Come è morto gheddafi;
Data dell’assassinio: 20 ottobre 2011
Luogo della morte: Sirte, Libia
Fu sotto la guida ideologica del Corpo dei servizi segreti militari che, il primo settembre 1969, la monarchia libica, accusata di essere corrotta ed eccessivamente filo-occidentale[1,] così come il suo sovrano Idris I, e il suo successore, Hasan , arrivò ad una conclusione. Nonostante non sia riuscito a riprendere il controllo di alcuna posizione ufficiale, Gheddafi mantenne la carica di Guida e Comandante della Rivoluzione della Grande Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista per i successivi quattro decenni, durante i quali fu la persona più potente della Libia. Poche ore prima dell’alba del 20 ottobre 2011, Muammar Gheddafi, l’ex presidente libico, è stato scoperto nascosto in un canale sotterraneo a Sirte, in Libia, durante una battaglia per il controllo della città, secondo quanto riferito. I ribelli del Consiglio nazionale di transizione, nome che identificava il governo che aveva preso il posto dell’amministrazione di Gheddafi, lo rintracciarono e lo catturarono.
La probabilità che Gheddafi sia stato ucciso durante il tragitto da Sirte a Misurata, distante circa 270 chilometri, è alta: un video che all’epoca fece larga diffusione lo mostrava insanguinato, con gli occhi sbarrati e circondato da uno sciame di centinaia di ribelli esultanti che stavano risparmiando nell’aria. Un altro video sembrava mostrarlo morto, il che suggeriva che fosse morto.
Era già stato deciso che sarebbe morto in Libia
È stato denunciato come disperso in Nigeria, dove è stato trovato nascosto in un tunnel, forse assassinato da un adolescente, forse assolto dai suoi crimini, forse assolto dai suoi crimini. È stato denunciato come disperso in Nigeria, dove è stato trovato nascosto in un tunnel, forse assassinato da un adolescente, forse assolto dai suoi crimini, forse assolto dai suoi crimini, forse assolto dai suoi crimini. Tanti forse, tanti forse. Perché verso la fine del Colonnello cominciano già ad emergere le leggende. Dicono che abbia combattuto fino alla fine, che abbia lanciato un appello disperso alle forze armate che lo avevano rintracciato e picchiato. Secondo alcuni, la pietà degli uomini, alcuni dei quali erano solo bambini, è stata invocata nel recente passato, e per essa si battono da otto mesi:
“Non sparate”, avrebbe detto. La Cnt ha detto in conferenza stampa che l’esecuzione di Gheddafi non era stata ufficialmente decisa e che il rais era morto nel successivo scontro a fuoco con i ribelli. Secondo la Cnt, Gheddafi è rimasto ferito durante la cattura e veniva trasportato in ospedale quando c’è stato un nuovo scontro a fuoco con i lealisti, durante il quale Gheddafi sarebbe stato colpito alla testa da un oggetto sconosciuto. Non è chiaro chi abbia lanciato l’oggetto.
La situazione è peggiorata nel giro di poche ore, dopo settimane di stallo alle porte della Sirte, città natale del ras e luogo in cui tutto è finito. L’attacco dei ribelli alla città è l’ultimo roccaforte della resistenza, che avanza su più fronti. “Abbiamo conquistato con successo Sirte”, si legge nell’annuncio. Un annuncio già ricevuto e riconosciuto più volte. Alla fine, la guerra è anche propaganda, e la guerra civile in Libia ne è stata un esempio particolarmente efficace. Tuttavia, dopo poche ore, il National Transition Advisory Council inizia a filtrare i primi rapporti. Gheddafi è stato catturato; è ancora vivo ma gravemente ferito; é morto.
Le fonti si stanno accumulando e c’è anche un accenno di sorriso compiaciuto, ma tutti stanno aspettando un test. Un’immagine. E nel 2011 niente di più inaspettato di una telefonata, la foto di un video e uno scoop della stampa francese che prova per la prima volta il ferimento del ras, anche se non sfocia nella morte. Poi, a poco a poco, tutto diventa chiaro. La Cnt non riesce a mantenere il controllo sulla notizia, che viene diffusa da voci erranti sulla dinamica della catapulta. In gioco c’è una taglia da centinaia di milioni di dollari.
