Don chisciotte balletto

Don chisciotte balletto; Don Chisciotte è un balletto in tre atti basato su scene del famoso libro Don Chisciotte de la Mancha di Miguel de Cervantes. La danza è eseguita dal Royal Ballet of Canada. Originariamente coreografato da Marius Petipa sulla musica di Ludwig Minkus, fu eseguito per la prima volta dal Balletto del Teatro Imperiale Bolshoi di Mosca, Russia, il 26 dicembre 1869 [O.S. 14 dicembre] ed è stata la prima rappresentazione di balletto al mondo.

Petipa e Minkus hanno rivisto il balletto in un’edizione molto più ampia ed elaborata in cinque atti e undici scene per l’Imperial Ballet, che è stato eseguito per la prima volta il 21 novembre 1871 [OS. 9 novembre 1871] al Teatro Imperiale Bolshoi Kamenny di San Pietroburgo. Petipa e Minkus hanno rivisto il balletto in un’edizione molto più ampia ed elaborata in cinque atti e undici scene per l’Imperial Ballet.

Don chisciotte balletto
Don chisciotte balletto

Tutto ciò che riguarda il balletto Petipa/Minkus deriva dalla versione messa in scena da Alexander Gorsky per il Teatro Bolshoi di Mosca, una produzione che il maestro di balletto mise in scena per l’Imperial Ballet di San Pietroburgo nel 1902. Tutte le moderne produzioni di questo balletto derivano da la versione messa in scena da Alexander Gorsky per il Teatro Bolshoi di Mosca nel 1900, una produzione che il maestro di ballo mise in scena per l’Imperial Ballet di San Pietroburgo nel 1902.

Il Don Chisciotte, tratto dal romanzo dell’autore spagnolo Miguel de Cervantes, è considerato una delle figure più importanti della storia della danza. Marius Petipa, uno dei coreografi più influenti di tutti i tempi, ha coreografato la danza su musica composta da Ludwig Minkus, un famoso compositore di opere come Paquita e La Bayadere. Conosciuto per la sua vivacità e difficoltà tecnica,

Storia del balletto di Don Chisciotte

Il Don Chisciotte è un balletto che è stato rappresentato in tutto il mondo. Youma Miceli, con cui abbiamo parlato la scorsa settimana, ha confessato di avere un debole per il personaggio di Kitri, il personaggio centrale del balletto. Anche io, che sono un grande fan del balletto tradizionale dopo aver visto Don Chisciotte, rimango incantato dalla danza classica. Le caratteristiche della rubrica danza sono discusse in maggior dettaglio in questa lezione.

Mentre il romanzo di Miguel de Cervantes è incentrato sulle avventure di Don Chisciotte, un cavaliere così ossessionato dalla storia dei romanzi di cavalleria da confondere il piano della sua vita con il piano dei suoi libri, il balletto si concentra principalmente sul piano di la bella Kitri. Il prologo inizia con Don Chisciotte, che compare sulla scena, infatuato di una bella principessa di nome Dulcinea e si mette alla sua ricerca. Una giornata di festa si svolge in una piazza barcellonese nel primo atto dello spettacolo. Kitri, figlia di un oste, incontra Basilio, un barbiere che è stato squattrinato e se ne innamora.

Don chisciotte balletto
Don chisciotte balletto


Affrontando il fidanzamento con tutte le sue forze, il padre della ragazza le propone di sposare un nobile particolarmente ricco e particolarmente goffo. Kitri scappa con Basilio, nel tentativo di coronare il suo desiderio romantico di lunga data per lui. Qui la vicenda si intreccia ancora una volta con il piano di Don Chisciotte,

che si innamora per la prima volta della principisa Dulcinea, ma questa volta ha le sembianze di Kitri. Il terzo episodio si svolge durante i preparativi per il matrimonio tra Kitri e il suo partner di lunga data. Ecco che arriva Basilio, che è sul punto di impegnarsi per l’amore che ha per l’insondabile ragazza. Nonostante la sua impazienza, Lorenzo riconosce l’attrazione reciproca tra i due giovani e, dopo aver capito che il suicidio era davvero un’insidia, li manda a letto.

