Ferrovia della morte dove si trova

Ferrovia della morte dove si trova; Burma Railway), nota anche come Ferrovia Siam-Birmania e soprattutto simili, ma come Ferrovia della Morte, è stata una ferrovia lunga 415 km tra il distretto di Ban Pong (Thailandia) e Thanbyuzayat (Birmania), costruita dall’Impero giapponese tra il 1940 e il 1944 per garantire il rifornimento di truppe e armi durante … Il ponte, costruito nel 1942, era un componente essenziale della “Ferrovia della morte”, che collegava la Thailandia e il Myanmar (Birmania). La sua costruzione è stata intrapresa con il preciso scopo di stabilire un collegamento tra i due paesi, in particolare dal punto di vista strategico e tattico.

Ferrovia della morte dove si trova
Ferrovia della morte dove si trova

Inoltre, la storia della sua costruzione è stata

Straordinariamente difficile ed è stata contraddistinta dalla perdita di un gran numero di vite umane, in particolare quelle di operai e prigionieri di guerra che furono costretti ai lavori forzati per un periodo di molti mesi.

Oltre duecentomila persone provenienti dall’Asia aiutarono inglesi, olandesi, australiani e americani a costruire gli oltre 415 chilometri di linea ferroviaria che i giapponesi iniziarono a costruire nel 1942 con l’intenzione di collegare Thailandia e Birmania. Scavavano nella roccia, spesso a mani nude, per gettare i binari della ferrovia.

Nelle zone intermedie c’è la giungla thailandese, montagne, alberi da abbattere e tronchi da trasportare in un ambiente assolutamente ostile.

La costruzione del ponte sul fiume Kwai è stata un’impresa di proporzioni davvero epiche, che ha sottoposto i lavoratori a un’incredibile quantità di stress, sia fisicamente che mentalmente.

Un certo numero di cose, inclusi gli interessi militari di coloro che lo hanno costruito e le forze che comandavano, sono stati compromessi a causa dello sforzo.

Inoltre, per questo motivo, ci sono stati molteplici sforzi per sabotarne lo sviluppo, il che ha portato il periodo di costruzione ad aumentare dai dodici mesi inizialmente previsti ai sedici mesi effettivi necessari.

La costruzione del ponte sul fiume Kwai ha attraversato una serie di fasi, una delle quali è stata denominata “Periodo della velocità”.

Era un periodo in cui volevano completare la costruzione del ponte il più rapidamente possibile, quindi lavoravano 24 ore su 24.

Questo è stato il momento più difficile per i detenuti, costretti a fare turni di oltre 16 ore in condizioni terribili, tra punizioni fisiche e psicologiche e porzioni di cibo ridotte al minimo; tutto ciò si è verificato durante il periodo in cui malattie come il colera, la malaria e la dissenteria si stavano diffondendo ai massimi livelli. Questo è stato il momento più difficile per i prigionieri.

Una volta terminato, il ponte fu infatti utilizzato pochissimo, per poi essere devastato durante la seconda guerra mondiale dai raid aerei provenienti dal Regno Unito.

Tuttavia, una parte significativa della struttura in ferro sopravvisse alla guerra in condizioni così eccellenti che fu possibile ripararla dopo la conclusione del conflitto.

A 130 km da Bangkok, facilmente raggiungibile in giornata con i mezzi pubblici, si trova la tranquilla cittadina di Kanchanaburi, sorta sulle rive del fiume Khwae, che riesce a nascondere agilmente il suo passato tragico.

Kanchanaburi fu infatti protagonista durante l’occupazione giapponese della Thailandia di una terribile storia legata alla costruzione di una ferrovia.

Nel biennio ’42-’43, infatti, il Giappone inizia la costruzione di una linea ferroviaria di vitale importanza per i rifornimenti di quei paesi che i nipponici avevano intenzione di annettere al proprio territorio coloniale. Quindi sfruttarono la manovalanza dei prigionieri di guerra per il loro progetto, con un bilancio di circa 100 mila vittime per le condizioni estreme di lavoro che valse all’opera il soprannome di “Ferrovia della Morte”.

