Che malattia ha raiola; Mino Raiola, uno dei procuratori più ricercati della calciosfera, è morto all’età di 54 anni dopo una lunga malattia. No, per niente, Anzi. All’ospedale San Raffaele, infatti, la notizia della morte di Mino Raiola è stata dimenticata, e la vicenda di Mino Raiola si fa rapidamente oscura. Ma qual è la natura della malattia, e perché Mino Raiola è stato arrestato? Anche se il passaggio alla terapia intensiva, simile a un’operazione d’urgenza, era stato menzionato fin dall’inizio dal personale, le voci che circolavano suggerivano che il paziente avesse una malattia presunta polmonare. In considerazione delle condizioni sanitarie di Raiola, il personale della società ha svolto i controlli programmati e ha ascoltato l’audio di un intervento per la Procura che era stato preventivamente programmato.
È vero che Mino Raiola è stato riscoperto? Che tipo di malattia ha?
Mino Raiola, alias Carmine Raiola, è stato ritrovato all’ospedale San Raffaele. Nato il 4 novembre 1967, nel comune di Nocera Inferiore (Salerno), è stato scoperto in emergenza il 12 di questo mese.
Sulla scia di questi sviluppi, il quotidiano tedesco Bild ha riferito che Raiola era stato riscoperto ed era sottoposto a terapia intensiva, le sue condizioni erano notevolmente peggiorate.
Occorre chiarire alcuni punti a chi si chiede se Mino Raiola soffra di una condizione medica alla luce delle recenti notizie che girano dall’inizio del mese di febbraio sul noto pm. Di conseguenza, dopo la pubblicazione di un articolo sul giornale del mattino che ne annunciava la morte, riteniamo necessario rivisitare l’argomento. Perché, anche se è vero che le sue condizioni attuali rischiano di essere peggio che ideali, abbiamo indiscrezioni che sono state smentite in maniera costante negli ultimi mesi.
Di quale malattia soffre, secondo lei, Mino Raiola? Ad oggi non ci si può fidare di nessuno. Pochi giorni dopo la sua morte, nelle ore tra la sua morte e la successiva smentita, molte persone rimasero scioccate nell’apprendere che era morto per una malattia polmonare che era stata smentite da gennaio.
Impossibile, ma secondo il TgLa7 è morto Mino Raiola. Il re dei procuratori sportivi, noto in tutto il mondo, lascia la famiglia dopo soli 54 anni. Si tratta di uno sviluppo sconvolgente che ha scosso il mondo del calcio, sottratto a poche settimane dal suo vero “regno”, il mercato calcistico, e lo ha mandato in delirio di trattative che ora si svolgono in prima persona in Italia (basti pensare ai soli Ibrahimovic e Romagnoli in casa Milan o Donnarumma in casa Psg).
A seguito della guarigione da una malattia polmonare (non assimilabile al Covid-19 e citata solo di sfuggita nel bollettino dell’Ospedale San Raffaele di Milano), le sue condizioni di salute sembravano essere tornate alla normalità, ed era in una posizione per continuare la sua riabilitazione senza difficoltà. A questo punto è impossibile dire se Mino Raiola sia morto per un peggioramento della sua malattia polmonare o per altre malattie sviluppatesi nelle ultime settimane.
Mino Raiola è stato ricoverato per la prima volta in ospedale il 12 febbraio (secondo un comunicato ufficiale diffuso tramite i suoi canali social, “Mino Raiola è stato sottoposto a visite mediche di routine che hanno reso necessaria l’anestesia”.) Era una procedura programmata; non c’è stato bisogno di un intervento d’urgenza.»),
Mino Raiola è tornato in ospedale pochi giorni dopo quando è stato riscoperto e operato in anestesia; dopodiché il 21 febbraio è stato ricoverato al Nosocomio di Milano per quella che sembrava essere la conclusione della sua formazione ospedaliera. Questo è stato vero fino ai giorni scorsi, quando il 54° presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha deciso di non farlo.