La narrazione è basata sul classico spagnolo Don Chisciotte della Mancia, scritto da Miguel de Cervantes, e racconta il piano di un uomo ricco, Gamache, che cerca invano di sposare la bella Kitri, innamorata di Basil, che è disprezzato da suo padre, ma da lui rifiutato. È come risultato di ciò che Kitri e Basil decidono di fuggire e celebrare la loro festa in una grotta, dove vengono infine scoperti dal padre di Kitri.

Durante questo periodo, l’astuto Basil sembra essere sull’orlo della morte ed esprime il suo desiderio di sposare Kitri come suo ultimo desiderio. Suo padre, colpito dalla difficile situazione del ragazzo, accetta il matrimonio, ma dopo la cerimonia Basil si alza in piedi, orgoglioso del suo inganno, e tutti si uniscono alla celebrazione ballando.

Gorsky aggiunse nuove danze alle sue opere nel 1900 e nel 1902, basate su danze esistenti. Con la musica di Anton Simon, ha creato nuove danze per la Regina delle Driadi e un ballo per le sue amanti, oltre a un ballo spagnolo extra per la scena finale della sua esibizione del 1900. Riccardo Drigo compose due nuove variazioni per Mathilde Kschessinskaya, che danzò Kitri/Dulcinea, quando mise in scena lo spettacolo a San Pietroburgo nel 1902.

Don Chisciotte compositore di balletto

La prima fu la famosa Variazione di Kitri con il ventaglio per il passo a due finale del balletto, ela seconda era la Variazione di Kitri come Dulcinea per la scena del sogno di Don Chisciotte (queste variazioni sono ancora conservate nelle produzioni moderne e sono spesso erroneamente attribuite a Minkus).

In Don Chisciotte, si presume comunemente che Gorsky abbia interpolato un passaggio della danza Petipa / Minkus del 1881 Zoraiya, un pezzo che viene ancora eseguito nelle versioni contemporanee dell’opera. Tuttavia, quest’opera era già stata inclusa nel Don Chisciotte quando Gorsky arrivò per rinnovarla, poiché fu scoperta pubblicata nella partitura del balletto nel 1882 quando Gorsky venne a farla rivivere. Di conseguenza, sembra probabile che sia stato lo stesso Petipa a inserire il Grand Pas des toréadors in Don Chisciotte, piuttosto che un collaboratore.

Don chisciotte balletto
Don chisciotte balletto

Furono Petipa e i balletomanes a essere più scioccati dal revival di Gorsky del 1902 a San Pietroburgo, che dissero che si trattava di una mutilazione del capolavoro originale di Petipa da parte di uno dei suoi ex allievi e ballerini, generando stupore sia tra loro che tra il pubblico.

Il balletto continuò ad essere eseguito in Russia per molti anni dopo la rivoluzione del 1917, ma molti altri balletti non furono più eseguiti durante l’era sovietica. Infatti entrò a far parte del repertorio permanente sia del Teatro Bolshoi di Mosca (le produzioni più famose furono quelle di Rostislav Zakharov e Kasyan Goleizovsky nel 1940,

che includevano nuove musiche di Vassily Soloviev-Sedoy) sia del Teatro Kirov di Leningrado (il più produzioni famose furono quelle di Rostislav Zakharov e Kasyan Goleizovsky nel 1940, che includevano nuove musiche di Vassily Soloviev-Se (che vide produzioni di Fyodor Lopukhov nel 1923, con nuove coreografie per il fandango, e di Pyotr Gusev nel 1946, con lo scenario modificato di Yuri Slonomsky e con nuove danze introdotte da Nina Anisimova).

Il coreografo italiano Paolo Franchi ha creato un adattamento di balletto nel 1783, che ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano ed è stato coreografato su musica da Angelo Tarchi.
Con l’arrivo di Charles Didelot, che ha curato una versione in due atti per i Balletti Imperiali nel 1808, il balletto arriva in Russia.

Forse non tutti sanno che fu Anna Pavlova, la leggendaria ballerina russa dei primi del Novecento, a portare il balletto in Occidente nel 1924 con la sua compagnia, che era una versione minore della compagnia originaria di Petipa.