Enrico Montesano Morto; “Le bare di Bergamo sono al Covid come c’è il lago della Duchessa nel rapimento di Moro”: lo ha scritto sul suo profilo twitter il giornalista del quotidiano ‘Libero’ Tommaso Montesano, figlio dell’attore Enrico Montesano (il tweet diffuso ieri sera è stato cancellato). Enrico Montesano avrebbe detto: “Le bare di Bergamo sono al Covid come lo è il lago della Duchessa. Dopo un po ‘di tempo, scrisse di essere “un negazionista”, ma contestò questa definizione per suo padre, che è noto come un sostenitore di No Green Pass.
Il messaggio ha suscitato un’immediata risposta da parte
Dell’organo sindacale del quotidiano, che è stata la seguente: “La redazione del quotidiano Libero prende le distanze dagli interventi di un collega che, in sostanza, nega che vi sia alcun collegamento tra il foto simbolica delle bare a Bergamo e Covid.
Inoltre, porge le sue condoglianze alle decine di migliaia di persone le cui vite sono state tragicamente abbreviate a causa della pandemia. Potreste avere le idee più disparate su vaccini e Green Pass, ma le teorie del diniego sono tanto lontane dai valori dei giornalisti di Libero quanto le vostre idee su vaccini e Green Pass».
“Metto solo la mia reputazione e il mio nome al servizio della verità; non lo faccio per il desiderio di promuovere la mia agenda personale. Negli ultimi due anni, dire ciò che ho detto non mi ha portato altro che insulti da ogni direzione ; al contrario, non mi ha portato altro che successo. Ma poiché questo è un concetto in cui credo – una lotta dei popoli contro le élite – mi sto mettendo volontariamente in pericolo, proprio come ho fatto in passato ogni volta che credevo in qualcosa.
“Pertanto Enrico Montesano presenta, in esclusiva all’Adnkronos, la nuova idea politica dell’Unione Popolare, che si intitola “Una coalizione per le libertà”. L’idea sarà presentata il 22 maggio alle 15:30 locali al Casale Club San Nicola di Roma.
«Il David del Bernini, stilizzato nel logo dell’Unione Popolare, è quello che combatte contro il gigantesco Golia delle élite, del Nuovo Ordine Mondiale e dei ‘grandi della Terra’, come spiega Montesano. Il popolo è diventato il bersaglio, e questa non è solo una cosa italiana. Siamo più come David che Golia, ma se riusciamo a conquistare il sostegno del popolo, possiamo realizzare cose significative”. Muttano spiega che non intende candidarsi, ma che intende sostenere questa coalizione per far sì che continui a crescere:
“Quando gli è stato chiesto di descrivere la sua funzione, ha spiegato: “Sono un portavoce”, aggiungendo: “Non lo faccio per interesse personale o per mettermi in evidenza”. Espormi mi ha solo causato danni, e non sono nemmeno chiamato a essere ospite una volta per sbaglio in tv, nemmeno come personaggio “scomodo”, non voglio dare l’impressione di essere una persona ambiziosa e che vuole presentarsi come un politico, soprattutto vista la mia storia e il fatto che vengo dal mondo dello spettacolo, dove gli attori non sono visti molto favorevolmente in questi giorni. Inoltre, visto il mio background, non voglio dare l’impressione di essere una persona che ma siccome credo sia una mia responsabilità etica, Non sono in grado di sostenere e perpetuare la grande menzogna”.
Il noto attore romano, che ha già maturato esperienze politiche in qualità di consigliere comunale a Roma e di membro del Parlamento europeo, è noto per richiamare spesso l’attenzione su quelle che considera “menzogne”. “Nell’anno 2020 sono stata intervistata in televisione da Barbara D’Urso, e una delle cose che ho detto è stata: “Se c’è una cura alternativa, perché devo farmi vaccinare?”
