Fabrizio bracconeri figlio: Storie in lingua italiana Fabrizio Bracconeri e l’autismo del figlio: “Era una vita sacrificata” “Ho un caso molto grave con mio fratello Emanuele, che ha 18 anni ed è autistico”, ha detto l’attore romano al pubblico di Storie Italiane. “Mio fratello è idrofobo, ha l’autismo e porta ancora un pannolone.” “Mio fratello ha 18 anni e ha l’autismo”, ha detto l’attore. Fabrizio Bracconeri ha ottenuto ampi riconoscimenti per la sua interpretazione del gentile e fortunato Bruno Sacchi, uno studente di un liceo locale che è un po’ un somaro nel film del 1987 Italia Uno. Negli anni successivi ha recitato in diverse produzioni, come la serie televisiva College. Inoltre, Fabrizio Bracconeri è stato co-conduttore e co-conduttore del programma televisivo legale Forum, andato in onda tra il 1992 e il 1995 e tuttora in onda. È anche apparso in numerosi film, tra cui Un santo senza parole, uscito nel 2015, e Lockdown all’italiana, che uscirà nel 2020 e diretto da Enrico Vanzina.
Sembrava aver avuto ogni fortuna nella vita: fama, fortuna e una bella famiglia, ma non tutto gli ha portato la felicità, dal momento che soffre di depressione da anni, e suo figlio Alessandro, ora adolescente, soffre di una malattia grave. Di cosa stiamo parlando esattamente?
Emanuele Bracconeri, uno dei figli di Fabrizio Bracconeri, ha la sindrome di Asperger. L’attore ha parlato di questo argomento in diverse occasioni, al fine di sensibilizzare su ciò che sta accadendo alla sua famiglia e a un gran numero di altri che non beneficiano del proprio status di celebrità.
Tra gli altri ospiti del Maurizio Costanzo Show, Fabrizio Bracconeri – ex Forum e I ragazzi della 3C – è stato invitato a parlare sul palco della trasmissione, dove ha discusso con i presenti delle difficoltà di avere un figlio con autismo, tra cui il padrone di casa. L’attore romano ha confessato di essere fortunato a poter fornire assistenza, nonostante la stragrande maggioranza delle famiglie che si sono trovate nella sua posizione non abbiano accesso nemmeno ai servizi religiosi di base.
Dopo essere stato invitato a Storie Italiane, ha rivelato che, se sua madre non fosse stata in grado di dedicare tutto il suo tempo al ragazzo, la famiglia sarebbe stata costretta a vivere come una famiglia emarginata.
Quando il naufrago ha dichiarato di voler vincere per aiutare i bambini in Bosnia Erzegovina, Bracconeri ha avuto botta e risposta con Brosio: l’attore ha risposto che i bambini devono venire prima, ma la replica è stata fatta “Io assisto altre famiglie, anziani e persone con disabilità. Ma sto anche lavorando a un progetto in Bosnia ed Erzegovina”.
«Mio figlio è affetto da una grave forma di autismo, che è associato a un ritardo mentale. Non parla, ha un pannolone, ed è un idrofobo. Quando hai un pannolone, lavarlo diventa una sfida. Mi sento fortunato perché una sera potrei uscire di casa e pagare 35 euro l’ora a una persona che sta con me e mio figlio a un certo punto. Se esco a mangiare una pizza, mi costa 50 euro come a tutti, ma a quella cifra vanno aggiunti altri 80/100 euro di spese accessorie, perché è necessario che qualcuno a casa con lui. Tuttavia, ci sono famiglie che sono state colpite da questa malattia».
È stato stabilito che Emanuele è affetto da autismo
che si è dimostrato essere molto precoce. Il problema è stato individuato entro il primo mese di vita del bambino, spingendo la famiglia a reagire con grande forza di fronte a questa situazione.
Bracconeri ha cercato di sensibilizzare il suo pubblico ammirato e di lanciare un forte messaggio di solidarietà a tutte le famiglie italiane che, nonostante i loro migliori sforzi, si trovano in una situazione simile e non ricevono un’assistenza adeguata dal governo: “Ho voluto una maggiore organizzazione. I fondi sono presi in carico dal governo. Invece di essere distribuiti ad associazioni e cooperative, dovrebbero essere distribuiti a privati e famiglie. La maggior parte di queste cooperative (85-90 per cento) guadagnano, il che significa che hanno i soldi. Su sulla base di 100 associazioni, non sarebbero state intraprese ulteriori azioni”.
