Carmelo patti origini

Carmelo patti origini; A Sanremo 2022 è stato elevato al rango di celebrità. Scopriamo insieme chi è il responsabile del festival Carmelo Patti e se c’è qualche somiglianza tra lui e Michelangelo, che è stato incaricato di produrre Blanco.

Si è concluso il festival di Sanremo 2022, che ha battuto il precedente record di presenze. Due grandi della musica moderna italiana, Blanco e Mahmood, si sono distinti in particolare durante queste cinque serate: Blanco e Mahmood. La loro canzone Shivers, che hanno scritto insieme a Michelangelo, è già diventata un successo mondiale. Il palcoscenico dell’Ariston è noto non solo per gli interpreti che lo trasformano in una macchina da star, ma anche per i direttori che, con i cantanti, assumono il ruolo di veri e propri co-protagonisti della scena.

Carmelo patti origini
Carmelo patti origini

Oltre allo storico Beppe Vessicchio, che ha diretto Le Vibrazioni per tutta la serata dei duetti, Carmelo Patti si è fatto conoscere per la sua esibizione. Tra i tanti musicisti che si sono esibiti al Festival di Sanremo 2022, il musicista ha diretto Mahmood e Blanco oltre a Sangiovanni, Dargen D’Amico ed Emma e Francesca Michielin, che hanno cantato per la seconda volta un’interpretazione di Britney Spears’ Baby.

I fan non hanno potuto fare a meno di notare la sorprendente somiglianza tra Carmelo Patti e Michelangelo, il produttore di Blanco nonché il ragazzo che suona il pianoforte sul palco dell’Ariston durante l’esibizione di Broglie, che ha attirato l’attenzione diffusa. Scopriamo di più sul conduttore che è diventato virale sui social e su come ha iniziato.

Cosa rende l’Olanda così speciale?

Carmelo Emanuele Patti, musicista 27enne residente a Milano già noto al pubblico mondiale, è l’argomento della conversazione di oggi. Oltre a dimostrare che non tutte le categorie, per fortuna, risentono della crisi allo stesso modo, ci piace dimostrare che perseguire le proprie passioni può essere occasionalmente fruttuoso.

In questa intervista con il musicista acclamato a livello mondiale Carmelo Patti, discute il suo background e le sue influenze.
“Beh… per dirla in altro modo, comincerei dall’inizio. Innanzitutto, vorrei informarti che ho preso una decisione in questo momento, che è un po’ bohémien e non del tutto sensata. Perché per questo ho rinunciato a parte del mio impiego per trasferirmi in Olanda, dove sto affinando le mie capacità in Composizione e Arrangiamento.

La vita dell’artista è fatta di periodi in cui si cerca logicamente di cogliere occasioni favorevoli e di seguire le regole dettate dal mercato del lavoro, e altri in cui si abbandona qualche certezza per inseguire desideri e sogni, anche se illogici, ma tutto ciò si inserisce in una prospettiva più ampia, volta ad elevarsi e, di conseguenza, a posizionarsi più favorevolmente sul mercato del lavoro, acquisendo così più prestigio La mia capacità di fornire un esempio positivo per le colonne dello Ionio’s Voice è discutibile!

Carmelo patti origini
Carmelo patti origini


‘A parte la questione del lavoro, che ho felicemente evitato in questi anni, credo che, in questo momento in Italia, e lo dico con grande tristezza, non ci siano molti stimoli per un artista che ha bisogno di sangue fresco per progredire.’ Questo è uno dei fattori che mi ha spinto a puntare, almeno per ora, sul Nord Europa”.

Carmelo Patti è un noto conduttore, e ha guidato i vincitori del Festival di Sanremo 2022, che si è concluso pochi giorni fa. Mahmood e Blanco sono stati i vincitori del Festival di Sanremo 2022. Tuttavia, questo non è il caso. Erano presenti anche Sangiovanni, Dargen D’Amico, che ha cantato la sua popolare canzone “Dove si balla”, Emma e Francesca Michielin, che ha eseguito per la seconda volta la cover di Baby. Ma chi è innanzitutto Carmelo Patti?

