ernia aborto figlio



ernia aborto figlio Non è stato un caso che mi sono imbattuto in questa melodia. Mentre ero al lavoro, l’album era disponibile da alcuni giorni ma doveva ancora essere aggiunto alla mia playlist. Il messaggio di mia sorella diceva: “Ascolta Buonanotte di Ernia”, all’inizio senza ulteriore contesto. Condividere la melodia che è bloccata nella sua testa in questo momento è un modo comune per lei di esprimersi. Hai seguito qualche suo consiglio? Poche ore dopo, si ripete. Tuttavia, c’è un ambiente adeguato in cui ascoltarlo. Non puoi avere pace e tranquillità in metropolitana, ha detto più avanti nella conversazione. Questo è il motivo per cui alla fine ho ammesso, dicendo che avrei trovato il tempo per farlo. Quando la giornata lavorativa è finita e mi stavo preparando per farmi una doccia, ho incontrato Buonanotte.
Ernia, un rapper milanese nato nel 1993, ha scritto una canzone intitolata “Buonanotte” per il figlio non ancora nato. Questo è il resoconto della decisione della sua compagna di sottoporsi ad un aborto in una struttura medica. Spiega la decisione, i sentimenti e il percorso verso la clinica mentre canta una dolorosa ninna nanna al bambino che non vedrà mai nascere. Quando si tratta di sapere cosa è giusto fare, non è facile, e Marco Masini lo cantava in Cenerentola. Un’ernia altera il corpo in un modo unico. Dopo un aborto, discute le conseguenze. Il dolore nella sua testa quando la notte riappare, la confusione sui suoi sentimenti di affetto, l’ansia di fare una scelta sbagliata e di essere intrappolato in una situazione che non gli piace – queste sono tutte cose con cui lotta.
La sua “anima pesante” gli impedisce di dormire, ma prega il suo partner di andare a letto comunque dicendo “buona notte”. Non so come tu sia così forte/ Tu le fai dire buona notte. È una sorpresa che il cantante tratti il tema dell’aborto con tale sensibilità. Vedi, ero già fuori dall’arrivo; aveva qualcosa di punitivo, come essere punito; ma nelle sale d’attesa ho capito; Temono che l’uomo possa esercitare pressioni di qualche tipo. Fa un passo indietro, come pochi uomini sono in grado di fare sull’argomento, e osserva ciò che vede intorno a lui in ospedale.
L’uscita del singolo coincide con un momento spartiacque in cui la legalità dell’aborto viene nuovamente discussa. Il messaggio di rabbia e denuncia di Ernia probabilmente non voleva essere propaganda contro il nuovo governo, che minaccia di influenzare la libertà di interrompere la gravidanza, ma sceglie di lasciarlo trasparire comunque. Avrei voluto stringergli la mano sulla giugulare e dirgli: “È facile ingrassare, dare lezioni alla morale degli altri”, dopo aver sentito un uomo anziano inveire contro casi come il nostro in un recente programma serale.
I’m not scared, che contiene il brano “Buonanotte”, è stato pubblicato dalla Island Records il 18 novembre. L’ironia di un titolo che suggerisce forza d’animo e durezza è palpabile qui. Questo album rappresenta le ansie collettive della generazione di Ernia, dice. Roses and Flowers lamenta un pianeta sul letto di morte, e Weekend avverte del pericolo di stabilirsi in una vita che non cambia mai. E mentre Buonanotte è la traccia più personale e introspettiva dell’album, Ernia riesce ancora a sentirsi incredibilmente universale scrivendo una lettera al figlio non ancora nato in cui descrive l’agonia di prendere una decisione in un’Italia ancora in difficoltà.

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È stata una delle canzoni più popolari tra gli adolescenti da condividere online di recente. Molte persone si sono commosse fino alle lacrime da Buonanotte, un video TikTok del rapper Matteo Professione (aka Ernia) che descrive l’esperienza traumatica di una gravidanza interrotta bruscamente dal punto di vista di un uomo. Una lettera accorata a un nascituro scritta da un rapper milanese di 28 anni che, proprio nelle ultime ore, ha contribuito ad avvicinare giovani uomini e donne a un argomento raramente discusso dal punto di vista maschile. La cantante ha dichiarato che la sua decisione di mettere in musica la sua esperienza di aborto non era intesa come una rappresaglia contro coloro che sono moralmente contrari alla procedura. Per la cronaca, non sto cercando di insinuare nulla. Una delle battute recita: “Non voglio finire da solo, ma non voglio nemmeno trovarmi a un certo punto a dire ‘Amo’, solo perché devo. Inoltre: “Perdonami sinceramente, ma se abbiamo preso questo, è stato anche per non trovarci ostaggi di esso”, perché la paura di sbagliare paralizza la scelta. La canzone “I’m not scared” dell’ultimo album del rapper, uscito il 18 novembre, è stata la più apprezzata dai giovani che continuano a condividere sentimenti e idee ispirate dalla musica e dall’argomento selezionato sui social media. Molti degli utenti sono giovani uomini che sono stati commossi dalla storia del cantante, e rispondono in vari modi: alcuni guardano il cantante eseguire Buonanotte moving dal vivo, altri decidono di condividere le proprie storie simili a quelle dell’artista, altri scelgono di ascoltarlo con i loro altri significativi, e altri ancora partecipano alla discussione aperta sull’aborto nei commenti.