come educare un figlio

come educare un figlio L’insegnamento è un’arte perché è un intervento complesso che richiede non solo competenza ma anche empatia, sensibilità e immaginazione. Essenzialmente, significa aiutare un giovane a raggiungere il suo pieno potenziale e maturare in un adulto autonomo. In altre parole, implica uno sforzo per favorire lo sviluppo delle qualità uniche del bambino pur rispettando tali qualità. La domanda è: come? Come determiniamo l’approccio migliore all’apprendimento? Preferisci la libertà o le regole? Le preoccupazioni comuni sulla gestione della relazione genitore-figlio sono state dissipate dalla realizzazione di un equilibrio fondamentale tra due atteggiamenti opposti.
Ecco dieci cose a cui pensare che secondo gli esperti ci aiuteranno a diventare genitori in modo più efficace.
Primo, mentre l’incoraggiamento e la lode sono importanti, lo sono anche le regole, i confini e le restrizioni. Senza confini, può sviluppare un senso di invincibilità, pensando di poter fare tutto ciò che vuole. Quando le avversità colpiscono, può sentirsi impreparato e incapace di farcela.
In secondo luogo, cerca di mantenere le cose calme a casa; Dal momento che gli esseri umani non sono sigillati nelle loro piccole bolle, ci vuole molto lavoro per mantenere la pace e impedire che lo stress si diffonda nel tempo della famiglia. Questo è importante non solo per il tuo benessere, ma anche per il benessere dei tuoi cari.
Se mamma e papà sono felici, anche i bambini lo sono, ma se sono turbati, i bambini sono ansiosi e preoccupati. Inconsciamente, i genitori si relazionano con i loro figli molto più attraverso la comunicazione non verbale che con le parole, rendendo l’impatto di questo condizionamento emotivo tanto maggiore quanto più piccoli sono i bambini.
Approfitta di ogni opportunità per comunicare con i tuoi figli; Momenti come la colazione o il viaggio in auto a scuola sono perfetti per condividere storie e inventare giochi improvvisati. Inoltre, mettere in relazione gli eventi della giornata con i bambini prima di coricarsi è un ottimo modo per legare con loro e mostrare che ci tieni.
5. Adotta un approccio rilassato e privo di tabù all’educazione sessuale e inizia la conversazione con i bambini piccoli attraverso il gioco. Ogni genitore ha una comprensione unica della sensibilità del proprio bambino e può quindi determinare il modo migliore per affrontare l’argomento senza innescare risposte negative.
Mantieni la calma e non saltare ai rimproveri di fronte a un capriccio persistente. È meglio aspettare qualche minuto e poi ripetere il divieto in modo freddo e raccolto. (È importante notare che anche gli adulti sono obbligati a scusarsi quando sono nel torto.)
I bambini sono esperti nel leggere le fragilità dei loro genitori e sfruttarle nei momenti più inopportuni, quindi il primo passo per imparare a dire “no” è essere completamente convinti che lo intendi.
Non dovresti mai usare la parola “no” con l’intenzione di abbassare l’autostima di un bambino, ma piuttosto per aiutarli a crescere in adulti sicuri e capaci. Per questo motivo, dobbiamo prestare molta attenzione alle specifiche del divieto, che dovrebbero essere dirette all’attività o alla cosa in questione piuttosto che all’individuo. Il “no” non dovrebbe essere troppo duro; È meglio stabilire una manciata di aspettative ragionevoli e lavorare instancabilmente per sostenerle. Invece di soffocare i bambini con una sovrabbondanza di regole, i genitori dovrebbero dare ai loro figli un certo margine di manovra entro certi limiti in modo che possano imparare a prendere decisioni da soli. Inoltre, quando i bambini capiscono il punto delle regole, sono più propensi a seguirle. Pertanto, dovremmo sempre discutere; Un semplice “no” avrà un significato diverso se accompagnato da una spiegazione.



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9 Ogni volta che avrai bisogno di me, anche se è per la scuola, io sarò lì per te. Un ambiente domestico negativo può avere un impatto diretto sulla motivazione di una persona a studiare, poiché le discussioni e una generale mancanza di interesse possono rendere difficile concentrarsi sui compiti scolastici. Il coinvolgimento dei genitori è l’unica garanzia di successo; Quando i bambini vedono i loro genitori interessarsi attivamente alle loro attività, si sentono convalidati e sono motivati a fare meglio.
Non alzare mai la mano; Ciò segnala che non hai rispetto come genitore ed è un modo infallibile per iniziare il percorso verso il fallimento. Anche la disciplina deve essere misurata rispetto allo stadio di sviluppo del bambino. Il bambino ha bisogno di imparare che le sue azioni hanno ripercussioni se sono inappropriate. È preferibile dare al bambino più lavoro da fare piuttosto che togliere da ciò che sta già facendo. La “punizione educativa” è sempre preferibile alla “punizione”, che serve solo a mettere in imbarazzo e aggravare il bambino.

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Piuttosto che preoccuparci dei nostri figli, dovremmo concentrarci sulla cura di loro, perché ogni azione amorevole da parte di un genitore ha il potenziale per insegnare qualcosa a un bambino.