casa del giovane pavia

casa del giovane pavia Il Servo di Dio don Enzo Boschetti, sacerdote della diocesi di Pavia scomparso nel 1993 all’età di 63 anni, ebbe un’intuizione profetica che portò alla fondazione della Casa del Giovane, comunità di vita e di servizio fondata nel 1971. La sua distribuzione principale è nella regione Lombardia e nella provincia di Pavia.
È un rifugio sicuro per chi ne ha bisogno, compresi quelli che sono giovani, quelli che provengono da altri paesi, quelli che stanno lottando con la dipendenza, quelli che sono malati di mente, quelli senza casa e i senzatetto. Le ragazze e i ragazzi adolescenti sono invitati a fare volontariato lì se sono interessati a partecipare ad attività comuni come cucinare, pulire e pregare.



Se unito alle diverse competenze e professionalità oggi più che mai necessarie per affrontare i vari problemi delle persone che vengono accolte, lo stile di vita e di servizio dei TdG, basato sul Vangelo e sulla condivisione della vita, crea un livello di qualità relazionale decisivo per l’efficacia dell’intervento educativo.
Dall’umile e intensa passione evangelica di don Enzo per i giovani e i poveri, che accolse il primo gruppo di giovani e volontari, alla realtà attuale, che vede la Fraternità della Vita composta da sacerdoti, fratelli, suore, laici sposati, insieme a collaboratori volontari e professionali, e anche con le persone accolte – al servizio delle varie realtà di accoglienza, il CDG è cresciuto e adattato nel corso degli anni. Ai fini giuridici, la Comunità è una combinazione di un’associazione religiosa privata, da un lato, e di una cooperativa e di una fondazione, dall’altro.
Con l’obiettivo di tradurre l’amore di Dio per i poveri nella cultura violenta, indifferente e senza scopo di oggi, la comunità è incorporata nella chiesa e nella società più ampia per predicare il vangelo della carità, che vede come un percorso per una vita migliore e il germe di una futura civiltà basata sull’amore.
La comunità Casa del Giovane di Pavia è stata fondata nel 1971 da Don Enzo Boschetti come organizzazione senza scopo di lucro per fornire un rifugio sicuro ai giovani che lottano con l’abuso di sostanze. L’essenzialità, la condivisione, la coerenza e la responsabilità sposate da questo percorso educativo hanno permesso di presentarsi come realtà di accoglienza e di aiuto nell’affrontare diverse situazioni di disagio sociale.
Le persone con malattie mentali, problemi di abuso di sostanze, senzatetto e figli di genitori single sono tutti benvenuti nella Comunità. Si propone che i servizi diurni e residenziali forniscano le soluzioni necessarie.
Gli obiettivi dell’approccio educativo si concentrano sulla maturazione di una persona al punto in cui può esprimersi liberamente e autenticamente nel suo ambiente sociale. Ciò si traduce in una modalità operativa che enfatizza la comunicazione, la collaborazione e lo scambio di idee tra la comunità di accoglienza e l’ospite.
Domenica 14 novembre, la celebrazione eucaristica (presieduta dal Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti) e il pranzo presso la Casa del Giovane (casa dei giovani) commemoreranno la prossima Giornata Mondiale dei Poveri. La Caritas diocesana di Pavia ha diffuso un comunicato che annuncia la notizia, in cui ha anche osservato che “I membri della nostra chiesa, la nostra comunità religiosa e il Continua a leggere
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“Don Enzo accoglieva tutti a braccia aperte e si donava liberamente, ma non soffocava mai l’individualità del cuore del fratello. Piuttosto, ha offerto uno stile di vita basato sull’idea che siamo tutti guardiani gli uni degli altri, qualcosa che abbiamo imparato di nuovo l’anno scorso. Secondo l’omelia del Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti, Continua a leggere