Esami Di Stato 2022; Quest’anno le prove scritte si terranno di persona, ma i candidati che sono fisicamente impossibilitati a lasciare la propria casa hanno la possibilità di sostenere la prova orale a distanza. Le condizioni dei candidati saranno, ovviamente, registrate indipendentemente dal fatto che sostengano la prova di persona o a distanza. Crediti e voti sono ricalcolati come segue: ogni prova vale 50 punti, ogni triennio vale 50 punti (15 per la prima, 10 per la seconda, 25 per l’orale). Gli studenti che si presentano all’esame avendo già maturato un totale di 50 crediti e che ottengono un minimo di 30 punti avranno diritto ad un punteggio bonus di 5 punti.
Gli studenti possono beneficiare della lode solo se hanno maturato il numero massimo di crediti e ottenuto il massimo possibile nelle relative valutazioni, senza aver utilizzato nessuno dei cinque punti bonus. La partecipazione alle prove Invalsi e il completamento di corsi volti a sviluppare competenze e orientamento trasversali non saranno tra i requisiti per l’ammissione, secondo i criteri che saranno stabiliti. Anche la struttura e le tracce del secondo test sono state aggiornate per includere alcune nuove caratteristiche.
L’esame iniziale
Tutti, indipendentemente dall’area di studio, vivranno la stessa esperienza con la prima prova scritta, che verterà sulla lingua e cultura italiana. Verrà selezionato un brano da suonare in un massimo di sei ore utilizzando solo il vocabolario italiano come guida. Esistono tre diversi tipi di tracce, la prima delle quali è l’esame testuale. Il Miur offre al lettore la possibilità di selezionare un brano in prosa o una poesia scritta da un autore italiano attivo dal tempo dell’Unità d’Italia ai giorni nostri. I testi possono essere scelti a caso.
Il secondo tipo di testo è argomentativo, introdotto solo un anno fa. In questo caso particolare, ci sono tre tracce e gli ambiti in cui sono applicabili includono l’estetica, la letteraria, la filosofica, la storica, l’economica, la sociale, la tecnologica e la scientifica. Lo sfondo storico sarà inevitabilmente rappresentato come uno dei resti. Il terzo e ultimo tipo di classificazione si concentra sull’attualità. Verranno presentate due tracce di “tematiche generiche” che saranno legate alle esperienze dei laureati.
Toto-tracce
Non c’è dubbio che gli scrittori del primo tipo sono sconosciuti; tuttavia, si possono trarre congetture a partire dai significativi anniversari avvenuti in quest’anno. Dato che le commemorazioni per il 700° anniversario della morte di Dante sono iniziate a settembre, è alquanto improbabile che egli sia assente da nessuna delle festività. Quest’anno si celebra anche il 100° anniversario della scomparsa di Giovanni Verga, nonché il 125° anniversario della nascita di Eugenio Montale. Entrambi questi anniversari si svolgono quest’anno. Ultimo ma non meno importante, possiamo aggiungere alla lista dei contendenti Giovanni Pascoli, scomparso esattamente 110 anni fa.
Argomenti storici potrebbero includere, ad esempio, Giuseppe Mazzini (durante il 150° anniversario della sua morte), Pearl Harbor (durante l’80° anniversario dell’attentato), l’attacco alle Torri Gemelle (durante il 20° anniversario dell’attentato), o il Trattato di Maastricht (durante il 20° anniversario della sua firma) (30 anni). Inoltre, il 2012 è l’anno in cui la Regina Elisabetta II celebra il suo Giubileo di platino.
Per i due fatti di attualità, invece, un sondaggio condotto da Skuola.net con 3.000 laureati ha rilevato che il 44 per cento dei partecipanti immagina che uno sarà sicuramente in guerra in Ucraina o, se vogliamo ampliare il panorama, su le ‘crisi internazionali’; Il 21 per cento si concentra in particolare su ‘Covid e post pandemia’. Pezzi di altri argomenti, come “questione energetica”, “giovani e lavoro”, “diritti civili” e “ambiente e inquinamento”, sono sparsi nel testo.