Sulla scia di ulteriori annunci e comunicazioni ufficiali della famiglia Raiola – la notizia della morte di Mino Raiola è stata confermata dall’ANSA, che ha citato fonti credibili – l’agente sportivo lascia un vuoto enorme nel mondo del calcio, essendo stato uno dei operatori di mercato più noti e ampiamente discussi nella vasta distesa di questo sport.
Mino Raiola è stato classificato quarto al mondo dalla rivista Forbes nella classifica degli agenti più ricchi del mondo nel 2020. Il suo patrimonio netto è stato stimato in $ 847,7 milioni nel 2020 e i suoi guadagni annuali sono stati di 84,7 milioni di dollari. Solo per citare alcuni dei nomi “famosi” gestiti da Mino Raiola e dal suo entourage: Paul Pogba, Zlatan Ibrahimovic, Haaland, De Ligt, Verratti, Romagnoli, Mkhitaryan e Mario Balotelli, solo per citarne alcuni altri.
Spregiudicato, considerato da molte aziende
Un difficile negoziatore, ha sempre potuto ottenere, attraverso la sua esperienza nel settore, un lucroso contratto per i suoi dipendenti, oltre a un consistente profitto personale sotto forma di “commissioni” ed percentuali sulle transazioni di vendita.
Negli ultimi anni Mino Raiola, l’uomo più potente del mondo dei procuratori del calcio, è stato fonte di polemiche, nel bene e nel male. Ora lo sport piange la sua scomparsa, con la redazione del “Sussidiario.net” che porge le più sentite condoglianze alla famiglia Raiola.
Come vanno le cose per te? La domanda, che è rimasta sepolta nella mia mente per più di tre mesi, è ora giunta al punto in cui devo sforzarmi di ricordarla. In sintesi, l’agente è stato sottoposto a un intervento che era stato programmato per l’inizio dell’anno, ma sono passati solo pochi giorni dall’annuncio della notizia allarmante.
In particolare, il quotidiano tedesco Bild ha riportato la possibilità di guarigione con terapia intensiva e peggioramento delle condizioni generali. Diverse fonti, invece, hanno riferito della campagna diffamatoria condotta dalla procura, che ha gettato acqua sul fuoco nell’apparente tentativo di rispondere direttamente alle accuse mosse dal governo tedesco. Da allora non si sono più ricevuti aggiornamenti sulla vicenda, che ci riporta al punto di partenza del viaggio.
In effetti, fare ipotesi sul fatto che Mino Raiola soffra di una malattia mentale ha poco senso visto che ancora non abbiamo la certezza assoluta che all’agente di Zlatan Ibrahimovic (tra gli altri) sia stata diagnosticata una malattia cronica. Secondo la situazione attuale, l’unica cosa da fare è rispettare la privacy della sua famiglia dopo ore che, come puoi immaginare, sono state abbastanza stressanti.
Infinitamente longhissimo è l’elenco dei suoi assistenti. Da Pavel Nedved e Zlatan Ibrahimovic all’attuale raccolto di Haaland, Donnarumma, Pogba, Verratti, Mkhitaryan e De Ligt, la lista sembra infinita. Critico di aver recentemente puntato il dito contro il trasferimento a zero punti di Donnarumma dal Milan al PSG, avvenuto solo poche settimane fa. “E’ stato un errore”, hanno detto. Carmine Raiola è nato a Nocera Inferiore, Angri, e la sua famiglia si è trasferita ad Haarlem, in Olanda, non molto tempo dopo la sua nascita, secondo la sua anagrafe.
Il padre, che ora era meccanico, aveva appena portato a termine con successo un’operazione di ristorazione, nella quale il giovane Mino era stato incaricato di fare il cameriere. Dopo aver completato la sua maturità classica, frequenta il biennio universitario, dove si iscrive alla facoltà di giurisprudenza, prima di intraprendere lo sport del calcio. Parlava è disponibile in sei lingue diverse: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese e olandese.
In risposta alla diffusa notizia della morte di Mino Raiola, Alberto Zangrillo (primario del San Raffaele) ha voluto citare la notizia. “Sono indignato dalle telefonate di falsi giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che ora sta combattendo una malattia”, ha espresso il suo dispiacere. Quindi le circostanze del super procuratore sarebbero terribili, ma la sua morte per ora è stata taciuta.