Figlio selvaggia lucarelli antiterrorismo; Anche Leon Lucarelli, figlio di Selvaggia Lucarelli, fu colpito alla testa da uno di quei manganelli senza essere entrato in contatto con nessun altro né aver lanciato nulla. Dopo quattro mesi, l’ematoma non si è ancora riassorbito a causa della forza con cui è stato erogato il colpo. Alla luce della perquisizione che è stata condotta, seppur senza la presenza di Leon, il giornalista ha così commentato: “Ora non spetta a me ma a un giudice decidere quale sia la giusta punizione (le cose degli altri non si sporcano, noi d’accordo), ma la sproporzione tra un’azione così invasiva e traumatica e i fatti contestati è anormale e preoccupante”.
Ricordo di Selvaggia Lucarelli di prima della guerra
Lucarelli afferma che sembra che dopo alcuni mesi nessuno abbia ancora individuato le presunte passività dei manganelli, né siano state avviate azioni nei loro confronti. Lo scrivente continua dicendo: “D’altra parte, si stanno prendendo provvedimenti per punire un numero significativo di giovani tra le percosse di Roma, Torino, Napoli e Milano”.
Selvaggia Lucarelli ha ricordato che negli ultimi dieci giorni ci sono stati diversi ragazzi in tutta Italia che sono stati oggetto di perquisizioni e arresti. Questi ragazzi sono tutti colpevoli di essersi uniti al dissenso per motivi apparentemente estranei, e Selvaggia Lucarelli ha ricordato che questi ragazzi sono stati tutti sottoposti allo stesso trattamento.
In poche parole, mentre da un lato mandiamo armi in Ucraina, dall’altro trattiamo i giovani come se fossero dei criminali quando ci implorano di smettere di fare affari con la Russia e di distruggere il globo. Secondo quanto scrive lo scrittore su Domani, c’erano “ragazzi a cui, durante le perquisizioni, era stato ordinato di spogliarsi ed eseguire flessioni, per umiliarli”.
Durante il mese di gennaio, gli studenti che protestavano per i decessi avvenuti durante l’alternanza scuola-lavoro hanno afferrato i manganelli tra ferite e traumi. Il fulcro della rabbia, che include perquisizioni e indagini, si è spostato sulle vittime piuttosto che sui criminali.
Giovedì mattina alle otto. Mi sono alzato poco fa, e adesso sto rifacendo il letto. Una boccata d’aria fresca è stata presa dalla recente vacanza in Val Seriana di mio figlio Leon, che è stato il primo viaggio che ha fatto negli ultimi due anni. L’interfono squilla, cosa che si verifica raramente a quell’ora del giorno. Il mio compagno esce dal bagno e si dirige verso il telefono per rispondere. Riesco a distinguere le parole “Leon” e “loro sono i carabinieri” che dice. Durante il mio viaggio, mentre pensavo a eventi sfortunati, potrei aver mormorato a me stesso: “Leon non è più vivo”.
“Ho cercato informazioni sulle indagini antiterrorismo. Sta avvenendo qualcosa di molto grave”. Mentre le autorità antiterrorismo dei Carabinieri arrivano alla residenza della giornalista Selvaggia Lucarelli per condurre una perquisizione nell’ambito di un’indagine in corso, lei usa la sua pagina Facebook per chiarire cosa è successo.
A seguito di un’inchiesta organizzata dall’ANTITERRORISMO, giovedì mattina presto si sono presentati al mio domicilio sei carabinieri amichevoli per effettuare una perquisizione (non è stato trovato nulla). Spalmare il mio bambino con un palloncino di vernice rossa è un atto di aggressione nei confronti di mio figlio. Sembra lavabile. (o adesivi o scritte; a dire il vero non ero proprio sicuro della distinzione)
E quello che è successo a me è successo in questi giorni a decine di altri bambini e genitori per le proteste in piazza mesi fa, proteste contro l’alternanza scuola-lavoro (uno studente è morto, e un altro studente è arrivato pericolosamente vicino alla morte due giorni fa ), e le proteste contro Gazprom, con la quale continuiamo a fare affari nonostante la guerra e le sanzioni contro la Russia.
I giovani erano stati precedentemente aggrediti, portati in ospedale e traumatizzati; ora vengono perquisiti e potrebbero anche essere incarcerati. Durante il periodo in cui è stata condotta la ricerca, un giovane molto giovane è stato costretto a fare flessioni indossando solo le mutande. Qualcosa di molto terribile sta accadendo in questa nazione, e il fatto che stia accadendo mentre ci viene detto che stiamo facendo una guerra per preservare la democrazia è l’aspetto più preoccupante di ciò che sta accadendo…
racconto dei Carabinieri in casa di Selvaggia Lucarelli
“Quei bambini sono stati aggrediti, mandati in ospedale e traumatizzati. Ora vengono perquisiti e alcuni di loro potrebbero anche essere incarcerati. Durante il periodo in cui è stata condotta la ricerca, un giovane molto giovane è stato costretto a fare push- indossa solo le mutande. Qualcosa di estremamente grave sta accadendo in questa nazione e il fatto che stia accadendo nello stesso momento in cui ci viene detto che faremo la guerra per salvaguardare la democrazia è l’aspetto più preoccupante della situazione.
“Giovedì mattina sono venuti nella mia residenza sei carabinieri amichevoli per condurre una perquisizione in relazione a un’indagine che è stata gestita da ANTITERRORISMO (non è stato trovato nulla). Spalmare il mio ragazzo con un palloncino di vernice rossa è un atto di aggressione nei miei confronti figlio Sembra lavabile.
E quello che è successo a me è successo in questi giorni a decine di altri ragazzi e genitori a causa delle proteste in piazza mesi fa. Si trattava di proteste contro l’alternanza scuola-lavoro (uno studente era morto, due giorni fa un altro), e proteste contro Gazprom (di Fridays for Future), con cui continuiamo a fare affari nonostante la guerra e le sanzioni contro la Russia.
Per dirla più semplicemente, diciamo che ora possono dichiarare di aver picchiato il sangue di criminali per gli arresti che hanno compiuto e per il fatto che hanno cercato dati principalmente di risibile attualità. PS Se tutto questo accadesse con Salvini al posto di Lamorgese o con Meloni al governo oggi, la stampa si starebbe attrezzando per un conflitto su vasta scala. E al suo posto c’è Draghi, che rimane completamente muto”, dice Lucarelli sulla sua pagina Facebook.
Si avvicinano e ci sono sei persone simpatiche lì, con una di loro vestita in modo militare. Deve essere una questione della massima importanza. Non c’è dubbio che Leon sia ancora vivo; infatti, la ricerca di lui continua. Sono armati di mandato di perquisizione.
Arriva il momento in cui ti rendi conto di aver sottovalutato qualcosa dei tuoi figli e che non li conosci bene come pensavi. Gli chiedo di spiegarmi cosa ha fatto, ma il fatto che non sia in casa presenta un problema; per questo dovranno andare e portarlo in viaggio per cercarlo.
Dico loro che mi sembra una misura altamente invadente, che sarà un evento doloroso, e li esorto ancora una volta a spiegarmi perché sono lì per i fatti per cui sono lì. Il capitano esce dall’edificio per dare al giudice del tribunale per i minorenni un aggiornamento sulla situazione (Leon ha 17 anni).
Ritorna e riferisce che il magistrato ha compreso la delicatezza della situazione, quindi procederanno a perquisire la casa e poi si vedrà il resto al suo ritorno. Infine, hanno elaborato il reato significativo per cui è indagato e me lo hanno spiegato.