A seguito delle decisioni assunte in Consiglio dei ministri e dell’ordinanza che è stata firmata dal Ministro della salute, il Ministero dell’Istruzione ha fornito un’illustrazione nella forma della Nota 16 giugno 2022, AOODPPR 828 che dettaglia le misure di prevenzione che sono da attuare durante gli Esami di Stato.
Agli Esami di Stato del 2022, sia di primo che di secondo ciclo, nonché alle Esami finali dei corsi offerti dagli Istituti Tecnici Superiori, non sarà richiesto l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Questa modifica entrerà in vigore il 1 gennaio 2022.
L’articolo 11, comma 2, del decreto-legge 16 giugno 2022, numero 68, (vedi anche articolo 1, comma 7, dell’ordinanza del Ministero della salute 15 giugno 2022) stabilisce, infatti, che «per lo svolgimento di degli esami finali di stato del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami finali dei corsi degli istituti tecnici superiori, per l’anno scolastico 2021-2022, la misura di sicurezza di cui all’articolo 3 nonsi applica, comma 5, lettera (articolo 9, comma 1, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n. 52).
Di conseguenza, non è più necessario indossare la mascherina, in quanto è consigliato farlo, soprattutto in determinate condizioni, come l’impossibilità di garantire in ogni momento una distanza interpersonale di almeno un metro.
La presenza di uditori è consentita per tutta la durata della prova
Orale in numero tale da garantire una distanza interpersonale di almeno un metro da mantenere in ogni momento. Si raccomanda di rispettare una distanza interpersonale di almeno un metro, a meno che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano. Inoltre, è vietato entrare nei locali della scuola se una persona risulta positiva al COVID-19 o se presenta sintomi respiratori e febbre. corpo con una temperatura superiore al 37,5%.
I materiali igienizzanti saranno messi a disposizione in tutto l’edificio scolastico in varie sedi, ma in particolare saranno collocati all’ingresso delle stanze che verranno utilizzate per gli esami nell’ambito delle misure adottate per garantire una corretta igiene e pulizia.
Infine, la prova orale e l’attività della commissione e delle sottocommissioni sono finalmente consentite, anche a distanza, attraverso l’utilizzo in alcuni casi della tecnologia della videoconferenza, come definito dalle rispettive ordinanze.
Il secondo esame
La seconda prova scritta è un esame multidisciplinare e le domande variano a seconda dell’area di studio perseguita. Ad esempio, la parte dell’esame di lingua e cultura latina è specifica per il liceo classico, mentre la parte dell’esame di matematica è specifica per l’istituto scientifico e la parte dell’esame di economia aziendale è specifica per l’istituto tecnico.
Cultura dell’igiene e della salute medica per l’indirizzo “Servizi socio-sanitari” del Settore Servizi dell’Istituto Professionale. Successivamente, i tre diversi percorsi verranno sviluppati dai docenti delle varie tematiche. La durata La prova inizierà alle 8.30 del mattino e durerà al massimo 6-8 ore. Tuttavia, l’orario di inizio e la durata del test varieranno a seconda delle aree di studio.
L’in bocca
L’ultimo colloquio inizierà con lo studio di un materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un problema o un progetto. Questo materiale potrebbe anche essere oggetto del colloquio finale. Successivamente si passerà alla verifica delle capacità di educazione civica, e la presentazione delle esperienze realizzate nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento completerà la parte orale dell’esame (PCTO). La commissione includerà un presidente esterno oltre ai membri regolari di sei commissari interni.
Regole Covid: mascherine e ascoltatori
La circolare del Ministero dell’Istruzione che ha fatto seguito all’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che specifica diverse problematiche organizzative relative all’organizzazione degli esami di stato ai tempi del Covid, prevede percorsi dedicati e segnaletica di ingresso e uscita, ampi locali e la presenza di prodotti igienizzanti in diversi punti dell’edificio.
La nota afferma che “i locali devono essere abbastanza grandi da permettere a tutti di prendere le distanze”, ed è quanto scritto nella nota di premessa. Le mascherine vanno indossate solo “a determinate condizioni come, ad esempio, la difficoltà di stabilire una separazione interpersonale di almeno un metro”, secondo le linee guida per il loro utilizzo. L’en l’absence de bezel È consentita la presenza dei revisori dei conti, ma devono mantenere la distanza richiesta.