Claudio pianista cilena

Claudio pianista cilena; Claudio Arrau è nato il 6 febbraio 1903 a Chillán, in Cile, da Don Carlos Arrau e Doa Lucrecia León. Era il figlio di Don Carlos Arrau e Doa Lucrecia León. Claudio iniziò a studiare le composizioni di Mozart all’età di tre anni e mezzo, e imparò a leggere la musica prima di imparare a leggere e scrivere. Arrau ha avuto la sua prima esibizione pubblica al Chillán Municipal Theatre quando aveva cinque anni. Tra i brani da lui eseguiti figurano le Variazioni di Beethoven, una Sonata di Mozart e le “Escenas Infantiles” di Schumann.

Claudio pianista cilena
Claudio pianista cilena

Claudio Arrau aveva diciotto anni quando si imbarcò

Una nave diretta ad Amburgo nell’anno 1911. Claudio Arrau è entrato in contatto con la nota pianista Rosita Renard, che stava appena iniziando la sua carriera europea quando lo mise in contatto con Martin Krause, il diretto discipulo di Franz Liszt, dalla musicista cilena Rosita Renard.

Nel 1915, quando Arrau era già un affermato pianista da concerto, partecipò a un concorso organizzato dalla prestigiosa fabbrica di pianoforti Rudolph Ibach, dove vinse il Primo Gran Premio e divenne la prima donna al mondo a farlo.

Nel 1918, Arrau aveva cinque anni quando fu colpito dal brutale colpo che portò alla morte del suo maestro Krause. A cui è stato mostrato profondo affetto e riconoscimento non solo per ciò che aveva appreso sulla musica e sugli strumenti, ma anche per la cultura più ampia che gli veniva contemporaneamente trasmessa.

Quando Arrau aveva 17 anni, fece il suo debutto professionale con l’Orchestra Filarmonica di Berlino sotto la direzione di Karl Muck, eseguendo Fantasia Wanderer di Schubert in un arrangiamento di Liszt e ottenendo un successo travolgente.

Nel 1921 Arrau si reca in Cile, dove viene accolto con gioia da una grande folla. Arrau esegue una serie di concerti e recital nel suo paese d’origine prima di tornare in Europa, dove è in attesa di lucrose offerte di contratto. Da notare che Claudio Arrau è tornato al Conservatorio Stern dopo 22 anni, questa volta come Professore.

Claudio Arrau si reca in Cile il più spesso possibile, sfruttando ogni occasione. Nel 1949 viene dichiarata festa nazionale “Di conseguenza, è stato nominato “Hijo Favorito de México”, la più alta onorificenza artistica assegnata in quel paese, e subito dopo si è recato in Cile, dove è stato insignito del Doctor Honoris Laurea Causa dall’Università del Cile.

Oltre ad aver ricevuto il titolo di “Hijo Ilustre de Santiago” e la Medaglia d’Onore della Città di Concepción, si è esibito nella nuova Beethoven Concert Hall dell’Orchestra Filarmonica Reale di Berlino, nonché al Festival di Casals a Puerto Rico ed è attualmente al suo quinto tour nel paese di Israele.

La Francia lo onora con la decorazione del titolo Caballero de la Orden de las Artes y de las Letras “…..

Fai una donazione alla Nuova Fondazione Claudio Arrau per Giovani Musicisti, che avrà sede a Santiago del Cile e beneficerà dei proventi dei loro concerti.

Nel 1980, l’Orquesta Filarmonica de Berln è stata insignita della Medalla Hans von Buelow in riconoscimento dei loro successi.

L’anno 1982 è stato soprannominato “The Arrau Year” dalle più importanti organizzazioni musicali del mondo, e si apre e si conclude con gli Edimburgo Festivals of Music. Successivamente, riceve l'”Orden del Aguila Azteca” dal governo messicano, che condivide con Von Karajan e Leonard Bernstein.

Claudio pianista cilena
Claudio pianista cilena


Nello stesso anno, la Francia gli conferisce la Legion d’Onore; a Roma è nominato Comendatore dell’Ordine di Santa Cecilia; a New York gli viene conferita la Medaglia Beethoven; e in Inghilterra gli viene conferita la laurea Doctor Honoris Causa dall’Università di Oxford. È stato designato Caballero dell’Ordine di Malta; il 21 luglio 1983 riceve il World Music Prize dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO); e il 15 settembre 1983, il Cile conferisce la più alta onorificenza artistica del paese, il Premio Nazionale per le Arti.