“Era una cosa di altissimo livello di banalità, e nella mia ingenuità
Detto qualcosa, credendo che si potesse dire; tuttavia, non era così. Al giorno d’oggi, tuttavia, un numero significativo di autorità concorda .per medici particolari che non sono più con noi e che sono stati onesti durante tutto il processo”. “Sono stato attaccato da tutte le parti, ma le cose che ho detto si stanno rivelando vere, ogni giorno di più”, dice Montesano.
All’incontro di presentazione dell’Unione Popolare saranno presenti i partecipanti tra cui Sara Cunial, Davide Barillari e l’avvocato Edoardo Polacco. “Domenica vogliamo invitare gli altri gruppi, quelli coerenti e non compromessi, a unirsi in una grande coalizione per le libertà. Montesano sottolinea all’Adnkronos che si tratta di persone che non sono compromesse con il vecchio sistema. Per cercare di fornire una risposta politica alle inchieste di un gran numero di persone che aspettano una risposta è l’obiettivo dell’incontro, che si svolgerà in una tavola rotonda dove non saranno presenti duci e ducetti”.
L’accento sarà posto su “su cosa si farà o non si farà a Roma e nel Lazio, per creare lo zoccolo duro di quella che potrebbe essere un’azione politica sul territorio, con l’obiettivo di unire le altre forze nella speranza di assicurarne di più libertàper la gente. Semplicemente per avviare la conversazione, il gioco è fatto. Al Nord, invece, c’è molta eccitazione, mentre la gente del Centro e del Sud se la spassa».
Alessandro Sallusti, il direttore, ha fornito una spiegazione all’ANSA in cui ha affermato di “aver chiesto alla società di valutare con gli uffici legali se sussistono motivi per un licenziamento”. “Trovo quanto scritto sia di una gravità intollerabile, come ha sottolineato il direttore. Non solo è un falso, ma è anche un falso che insulta il nostro giornale e la redazione; sono i nostri collaboratori ne sono i più indignati”.
“Sembra che un numero significativo di persone abbia completamente perso il senso del mio tweet, che in questo momento sta riscuotendo molta attenzione. Il mio pensiero era un semplice parallelismo – espresso in modo ironico ma evidentemente sfortunato – tra la forza simbolica dei militari camion di Bergamo, che ha avuto il merito di aprire gli occhi anche ai più scettici che hanno negato la gravità della pandemia, e le immagini della ricerca della salma dell’Onorevole Moro nel lago della Duchessa, che, secondo lo storico ricostruzioni, ha convinto l’opinione pubblica ad accettare l’inevitabilità del destino di Moro. La forza simbolica del «secondo quanto scritto sul profilo Facebook del giornalista.
“In generale, ho voluto mettere in evidenza il potere evocativo di due immagini simboliche che hanno segnato indelebilmente la storia, anche relativamente recente, del nostro Paese – prosegue -. Queste immagini sono la Statua della Libertà e il Lincoln Memorial. La mia intenzione era non recare mai disonore alla memoria delle vittime o ai parenti che ancora oggi ne soffrono, l’assenza di prove e, ultimo ma non meno importante, non c’è spazio per mettere in discussione la veridicità della calamità che ha colpito l’intera comunità e la nazione.
Se ciò è avvenuto, accetta le mie scuse e sappi che hai la mia sincera vicinanza e – per riassumere quanto ha da dire Tommaso Montesano – la speranza che troverai conforto e giustizia al più presto. Allo stesso modo, voglio scusarmi con i miei colleghi, così come con il direttore e la Società. Chiedo che il tweet, anche se cancellato, non venga più utilizzato per ragioni estranee a quanto pensavo in quel momento”.
“Il tweet vergognoso del giornalista Tommaso Montesano è un affronto alla memoria di coloro che sono morti nell’attentato di Bergamo così come a tutte le vittime del Covid. Anche se la dissociazione dei colleghi di Libero e la chiara presa di posizione del direttore Sallusti sono entrambi sviluppi positivi , il traguardo è già mancato. Quereleremo Montesano “Lo ha annunciato su Twitter Giorgio Gori, sindaco di Bergamo.