La nostra conoscenza di lui include il fatto che è milanese, è nato nel 1985, ha 37 anni: si è avvicinato alla musica in giovane età, ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni, oltre al pianoforte e la viola da piccola. Si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi in Composizione e Musica Elettronica all’età di 20 anni e successivamente ha girato il mondo con il suo violino, esibendosi in vari luoghi. Non si è preso una pausa. Ha infatti ottenuto più contratti per la colonna sonora di serie televisive Rai e Netflix, e da tre anni partecipa al Festival di Sanremo..

Chi è la ragazza di Carmelo Patti e com’è la sua vita privata?
Non sappiamo nulla della sua presunta ragazza dal momento che è così tranquillo riguardo alla sua vita personale. E non c’è fuga di informazioni sui social media.

Instagram
Ha un profilo Instagram e il suo account @patti carmelo ha oltre 2.000 follower, rendendolo una delle persone più seguite sulla piattaforma.

Come musicista oggi, cosa significa per te essere un musicista?

Ho mantenuto le mie lezioni di violino fino a quando mi sono laureato con lode all’età di diciannove (19). Non riesco a ricordare casi in cui non stavo suonando il violino o ascoltando musica. Credo che sia un bisogno assoluto nella mia vita. Oltre al diploma di violino, che impiega dieci anni per arrivarepleto, ho studiato Composizione, Musica Elettronica e Jazz al Conservatorio, conseguendo la designazione del Diploma di II livello, che è equiparabile a una Laurea Magistrale.

Ho iniziato ad esibirmi in piccoli gruppi da camera mentre ero ancora studente al Conservatorio. Successivamente, mi sono unito alla sinfonia e da allora è stata una lotta senza fine per trasformare il mio amore in un lavoro.

Carmelo patti origini
Carmelo patti origini

Mi sono inoltre laureato in Tecnologie della Comunicazione Musicale presso l’Università degli Studi di Milano (Facoltà di Informatica e Comunicazione). La Codarts (Hogeschool Voor de Kunsten) di Rotterdam è il luogo in cui sto frequentando un Master di II livello, dove mi sto specializzando in composizione mentre studio anche altre discipline come l’arrangiamento jazz e la direzione d’orchestra. Non è la prima volta che viaggio fuori dal paese. Uno studio di violino jazz presso la scuola di un importante violinista jazz di fama mondiale è stato uno dei momenti salienti del mio viaggio a Parigi del 2010″.

“Credo che implichi cercare di essere molto flessibili e adattabili al mercato del lavoro, acquisendo tutti i talenti necessari”. Purtroppo non è più possibile, a mio avviso, dedicare tutta la propria attenzione a un unico campo. Dobbiamo sforzarci di ampliare i nostri confini cognitivi mentre cerchiamo anche di migliorare la nostra comprensione delle molte aree che il mondo della musica ha da offrire.

Questo stile di pensiero mi ha permesso di vivere alcune delle esperienze lavorative più memorabili della mia vita di musicista nel corso degli anni. Le tournée con musical di fama internazionale (come La bella e la bestia o Shrek), le apparizioni in prestigiosi teatri italiani e stranieri, e un notevole approfondimento di brani jazz e pop sono tutti esempi del suo lavoro (Faletti, Vecchioni). A parte questo, ho una vasta esperienza come compositore e arrangiatore di musica per pubblicità e film.

È vero che fare il musicista non è un lavoro facile da perseguire, poiché necessita di notevole dedizione e sacrificio, che a volte non vengono adeguatamente retribuiti. È la mia filosofia, così come il consiglio che posso fornire a chiunque stia considerando questo campo, di sforzarsi di superare gli ostacoli ove possibile. Ne incontriamo tanti ma, con la gioia che la musica ci regala ogni giorno, possiamo superarli puntando sempre in alto, senza mai lasciarci distruggere dai sogni e dalle ambizioni”.