Il prodigio di Claudio Arrau, soprattutto, era reso possibile dalla sua incrollabile e incrollabile umiltà, che lo teneva sempre a un passo o due da ogni apparenza di vanità.

Claudio Arrau si reca in Cile il 9 maggio 1984

Per ricongiungersi con i suoi avi durante una visita alla sua città natale, nonché per offrire un’opportunità ai giovani che, a causa della sua assenza dal Paese per sedici anni, non hanno avuto l’opportunità di ascoltarlo personalmente, di conoscerlo o di ricevere la sua ispirazione per intraprendere una carriera nella musica.

È importante notare che Claudio è imparentato con la famiglia Parra di Via del Mar, da non confondere con la dinastia Parra, che ha prodotto celebrità come Violeta Parra, Nicanor Parra e Roberto Parra, tra gli altri. Il fatto che questa famiglia sia diventata amica di Mario Mutis e Gato Alquinta è stato il catalizzatore per la formazione del sestetto Los Jaivas.

È attraverso l’influenza di due membri della famiglia che sviluppa un approccio formale alla musica: il suozio Ramón Parra Román (“Zio Moncho”), che era stato un abile solista di pianoforte classico, e sua zia Gladys, che lo portò insieme a suo fratello al conservatorio. Eduardo, alle esibizioni dell’Orchestra Sinfonica Cilena e, tra l’altro, alle esibizioni del leggendario pianista cileno Claudio Arrau, sono tutti all’ordine del giorno.

Il ruolo di Claudio nella band The High & Bass è stato quello di suonare la fisarmonica, cosa che ha fatto bene. Claudio, che studiava ingegneria all’Università Tecnica Federico Santa Mara nel 1965, viene convinto ad andarsene, trasferirsi a Santiago e iscriversi al Conservatorio dell’Università del Cile dopo essere stato convinto da un professore dell’università.

Nonostante abbia diciannove anni e quindi non l’età migliore per gli studi pianistici, Claudio riesce ad entrare in Conservatorio e diventa così l’unico membro del gruppo ad aver avuto un’istruzione musicale ufficiale. La fisarmonica fu sostituita dal pianoforte, strumento che avrebbe definito il suo lavoro durante gli anni più illustri del gruppo e avrebbe definito un elemento essenziale del suo suono distintivo nel processo.

Claudio pianista cilena
Claudio pianista cilena

La sua conoscenza della musica appresa gli ha anche permesso di fungere da collegamento vitale tra la band e le orchestre con cui hanno collaborato in escursioni sinfoniche come “Litanies Por El Azar”, “Los Caminos Que Se Abren”, “Corre Que Te Pillo”, e l’album Mamalluca, tutti ancora inediti (1999). È il suo talento per la scrittura di melodie per cui è noto, e il suo caratteristico pianoforte è quello che dirige canzoni significative come “La Conquistada”, “La Poderosa Muerte” e “Miri Niita”, ma è più evidente nel progressive opere come quelle che decorano l’album.

Il lavoro di Violeta Parra risale al 1984 e la sua bella composizione “Elqui”, che appare in Mamalluca, è un esempio del suo talento. Tuttavia, ha anche creato degli arrangiamenti di sintetizzatore notevoli, come quelli che impreziosiscono la canzone “Amor Americano” di Alturas de Machu Picchu, del 1981, e l’intero album Si T No eres, del 1989, entrambi disponibili su YouTube .

Tra i suoi colleghi, è il collezionista ossessivo della band, incaricato di mantenere aggiornato e accurato l’archivio aggiornato delle esibizioni e delle registrazioni della band, nonché i ricordi della band e la raccolta delle partiture. La sua personalità estroversa gli è valsa il titolo di membro del gruppo che ha rilasciato più interviste alla stampa, e negli ultimi anni ha assunto il ruolo di preposto all’introduzione dei brani durante le esibizioni dal vivo. A causa del suo ruolo di “direttore musicale” per la band alla morte di Gato Alquinta, è stato lui a preparare i suoi figli, Eloy e Ankatu, a subentrare come suo successore.