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carlo calenda mamma Dettagli sulla biografia, la vita professionale e la vita personale di Cristina Comencini.
Cristina Comencini, classe 1956, non è solo la madre di Carlo Calenda, politico italiano e deputato al Parlamento europeo, ma anche una rinomata regista e sceneggiatrice.
Nata in una famiglia con profonde radici nell’industria cinematografica, ha debuttato come attrice nel film del padre Luigi Comencini del 1969 “Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano”.
La data di nascita di Cristina Comencini è l’8 maggio 1956 a Roma. Proviene da una famiglia di artisti; suo padre, Luigi Comencini, era anche un rinomato regista. Dà alla luce il suo primo figlio, Carlo Calenda, quando era molto piccola (proprio come farà con il figlio maggiore). Il primo marito di sua madre Cristina era uno scrittore e giornalista di nome Fabio Calenda, e dalla loro unione nel 1973 nacque l’attuale leader di Action. Giulia, la seconda figlia, è una sceneggiatrice ed è nata come risultato di quell’unione.
Sebbene Comencini e Calenda abbiano avuto un figlio insieme, alla fine ha divorziato da lei e si è risposato con il produttore cinematografico Riccardo Tozzi, che ha co-fondato lo studio Cattleya. Da questa unione nasce il produttore musicale e musicista Luigi Spontini. Inoltre, Cristina Comencini ha altre tre sorelle di nome Paola, Eleonora e Francesca, rendendo la famiglia abbastanza grande.
Cristina riesce ad affermarsi come regista nonostante le pesanti richieste della sua famiglia dopo aver assunto alcuni ruoli secondari. Zoo, il suo primo film da regista, è uscito nel 1988. Un primo Nastro d’argento per la sua sceneggiatura di Il giorno più bello della mia vita è arrivato nel 2002, e lo ha vinto di nuovo nel 2015 per Latin Lover, quindi finalmente inizia a sentirsi realizzata nei primi anni 2000. Nel 2006, ha raggiunto l’apice della sua carriera quando un film da lei diretto, La bestia nel cuore, è stato nominato per un Oscar nella categoria miglior film straniero. Il numero totale di film che ha diretto è di 14.
Ha lavorato come sceneggiatrice in diversi lungometraggi e progetti di finzione della Rai prima di dirigere il suo. La storia e Il matrimonio di Caterina sono due delle sue opere più conosciute, insieme al film del 1984 Cuore, in cui lei e suo figlio Carlo hanno entrambi avuto piccoli ruoli. Cristina si è laureata presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università nonostante abbia una famiglia e sviluppi un forte interesse per il cinema.
Cristina Comencini ha sangue blu, ma non molti lo sanno. Potrebbe aver preso la sua passione per il cinema da suo padre Luigi, ma sua madre Giulia proveniva da una stirpe aristocratica. In particolare, sua madre era la principessa Grifeo di Partanna, e suo padre era Grifeo stesso.
La dedizione di Cristina Comencini all’attivismo per i diritti civili è profonda. Si unì a Lotta Continua in gioventù e servì fino a quando divenne madre e dovette lasciare l’organizzazione nel 1969. Hai preso parte alle proteste contro il caso Ruby e alla manifestazione per l’omofobia del 2011. Hai lavorato per un po’ con La Repubblica, scrivendo pezzi principalmente sul tema della violenza contro le donne. Nella sua carriera di scrittrice, ha pubblicato oltre dieci libri, il più recente dei quali è stato Da Soli del 2018.
Cristina ha dato alla luce il suo primo figlio, Carlo, a soli 17 anni grazie al suo rapporto con il giornalista e scrittore Fabio Calenda. Da lui ha avuto anche la figlia sceneggiatrice Giulia Calenda.

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Un secondo figlio, il DJ/musicista Luigi, nacque dal suo matrimonio con il produttore Riccardo Tozzi. La rottura è avvenuta nel 2016.