Il “treno della morte”, il cimitero di guerra e il ponte sul fiume Kwai saranno tre delle fermate che farai durante il tuo viaggio a Kanchanaburi. Tutto questo sarà fatto in italiano da un esperto qualificato che ti aiuterà per tutta la durata della spedizione.

Ferrovia della morte dove si trova
Ferrovia della morte dove si trova


Il “treno della morte” e il ponte che attraversa il fiume Kwai ne “Il ponte sul fiume Kwai”.
Una gita di un giorno che ti porta a Kanchanaburi, nota come la “Città sorridente”, per vedere i suoi famosi chedi. Qui visiteremo il cimitero di guerra, il famoso “ponte sul fiume Kwai” e la “ferrovia della morte”, che prese il nome poiché la costruzione della ferrovia provocò la morte di un gran numero di prigionieri di guerra che furono sfruttati come schiavi dai giapponesi.

Il tratto di linea ferroviaria da Kanchanaburi allo svincolo

Nong Pla Duk fu terminato il 24 giugno 1949. Il tratto successivo, che saliva fino a Wang Pho (Wangpo), fu terminato il 1 aprile 1952. Infine, la linea ferroviaria che salito a Nam Tok Sai Yok Noi fu terminato il 1 luglio 1958. La lunghezza del percorso attualmente in funzione è di 130 chilometri. Dopo Nam Tok Sai Yok Noi, la linea non è stata più mantenuta e alla fine chiuso.

Sono state recuperate rotaie per facilitare l’espansione della ferrovia Bang Sue, il rafforzamento della linea a doppio binario tra BKK e Banphachi, la riabilitazione della sezione da Thung Song a Trang e la costruzione del Nong Pla Duk–Suphanburi e Ban Thung Tratti di linea Pho– Khirirat Nikhom. La via ferrata che era stata dismessa poco fa è stata parzialmente riconvertita in strade pedonali.

Un museo a Thanbyuzayat, situato in Birmania, presenta la prima locomotiva ad essere schierata sulla Ferrovia della Morte. A partire dagli anni ’90 sono state avanzate diverse proposte per l’intero restauro della ferrovia; tuttavia, questi piani non sono stati messi in atto dal 2014. Poiché il bacino creato dalla diga di Vajiralongkorn copre attualmente una parte sostanziale del vecchio tracciato ferroviario e la topografia nell’area circostante è collinare, sarebbe necessario costruire ampi tunnel al fine di ristabilire un collegamento ferroviario tra Thailandia e Birmania.

Uno dei luoghi di Kanchanaburi da non perdere è l’iconico ponte sul fiume Kwai, reso famoso dall’omonimo film pluripremiato di David Lean. La seconda guerra mondiale provocò ingenti danni agli archi in acciaio che sostenevano il ponte. I treni della linea Kanchanaburi – Nam Tok continuano ad attraversare il ponte, nonostante sia stato sottoposto a lavori di ristrutturazione. Inoltre, alcune delle più vecchie locomotive utilizzate lungo questa linea durante la seconda guerra mondiale hanno ricevuto nuova vita grazie agli sforzi di ristrutturazione. Nelle vicinanze del ponte si possono trovare queste locomotive.

Dopo la nostra esplorazione di una delle sezioni più importanti di questa ferrovia, torneremo a Kanchanaburi per un pranzo preparato secondo la tradizione thailandese. Subito dopo il nostro pasto, ci rilasseremo facendo una rilassante gita in barca lungo il fiume Kwai. Dovresti tornare a Bangkok verso le 17:00.

A memory del sacrificio di questi uomini rimane il Ponte sul Fiume Khwae, bombardato dagli Alleati nel ’45 e oggi ricostruito più comme memoriale che como infrastruttura tramviaria.

Attorno al ponte si concentra il fulcro della cittadina, con qualche caffè e qualche ristorante, il museo dedicato e l’Allied War Cemetery dove sono sepolti almeno 7000 prigionieri alleati.

Visto il suo passato l’importanza militare che ha avuto il ponte è meta di gite di molti militari o studenti di scuole militari. Quando ci andai un pullman di soldati thailandesi volle farsi una foto di gruppo con me, valli a capire.

Un altro buon motivo per passare da Kanchanaburi è per trovare un alloggio prima di recarsi nel Parco Nazionale di Erawan, una vera perla dimenticata per molti.

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