Donatella raffai tumore

Donatella raffai tumore; Nella puntata inaugurale di “Chi l’ha visto?” Donatella Raffai, la prima conduttrice storica, pone la domanda: “Chi l’ha visto?” Paolo Guzzanti e altri programmi della terza rete pubblica sono morti all’età di 78 anni, accanto a lui. A dare la notizia al pubblico è stato il marito Silvio Maestranzi, ex regista e sceneggiatore Rai. La morte sarà celebrata domani alle 12:30. presso la chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia (n. 732), dove “l’urna sarà esposta al pubblico per mezz’ora prima della cerimonia”, si legge in un comunicato.

Donatella raffai tumore
Donatella raffai tumore

Dalla frase “telefono giallo” alla domanda “chi l’ha visto?” È necessario passare attraverso il “Camice bianco” e la “Porzione civile”. È stata Donatella Raffai a cambiare il corso della storia dell’azienda, stabilendo con la sua gentilezza, dolcezza e rigore l’allora innovativo palinsesto di Rai3 di Angelo Guglielmi, inaugurando così il duplice periodo della televisione della verità e della televisione d’aiuto.

Its fame can be traced back to the television program “Who has seen it?” premiered on April 30, 1989: she was the first presenter of the show and the one who baptized the subject. The fact that it has since been the subject of numerous broadcasts has permanently associated its name with the format dedicated to the search for ‘missing’ citizens, in which it participated first with Paolo Guzzanti (in the first edition of 1989) and then together with Luigi Di Majo (in the second edition of 1989). (1989-1990 and 1990-1991 editions).

Successo

It is her edgy and charming approach that has earned her widespread acclaim, to the point that in 1990 she was awarded both the Telegatto and the TV Academy Award for female television personality of the year. During the height of the so-called ‘useful television’ craze, the show acquired a level of popularity that places it among Rai 3’s most illustrious ‘historical’ accomplishments. Raffai remained at the helm of the show until 1991, when he continued to conduct “Civil part”, broadcast on Rai3 at that time. The Rai management invited her to return to guide him in the 1993-94 season, and this time it was a resounding success as her ratings dropped while she was out.

Donatella raffai tumore
Donatella raffai tumore


La sua carriera di attrice inizia all’età di sedici anni nel film “Dolci inganni” (1960) di Alberto Lattuada, dove interpreta una studentessa. Raffai nasce l’8 settembre 1943 a Fabriano (Ancona) e inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo all’età di sedici anni. In seguito ha lavorato nell’industria musicale per Rca come direttrice delle pubbliche relazioni e anche come curatrice dell’immagine per alcuni cantanti, a cominciare dalla giovanissima Nada, che con lei ha debuttato al Festival di Sanremo del 1969 nel ruolo di curatrice dell’immagine. . Durante il film pubblicitario di “Una favola blu”, lei stessa ha recitato in alcuni momenti, che ricorderà poi nel programma “Anima mia”, in cui reciterà insieme allo stesso Baglioni, nel 1997.

Per la Rai dal 1971 conduce trasmissioni radiofoniche (“Voi e io”, “Radio ancheio”, “Chiamate Roma 3131”) per poi passare alla televisione alla fine degli anni ’80 come autrice e conduttrice di programmi per in- approfondimenti giornalistici e di cronaca sulla rete Rai3 di Guglielmi. Quando debuttò in televisione con Corrado Augias nella puntata inaugurale di “Telefono giallo” il 29 settembre 1987, fu per lei un grande affare. Bisogna sempre seguire i criteri di “Fil” (1988), “Camice bianco” (1988) e “Posto publico nel verde” (1988) su Rai3. Con l’uscita di “Chi l’ha visto?” nel 1989 ottiene riconoscimenti in tutto il mondo. Nell’autunno del 1991 ha deciso di affrontare nuove sfide nella sua vita professionale.

In the autumn of 1992 he regularly hosted the pre-evening “8262” on Rai3, a daily column developed with the intention of guiding the 7pm Tg3 directed by Sandro Curzi, which however did not meet the hoped-for success and was therefore finished after a few weeks. In January 1993 he took over the direction of “Who has seen it?” presented for the first time in the second part of the 1992-1993 season and then again in the following 1993-1994 season, the latter not completed (it was in fact replaced in April 1994 by Giovanna Milella).

Autrice

È autrice di due libri, “Chi l’ha visto?” (Eri-Rai, 1990) e “Scomparsi” (Rizzoli, 1991), entrambi ispirati al suo programma televisivo. Raffai è da tempo alla ricerca di esperienze nuove e più stimolanti, e nel gennaio 1995 approda su Rai1 come conduttrice del talk show notturno “Anni d’infanzia”, ​​nato al termine di un film su temi legati alla all’infanzia. Nella stagione 1995-1996 conduce la trasmissione a tarda notte di Rai1 Lascia un messaggio dopo il segnale acustico, e nella stagione 1997-1998 appare come sentinella in molti episodi di “Domenica in”, diretta da Michele Guardi e guidato da Fabrizio Frizzi in quella stagione.

Donatella Rafai è stata la prima presenter del game show “Chi l’ha visto?” Non è più vivo. oltre al ‘Telefono Giallo’, storica mascotte dell’azienda. Dopo una lunga malattia, la conduttrice si è spenta all’età di 78 anni. È originaria delle Marche, ma ha trascorso gran parte della sua vita dividendosi tra Roma e la Costa Azzurra. Ha ricevuto la straziante notizia dal coniuge, l’ex direttore Rai Sergio Maestranzi.

Donatella raffai tumore
Donatella raffai tumore

A seguito della sua prolungata assenza sugli schermi televisivi italiani, diversi siti internet hanno fatto circolare l’errata notizia della sua prematura scomparsa per un tumore, con l’impressione che la sua partenza sarebbe stata tenuta segreta dai media ufficiali. In realtà è proprio quello che è successo a Marcella De Palma, un’altra conduttrice di Chi l’ha visto tutto? serie. Anche Rafai, invece, da tempo si era operato per un tumore benigno.

A seguito della sua prolungata assenza sugli schermi televisivi italiani, diversi siti internet hanno fatto circolare l’errata notizia della sua prematura scomparsa per un tumore, con l’impressione che la sua partenza sarebbe stata tenuta segreta dai media ufficiali. In realtà, questo sfortunato destino era toccato a un altro Chi l’ha visto? la conduttrice, Marcella De Palma, provocando esattamente analogo malinteso quando accoppiato al fatto che anche Rafai si era operato per un tumore, sebbene di origine benigna, alcuni anni prima.

Come ha mostrato lo scrittore del Corriere Massimiliano Jattoni Dall’Asén, dopo essersi ritirato dalle scene e aver deciso di vivere nel più assoluto segreto, Raffai si è trasferito da Roma a Morlupo e poi – e infine – in Francia, in Costa Azzurra.

Rafai sta divorziando dal marito e dai loro due figli adulti, che sono gemelli. I funerali si terranno a Roma domani alle 12:30. presso la chiesa parrocchiale di Via Flaminia vecchia, secondo l’orario (al civico 732). In preparazione all’evento, la bara sarà esposta in chiesa per mezz’ora prima della funzione.