Come è morto gheddafi
In realtà l’annuncio ufficiale non è anticipato dalle piazze libiche o dal popolo della rivoluzione. Tutto ciò che serve è una sola parola e la festa è iniziata; la gioia è inarrestabile. La scena era già stata preparata: ogni volta che una città veniva liberata, gli spari venivano lanciati in aria e le griglie venivano poste sulle strade. Questa volta, però, la morte del decennale dittatore, non può essere trascurata come un’anomalia. E il governo chiude tutto lo spazio aereo sopra il paese, a causa del gran numero di armi leggere e cannoni antiaerei sparati.
Sirte Gheddafi non è da solo. Motassim e Saif sono i suoi due figli, che vivono con lui nella stessa casa. Durante l’attacco, la prima vittima è stata uccisa mentre tentava di fuggire dalla catapulta, mentre la seconda è rimasta ferita. Ancora incerto l’esito del secondo: secondo Al Arabiya è morto anche lui, anche se secondo Al Jazeera è stato appena picchiato e catturato. Il Cnt afferma di non aver ricevuto alcuna notifica sul suo account.
Secondo l’account di alcuni ribelli, chiese Gheddafi; secondo altri chiedeva: «Cosa ho fatto per meritarmi questo?» Tutto quello che è successo da quei giorni non è mai stato completamente chiaro a nessun altro.
Dopo la morte, Gheddafi fu probabilmente ucciso
Delle ferite riportate all’addome e alla testa. Le immagini e le notizie sono state raccolte dai media di tutto il mondo e il modo in cui l’ex presidente è stato catturato e poi giustiziato è stato messo in dubbio da numerose organizzazioni per i diritti umani, tra cui Amnesty International e Human Rights Watch, che hanno denunciato possibili violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e ha chiesto l’esecuzione dell’autopsia sul suo corpo.
Gli eventi del 20 ottobre 2011, però, sono stati il culmine di un processo in corso in Libia da alcuni mesi.
Nelle prime settimane di gennaio 2011 è iniziata in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente la cosiddetta “Primavera Araba”, che ha portato al rovesciamento di regimi autoritari al potere da molti anni, e in alcuni casi da decenni. . Alcuni hanno contribuito all’avanzamento dei processi democratici, come quelli in Tunisia, mentre altri si sono asfissiati in sanguinose guerre civili, come quelle in Siria e in Libia, secondo l’ONU.
All’inizio instaurò una dittatura militare; in seguito, dopo una prima acculturazione al socialismo di Gamal Abd el-Arab Nasser, proclamò la “republica delle masse”, che si basava su una nuova ideologia, da lui stesso teorizzata nel Libro Verde e conosciuta come la “Terza via di l’Universo”, e che allo stesso tempo ha respinto il capitalismo e la lotta di classe a favore di un Sebbene questo sia il caso, ha mantenuto un approccio opportunista alla politica durante tutto il suo regno, e ha continuamente rivisto e cambiato la sua posizione ideologica in risposta allo spostamento degli equilibri internazionali.
Tra febbraio e ottobre 2011 è scoppiata la prima guerra civile in Libia, che ha contrapposto le forze lealistiche di Muammar Gheddafi a quelle della rinascente opposizione, riunita nel Consiglio nazionale di transizione. Il conflitto è stato risolto pacificamente. Dopo aver sperimentato una prima ondata di insurrezione popolare sulle rive della cosiddetta primavera araba, il Paese è pronto a vedere l’inizio di una guerra civile entro poche settimane dallo scoppio della rivolta. Gheddafi fu catturato, stordito e giustiziato dalla CNT alla fine della guerra, segnando così la fine della guerra civile nel mondo con la sua morte, almeno ufficialmente.