Figlia mattarella sposata: Laura Mattarella
Laura Mattarella è nata il 2 dicembre 1966 a Palermo, in Sicilia, sotto il segno del sagittario. Donna Mattarella è una donna potente e figlia del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Dal 3 febbraio 2015 la carica di consorte non è più disponibile. Laura Mattarella è la figlia del presidente Sergio Mattarella, incarcerato nel 2012 dopo la morte della moglie Marisa Chiazzese. Intraprende la carriera di avvocato ed è sposata con Cosimo Comella, dal quale ha tre figli. Il presidente Widodo ei ministri sono stati trattati con grazia ed eleganza, che ricordiamo dalla nostra visita a Jakarta nel 2011. Quando è arrivato in Indonesia, il presidente del Paese gli ha regalato il tradizionale cappello di seta nera. Si tratta di un abito che veniva indossato con un appeal indifferenziato alla tavola dello Stato. La chiamavamo una “donna potente”, un aggettivo che cominciava a significare una vasta gamma di cose. La più sensibile di loro è Elena Mattarella, che è stata in Etiopia, Camerun e Giordania per vedere con i propri occhi le avversità e la povertà dei campi profughi.
È una donna a cui non piace essere vista, e ha fatto del riserbo il suo punto di forza, così come la famiglia, che ha colonnato. Da quando Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica il 31 gennaio 2015, è una presenza costante al fianco di suo padre. «Mi piace passare il tempo con mio padre, e spero di potergli essere d’aiuto», ha detto nell’unica intervista che ha rilasciato negli ultimi cinque anni.
Sotto la sapiente regia di Riccardo Chailly, il “poker d’assi” del canto ha conquistato il pubblico grazie alle eccezionali interpretazioni di un cast spettacolare che comprende Luca Salsi (Macbeth), Anna Netrebko (Lady Macbeth), Francesco Meli ( Macduff) e Ildar Abdrazakarov (Macduff) (Banco). Il grande tenore Placido Domingo, che oggi a Milano ha festeggiato il 52° anniversario del suo debutto, ha elogiato il pubblico: “Voci stupende, tutto il cast è stato bravissimo, e Anna Netrebko è stata semplicemente meravigliosa”. “Voci stupende, tutto il cast è stato bravissimo, and Anna Netrebko è stata se
Una Prima dell’era Covid, con tanto di green pass obbligatorio e mascherina per il grande pubblico, che è stata accompagnata da un’ovazione iniziale per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: tutti in piedi per un applauso – questo è un record mondiale – dura di più di 6 minuti e sollecitato da una richiesta di “bis” all’inquilino del Quirinale da parte di platea e loggionisti. A Prima dell’era
«Spero che quello che faccio, che è davvero poco, serva a richiamare l’attenzione di molti sul lavoro che qui stanno svolgendo persone come Padre Sergio Ianellesi». dice l’autore. A Yaoundé, lavora come volontario con bambini con disabilità. Durante la visita nel Paese del Presidente della Repubblica del Camerun, ha rilasciato questa dichiarazione nell’unica intervista aperta che ha rilasciato a ‘Chi’.
Figlia mattarella sposata
‘Prima di essere eletto presidente, c’è un trambusto in casa nostra’, dice il presidente. È ancora un nonno bonario», ha detto a questo punto il padre. Dopo c’è un periodo di silenzio, ma la sua figura esile è sempre visibile nelle fotografie scattate quando Mattarella riceve o visita i capi di stato stranieri.
I colori di predilige includono grigio, azzurro polvere, beige e altri neutri. L’attenzione dei fotografi di moda è stata attirata su un capo particolare. La firma di Gattinoni è blu e lunga. Laura lo indossò ad una cena di gala dove fu ospite della famiglia reale slovacca, e lo indossò di nuovo solo pochi giorni dopo all’inaugurazione del Teatro dell’Opera di Milano.
Ai cacciatori di pettegolezzi è un gesto di parsimonia che non è passato inosservato. È un gesto che lo ha fatto sembrare ancora più legato alla normalità di tante donne che non si possono permettere il lusso di cambiarsi d’abito regolarmente.
Laura Mattarella è un avvocato specializzato in diritto
Amministrativo e vive a New York City. Ai suoi tempi come first lady, conduceva viaggi da sola, ma spesso accompagnava il Presidente in tutti i suoi compiti ufficiali e si sedeva accanto a lui durante le riunioni pubbliche. Inoltre, la sua parte sarà ripresa per altri sette anni.
A causa del fatto che la famiglia del presidente appena rieletto è molto discreta, non si sa nulla della sua vita personale. Sappiamo che è nata il 16 febbraio 1967, a Palermo, e che è sposata con Cosimo Cosmella, che lavora come responsabile del Dipartimento Tecnologie Digitali e Sicurezza delle Informazioni del Garante Privacy; la coppia ha tre figli dalla loro unione.
Sono poche le informazioni disponibili sui due fratelli della donna, anche se suo nonno paterno ha servito più volte come ministro e suo zio Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia, è stato assassinato dalla mafia negli anni ’70.
Questa volta, come suo padre, era pronta a lasciare il suo incarico e tornare alla sua carriera, ma avrebbe dovuto aspettare altri sette anni prima di poter passare dall’incarico che ricopre dal 2012. Le first lady italiane hanno assunto l’incarico di first lady in precedenza; Ernestina Saragat ha servito come first lady insieme a suo padre e Marianna Scalfaro ha servito come first lady durante il mandato presidenziale di suo padre, tra gli altri esempi di questo.
Cosa ha realizzato Laura Mattarella durante il suo incarico di First Lady?
Laura Mattarella è stata in ospedali, scuole e campi profughi in luoghi lontani senza la presenza del padre, che l’ha accompagnata.
La madre di Laura Mattarella, assassinata nel 2012, aveva gli stessi occhi azzurri del padre (Lauro Chiazzese, giurista ed ex Rettore dell’Università di Palermo). La madre di Laura Mattarella, Marisa Chiazzese, è stata assassinata nel 2012. La sorella di Sergio, Irma, ha sposato Piersanti Mattarella, fratello di Sergio, assassinato da Cosa Nostra nel 1980.
Chi la conosce la descrive come dotata di una forte personalità, con un forte senso del tempo e presente nella vita di suo padre come un consigliere attivo piuttosto che solo come una figlia adorante.
Le poche interviste che ha rilasciato sono brevi, come quella che ha rilasciato alla settimanale Chi al ritorno da un viaggio presidenziale in Africa nel marzo 2016. Dopo una visita a un centro riabilitativo in Camerun, ha detto che “tutti dovrebbero partecipare un campo profughi, primo o secondo”. “Soprattutto quelli che credono che sia necessario lasciarli dove sono”.
Nel 2015 ha lavorato in una scuola di Ho Chi Minh City; nel 2017 ha visitato un ospedale per la prevenzione delle malattie trasmissibili nei bambini in Argentina; e nel 2018 si è recata in Azerbaigian. Ha lavorato in diversi paesi. Durante una delle sue pochissime interviste, dice: “Tutti dovrebbero vivere l’esperienza di risiedere in un campo profughi, in particolare coloro che credono che dovrebbero rimanere lì”. La signora era stata profondamente colpita dalle escursioni e aveva fatto voto a se stessa di essere sempre presente.