“Vivo a pochi metri dalla spiaggia più bella del pianeta, eppure quest’anno non mi sono nemmeno preso la briga di andare in bagno”. Per concludere, l’attore ha espresso gratitudine per il supporto dei suoi amici più cari e della sua famiglia nell’aiutarlo a superare questa malattia, dicendo: “Vedremo cosa succederà domani”. Ora che ho ricevuto la pasticca, spero di dormire un po’, ma voglio esprimere la mia sincera gratitudine a ognuno di voi. “Ho i migliori follower su Twitter al mondo con 13028 follower”.
Nel corso di una lunga intervista condotta all’università di Silvia Toffanin, ha parlato anche della malattia del fratello Emanuele, che ha quindici anni e soffre di un grave tipo di autismo che le è stato diagnosticato. Questa malattia fu scoperta in lui dopo un solo mese di vita, con gravi conseguenze, tra cui dolore, mutismo e cieco. Nel corso degli anni, i genitori si sono resi conto che Emanuele ha problemi sensoriali e che la sua vista potrebbe beneficiare di un paio di occhi in più, nonostante Emanuele non sia del tutto indipendente e richieda cure continue.
L’attore si considera molto fortunato per poter prendersi cura di suo figlio dal punto di vista finanziario, ma è consapevole del fatto che ci sono famiglie che sono costrette a scegliere tra mangiare e prendersi cura dei propri figli.
Secondo le prove disponibili, fin dalla prima infanzia ha sofferto di molti gravi problemi di salute, tra cui sordità, mutismo e cecità. Sono passati anni da quando la situazione è notevolmente migliorata a causa della persistenza dei suoi antenati. Si prevedeva infatti che la sordità, così come la visione, che veniva corretta da un paio di occhiali, sarebbe stata ripristinata.
Fabrizio Bracconeri è un attore e personaggio televisivo italiano
Nato nella città di Roma nel 1964. Acqua e sale è una delle scene più famose di Carlo Verdone di alcuni suoi film, tra cui uno di questi. Primavalle, nato e cresciuto in uno dei quartieri più poveri di Roma, ha avuto alcuni cameo nei film negli anni ’80, ma la sua svolta è arrivata nel 1983 con il film di Carlo Verdone Acqua e Sale, che gli è valso un Oscar. Il modo in cui Fabrizio ottenne una quota è alquanto bizzarro: lavorava nell’ufficio di uno zio il cui cliente, Verdone, era lì, e gli si avvicinò con la richiesta di una quota per un periodo di mesi, finché non fu soddisfatto.
Bracconieri ha acquisito notorietà per la prima volta nel 1987 con l’esibizione del 3° C, e nel 1988 è apparso nello spot de La macchina del Gelato, che ha ottenuto un’ampia attenzione. Ha lavorato come co-conduttore allo storico programma televisivo legale Forum, andato in onda su Rete 4 dal 1992 al 1995. Era accompagnato da Rita Della Chiesa e Pasquale Africano ed è stato costretto a interrompere la trasmissione dello spettacolo nel 2013 dopo aver partecipato a 13 episodi consecutivi.
La Rita del titolo è Rita Della Chiesa, che è stata la conduttrice dell’epoca del Forum e che ha ricevuto la laurea honoris causa in scenografia nel 2019 per le sue capacità e qualità professionali. Rita Della Chiesa è anche autrice di un libro di cucina, Rita consiglia… le ricette di Bracco, pubblicato nel 2019.
Nel 2019 tornerà in televisione, dove condurrà alcune trasmissioni sulle emittenti locali della provincia di Trapani, tra cui Bracco Show, che andrà in onda prima su Telesud Trapani e poi su LaTr3 Marsala.
Fabrizio ha appena vissuto un periodo molto positivo della sua vita, che lo ha colpito e cambiato: la disperazione e la malattia del figlio.
Nonostante ciò, Emanuele non è stato in grado di riconquistare la sua indipendenza, cosa che i suoi genitori hanno detto difficilmente verrà ripristinata nel prossimo futuro. In effetti, è completamente dipendente dal dipartimento di polizia, che conduce indagini 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Uno che solo un genitore potrebbe fare con tanta tenacia e determinazione.