certo numero di paesi in questo gruppo che necessitano di una menzione speciale.
Il disco di Franco “Tot” è nelle classifiche di vendita ufficiali (quelle “sante” pubblicate dalla rivista “Billboard”) da più di dieci settimane anche negli impervi Stati Uniti (“El comico” nella versione spagnola). Ad eccezione di Domenico Modugno, un cantautore italiano non è mai entrato in queste liste.
Quando pubblicarono “Landscape” nel 1978, “Franco Simone” (con l’arrivo di “Aquestora”), “Racconto a due colori” (con “Tu per me”), “People I know”, “Sogno della galleria”, ‘Persone che conosco’ (con l’arrivo di “Sogno della galleria”), ‘Persone che conosco’
Franco ha eseguito per la seconda volta “Ritratto” al Festival di Sanremo nel 1985.
Tot (1989), il seguito della band a “The Madman, the Gypsy, and Other Pals” del 1986, è stato un successo mondiale. Questo è un omaggio alle incredibili capacità comiche del Napoli.
Durante il progetto “vocEpiano” di Franco (che si traduce in “Dizionario dei sentimenti”) nel 1990, ha riletto 12 autentici capolavori con il solo accompagnamento di un pianoforte a coda. Domenico Modugno ha contattato la conduttrice durante una diretta televisiva per congratularsi con lui per la sua interpretazione di “Meraviglioso”.
“A Barefoot Approach to God” è stato messo in scena da Maria Carta nel 1992 e Franco ha fornito composizioni musicali allo spettacolo teatrale.
“Venti d’amore” è stato pubblicato nel 1995 dopo un album in lingua spagnola, “La ley del alma (y de la piel),” pubblicato nel 1994. Inoltre, questo CD include unbrano inedito, “), ricanta, che aveva 11 delle sue canzoni più popolari rielaborate con nuovi arrangiamenti.
La conoscenza della musica classica ha permesso a Franco di partecipare a fresche e affascinanti esperienze musicali a partire dall’anno 1997. Ad esempio, canta il ruolo principale nella composizione devozionale di 200 brani “Missa Militum”. Questa lettura è fornita da Giorgio Albertazzi proprio ora. Franco ha ottenuto vere vittorie nelle sue esibizioni a Foligno, Città di Castello, Palermo, Todi, Perugia e Roma, nonostante il materiale con cui stava lavorando richiedesse notevole talento interpretativo, flessibilità ed estensione vocale ai confini dell’impossibile.
Tra i punti salienti del CD di Franco del 1998 “Notturno fiorentino” ci sono i duetti con il soprano Adriana Maliponte in “Pane”, un inno alla libertà, l’emozionante resa di Bach-Gounod di “Ave Maria” e l’impostazione di Franco della poesia di Salvatore Di Giacomo “Pianefforte ‘e notte.”
“Elipolis – La città del sole”, una collaborazione tra il compositore greco Nikos Papakostas e l’incredibile Orchestra balcanica, è stato pubblicato nel 2001. Durante una cerimonia a Bruxelles, l’album ha ricevuto il WAM EUROPEAN GRAND PRIX (Web Award of Music). La cultura etnico-musicale è strettamente legata a questo premio.
Oltre allo spettacolo legato al suo repertorio tipico, Franco, a partire dall’anno 1999, presenta un’altra di arie religiose, che esegue in teatri e chiese. Per Franco le stagioni e le mode non hanno alcun effetto sul suo lavoro. È un artista straordinariamente disciplinato. Canto d’amore” fu il culmine di un lungo processo che includeva un ampio studio, composizione e perfezionamento dell’opera.