Coraline maneskin di cosa parla; Durante l’esecuzione di Coraline, uno dei brani più intensi e apprezzati dell’album Teatro d’ira vol. Io, uno dei momenti più emozionanti della prima giornata del Festival di Sanremo sono state le lacrime versate dal frontman dei Maneskin, la band del momento, durante l’esibizione di Coraline. Lo stesso Damiano si è rivolto a Twitter per spiegare il significato del gioiello:
“Sono grato a tutti voi che avete colto il significato e il peso di questa canzone della mia vita, come scrive sul proprio sito. Ho un debito di gratitudine verso i miei colleghi per averla trasportata con me sul luogo”. …. Damiano esprime gratitudine a Fabrizio Ferraguzzo, che ha prodotto il brano e ha contribuito al progetto
“Il miglior amico e manager del mondo è venuto a trovarci oggi – aggiunge. Grazie ad Amadeus per avermi fornito il occasione per trasportarla sul palcoscenico più prestigioso d’Italia. E grazie a te, Giorgia (la compagna, Giorgia Soleri, ndr), per avermi ispirato a scrivere e vivere la mia vita al massimo. In parole povere, grazie a tutti voi e ai musicisti “…..
Coraline è una canzone dei Maneskin che appare nel loro prossimo album, Teatro d’Ira Vol. 1, che uscirà il 19 marzo 2021. Dopo la partecipazione e la vittoria al Festival di Sanremo, la band ha pubblicato un album che comprende otto brani inediti.
Dopo il successo dell’anno precedente, i Maneskin sono stati assegnati alla tappa di Sanremo 2022. Nell’ambito della residenza all’Ariston Theatre, la band esegue due brani: prima, il successo Zittis e Buoni e poi la ballata Coraline, a cui Damiano ha contribuito. Ma qual è esattamente il significato del brano? A chi si rivolge il cantante nella canzone?
Coraline è dedicata a chi?
Coraline è inclusa nell’album Teatro d’ira – Vol 1, che contiene anche i brani Zitti e buoni e Coraline. Questo progetto è una continuazione dell’album esordio Il ballo della vita. Naturalmente, il titolo della canzone si riferisce immediatamente al personaggio creato da Neil Gaiman, ed è stato poi adattato per il grande schermo nel film d’animazione Coraline and the Magical Door.
Il piano raccontato nella canzone parla di una bambina che, poiché troppo pura e vulnerabile, non riesce a trovare il suo posto nel mondo e viene abbandonata. Ma qual è esattamente il significato di Coraline?
Damiano David ha rivelato a Rockol che Coraline è “nata in una stanza d’albergo”, secondo Damiano David. Eravamo presenti, io e Thomas. “Ci ha regalato la chitarra e io ho dato loro il concept per il ritorno, che abbiamo poi sviluppato in collaborazione con gli altri”. Si tratta di un piano senza una chiara conclusione, in cui il protagonista percorre un percorso che conduce alla luce e alla speranza, ma che è costretto a fermarsi in situazioni difficili.
Coraline cresce lungo il corso del brano, tra i più grandi dolori ed esperienze traumatiche della sua vita, tagliata fuori dal resto del mondo. Ad un certo punto, qualcuno le si avvicina e si offre di aiutarla a superare gli ostacoli, ma la sua assistenza è del tutto inefficace. Coraline, a conclusione della canzone, decide di chiudersi fuori dal resto del gruppo e di cercare assistenza esterna.
Nonostante ci siano diverse teorie su chi c’è dietro Coraline, non siamo in grado di dire con certezza chi sia. I Maneskin, invece, non sono mai stati certi di questo punto, anche se Damiano ha stabilito che il piano parla di una persona che conosce e che la sua stessa vita è finita in modo sfortunato.
Secondo alcuni, l’eroina di questa canzone ha attraversato un momento difficile della sua vita e Damiano ha sentito un forte legame con lei nonostante il suo desiderio di evitare di essere troppo coinvolto nel suo viaggio. Promettendo empatia, tuttavia, si sarebbe sentito impotente e la canzone sarebbe stata il suo modo di esprimere ciò che aveva voluto dire ma non era stato in grado di esprimere.
In alternativa, secondo altri, il brano sarebbe dedicato a Giorgia Soleri, attrice e modella, nonché fidanzata di Damiano David, Giorgia. Sulla sua pagina Instagram, infatti, la giovane condivide informazioni su temi come la vulvodinia e l’endometriosi, di cui soffre da molti anni. Più volte sui social ha parlato del suo viaggio e del dolore che ha sopportato per un lungo periodo senza trovare una soluzione né far esaminare la sua cartella clinica. Sull’avambraccio destro di Giorgia Soleri è tatuata la frase Coraline, tuttavia non è chiaro se si tratti di un omaggio alla canzone o se la frase sia da intendersi proprio a lei dedicata.
Chi ha scritto la musica per Coraline
AGGIORNAMENTO: Nel corso della giornata del 2 febbraio, Damiano ha finalmente confermato che Giorgia Soleri è la musa ispiratrice di Coraline, come precedentemente ipotizzato. In un post su Instagram, il cantante ha espresso la sua gratitudine ad Amadeus e Sanremo per avergli concesso il permesso di eseguire questa canzone. Inoltre, è stata citata Giorgia Soleri ned, con la cantante che le esprime gratitudine per averla ispirata a scrivere la canzone e per averle permesso di viverla. In onore di Coraline, i Maneskin hanno parlato del brano in conferenza stampa, svelando il significato del pezzo e le origini del testo della canzone.
Per essere chiari, “Coraline” non è il piano di un cavaliere che salva la principessa dal pericolo, come alcuni hanno suggerito. Piuttosto, è il piano di una principessa che viene salvata dal pericolo dalla sua cameriera. Il gioco si conclude con una nota acida; non c’è nessun lieto fine. È una cosa genuina? È l’appassimento di questo fiore, di questa signorina, e il cavaliere è impotente e impotente di fronte a ciò che sta accadendo. Quando si tratta di Coraline, non c’è alcun riferimento al fumetto o al film. Il nome è stato scelto esclusivamente per le sue connotazioni musicali e fonetiche. “Il piano è vero, di cui non parlerò, ed è stato raccontato in un’opera teatrale, in cui ognuno può interpretarlo a proprio piacimento”.
In passato, la band aveva descritto Coraline come “una favola animata dalla musica”, oltre che “un vero piano ma che non si può parlare”, come aveva aggiunto Damiano. In ogni caso, non viene preso in considerazione “Il piano di un cavaliere che, come il principio dagli occhi azzurri, salva i principisa quando è nei guai. Non c’è lieto fine; è invece una favola che finisce male, come spesso accade nella vita reale, ed è una situazione reale che è stata messa in musica: l’appassimento di una fanciulla, un bel fiore, e il cavaliere è una specie di spettatore impotente, impotente a fermare il appassimento “…..
Fatta eccezione per l’adattamento animato del romanzo di Neil Gaiman ‘Coraline e la porta magica’, uscito nel 2009 e diretto da Henry Selick e tratto dal romanzo: «Non è la Coraline del cartone – aveva precisato Damiano – la la scelta del nome è esclusivamente fonetica.”