come si chiamano gli attuali presidenti della camera dei deputati e del senato Ceiebrity

come si chiamano gli attuali presidenti della camera dei deputati e del senato Ceiebrity Un nuovo Congresso, composto da rappresentanti e senatori scelti nelle ultime elezioni di medio termine, si riunirà il 13 ottobre per scegliere i loro leader. Se riusciremo o meno ad avere le persone appropriate a capo della Camera e del Senato in un solo giorno è un’ipotesi di chiunque, ma le ultime voci dei media suggeriscono che potremmo essere vicini.



I candidati sono stati oggetto di molte speculazioni negli ultimi giorni. Dopo l’eliminazione della senatrice Anna Maria Bernini di Forza Italia, il campo del Senato è stato affidato a Roberto Calderoli della Lega e Ignazio La Russa dei Fratelli d’Italia. Invece, i membri della Lega Nord Giancarlo Giorgetti e Riccardo Molinari sembrano essere rimasti in corsa per la Camera mentre Antonio Tajani di Berlusconi sembra essere scomparso dalla scena.
Tuttavia, gli ultimi rapporti dell’Adnkronos (datati 12 ottobre) suggeriscono che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno risolto le loro divergenze. L’agenzia di stampa ha previsto che Riccardo Molinari sarà il candidato presidenziale decisivo della Camera, mentre Ignazio la Russa guiderà il Senato.
Quando le Camere si riuniranno giovedì 13 ottobre per esprimere il loro voto, solo allora avremo la conferma definitiva. C’è un voto a scrutinio segreto con una serie di possibili maggioranze. Al primo scrutinio è necessaria una maggioranza di due terzi della Camera, ma al secondo e al terzo scrutinio va bene la maggioranza semplice dei voti espressi. Ma, a partire dal quarto, la maggioranza semplice dei voti espressi andrà bene. Il voto continua se non ce la fai.
Al Senato è necessaria la maggioranza semplice dei senatori per le prime due votazioni e la maggioranza semplice dei votanti per la terza. Se nessuno supera la soglia, i primi due che ottengono voti nel turno finale si affrontano in un’elezione al ballottaggio. Il voto segreto consente inoltre alle forze della coalizione di opporsi a una candidatura indesiderata per spingere per una più accettabile senza ripercussioni, quindi anche questa fase di base potrebbe richiedere un certo numero di giorni, a seconda delle circostanze.
Roberto Fico del Movimento 5 Stelle e Maria Alberti Casellati di Forza Italia sono stati eletti come presidenti della prossima camera su Stamattina. Sono stati eletti con l’aiuto di un accordo tra il M5S, la Lega, Forza Italia e i partiti Fratelli dItalia. La loro elezione è arrivata dopo diversi giorni di tensione tra il Movimento Cinque Stelle e Forza Italia.
Berlusconi aveva inizialmente tenuto fermo il nome di Paolo Romani, ma a causa delle pressioni della Lega di Matteo Salvini, è stato costretto a cambiare candidato questa mattina e proporre invece Giulio Casellati. Esperti e giornalisti concordano sul fatto che il voto di oggi rende più probabile che il Movimento 5 Stelle e il centrosinistra raggiungano un accordo per formare un governo nel prossimo futuro. Il percorso da percorrere è lungo e tortuoso, e non avremo un quadro più chiaro di ciò che ci aspetta fino a quando le varie forze politiche non inizieranno i loro negoziati nei prossimi giorni. Puoi leggere un liveblog che il Washington Post ha tenuto aggiornato con il voto del mattino qui sotto.
Il mandato del Presidente della Repubblica dura sette anni.
Il Presidente della Camera dei deputati convoca una sessione straordinaria del Parlamento e dei rappresentanti regionali trenta giorni prima della fine del mandato per votare su chi avrebbe servito come Presidente della Repubblica.
Entro quindici giorni dalla prima riunione delle Camere di nuova costituzione se le Camere sono sciolte o il loro mandato scade in meno di tre mesi. Nel frattempo, l’autorità dell’attuale presidente è stata ampliata.
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Nel caso in cui il Presidente della Repubblica non sia in grado di svolgere le sue funzioni, il Presidente del Senato interviene.
Entro quindici giorni dall’incapacità permanente, dal decesso o dalle dimissioni del Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati deve annunciare l’elezione di un nuovo Presidente della Repubblica, con il termine più lungo previsto se le Camere sono sciolte o hanno meno di tre mesi rimanenti.