Caterina caselli giovane; La leggendaria cantante italiana, nota per il suo cult “Nessuno può giudicarmi”, ha raggiunto l’età di 75 anni. È meglio conosciuta per una serie di canzoni di successo che ha registrato negli anni ’60 e ’70. Dopo il suo ritiro dalle scene, è diventata un’importante produttrice discografica. Scopriamo di più sulla sua vita personale e sul suo background professionale. Qual è il nome di suo marito? Hai figli tuoi?
La biografia di Caterina Caselli include informazioni sulla sua vita personale, carriera professionale e composizioni musicali.
Caterina Caselli ha affascinato il cuore degli italiani negli anni ’60 e ’70, offrendo una successione di canzoni iconiche che hanno contribuito a definire una generazione e un decennio.
La sua vita non inizia nel migliore dei modi quando nasce il 10 aprile 1946 a Modena. A 14 anni vive un periodo di intenso lutto: suo padre si impegna, lasciandola sola con la madre e la sorella. Il suo impegno nel perseguire una carriera musicale, che include suonare il basso in discoteche e sale da ballo, è incrollabile.
Esordisce come cantante professionista all’età di diciassette anni, quando canta al Festival di Castrocaro nel 1963. In questa occasione conosce una giovane Gigliola Cinquetti, con la quale stringe amicizia e poi si sposa.
Chi ha lanciato la Caselli?
Il Festival le offre l’opportunità di farsi notare: sigla un contratto con una casa discografica milanese e pubblica il suo singolo di debutto, il 45 giri Sciocca/Ti Iphone, ogni sera del festival. Sfortunatamente, il record rimane per la maggior parte non riconosciuto. Dopo appena tre anni, al Festival di Sanremo del 1966, la band ottiene ampi consensi.
In quell’occasione si presenta alla kermesse dove debutta, accompagnata da Gene Pitney, ed esegue la canzone che l’avrebbe resa famosa: Nessuno ha il diritto di giudicarmi. La canzone, originariamente scritta per Adriano Celentano, diventa un grande successo e Caterina Caselli diventa di conseguenza una vera sensazione pop. Anche se finisce solo al secondo posto al Festival, vende più di un milione di copie, diventando così il sesto singolo più venduto dell’intero anno 1966.
All’indomani della sua carriera di cantante di successo, Caterina Caselli sceglie di intraprendere la carriera di talent scout e produttrice discografica. In realtà, è lei che trova e rilascia talenti eccezionali nel mondo della musica, come I Negramaro, Malika Ayane, Andrea Bocelli e Avion Travel, tra gli altri. Per dedicare tutta la sua attenzione a quest’ultima impresa, Caselli si astenne dall’esibirsi per oltre quarantadue anni. Nel 2012 è tornata sul palco per il Concerto per l’Emilia, organizzato dai Nomadi per raccogliere fondi per i terremotati dell’Emilia.
L’anno successivo, a dicembre 2021, compare in televisione per promuovere il film Caterina Caselli – Una vita 100 vite, che andrà in onda sulla Rai e racconterà il piano della sua vita.
Caterina Caselli conobbe il ragazzo che sarebbe diventato suo marito da giovane. “Dopo concerti e serate, mi trovavo spesso e volontariamente da solo in albergo e pensavo tra me e me: cosa pagherei per stare con i miei amici, per poter mangiare una pizza come tutti?” dice adesso, a soli 24 anni: “Mi mancava anche il non poter dedicare molto tempo allo studio. “Poi accadde qualcosa di estremamente cruciale, che trasformò completamente la mia vita: mi innamorai di Piero, che poi diventare mio marito”. L’uomo di cui si innamora e con il quale si sposa nel 1970 è Pietro Sugar, figlio di Ladislao Sugar, che è anche suo cugino. Dopo un anno, i due diventano i genitori biologici di Filippo. Secondo Corriere della Sera, il musicista nel 2019 è alle prese con un tumore.
Il lavoro verrà eseguito in concomitanza con la performance di Gene Pitney. Il Festival è stato vinto da Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con il loro brano “Dio, come ti amo”, ma Celentano e Caterina Caselli hanno venduto più di un milione di album, rendendoli il duo italiano di maggior successo di sempre.
Seguirà una grande carriera professionale. Che, pur in veste diversa, non accenna a volgere al termine. Caterina Sugar dirada i suoi affari dopo il matrimonio con Piero Sugar, figlio di Ladislao Sugar, il capo dell’omonima etichetta discografica, nel giugno 1970.
Dove è nata Caterina Caselli quanti anni ha?
Continua ad esibirsi per qualche anno in più riducendo i suoi affari. Ad ottobre si esibirà in Canzonissima, dove si esibirà in “Viale Kennedy”. Nel 1971 continua ad esibirsi al Festival di Sanremo, questa volta con il brano “Ninna nanna (il mio cuore),” che interpreta al fianco di Dik Dik. Il 25 novembre dello stesso anno diventa mamma di Filippo. Nel 1972 ti sei esibito al Teatro 10 con l’LP “Caterina Caselli”, che era un CD di copertina.
Quando ha scelto di ritirarsi dalle scene nel 1975, ha deciso di dedicare il suo tempo e le sue energie alle attività di talent scout e produttore discografico. Nel 1977 fonda la sua etichetta discografica, la Ascolto record. Inizia a presentare al pubblico nuovi talenti, come Pierangelo Bertoli e Mauro Pagani, tra gli altri. Caselli continua a registrare al CGD fino a quando l’etichetta non cede alla fine del 1982, e alla fine diventa un membro della casa discografica del gruppo Sugar, Sugar Music, come parte della “gestione”. Giuni Russo, Paolo Vallesi, Andrea Bocelli, Gerardina Trova, Filippa Giordano, Avion Travel, Gazosa, Elisa, Negramaro, Malika Ayane, Raphael Gualazzi e Giovanni Caccamo sono tra gli artisti che ha presentato al mondo. Sono tutti nomi noti.
La notizia di qualche giorno fa è che Malika Ayane e Madame, che erano state le scommesse di Caterina Caselli al precedente Festival di Sanremo nella battaglia tra i campioni, hanno ora superato le loro predecessori per prendere il primo posto nella classifica delle vendite settimanali. Malifesto, libro di Malika Ayane uscito da pochi giorni, è un elogio per la riscoperta del significato delle emozioni e della necessità di esprimerle attraverso l’arte.
L’omonimo album di Madame, invece, debutta al secondo posto della classifica settimanale delle vendite subito dopo il Festival di Sanremo, iniziato nel migliore dei modi perché tra i campioni, avendo vinto il Premio Lunezia per la sua canzone al concorso “Voice”. Di recente è uscito anche il nuovo album “Travel Notes”, che è stato firmato da Paolo Conte, altro autore della squadra di Caterina Caselli, e un’altra star tra tante, oltre al già citato record.
Da quel momento Caterina Caselli è diventata una star dell’Italian Beat, la voce femminile più vicina al rock’n’roll, se si pensa che ha cantato le cover italiane di “Paint it Black” dei Rolling Stones (“Tutto nero”), “I Put A Spell On You” di Screamin’ Jay Hawkins (“You Can Make Me Cry”) e che “I’m a liar”, uno dei suoi successi storici, è la cover di “I’m a Believer”, il super successo dei Monkees. di Neil Diamond.