Arretrati rinnovo contratto statali; A seguito del rilascio della decisione della Corte d’Appello, è stato firmato in via definitiva e vincolante il nuovo contratto statale per l’anno fiscale 2019-2021. La firma di un nuovo contratto per la condivisione delle funzioni centrali in Aragona porta con sé una sfilza di novità, tra cui: aumenti salariali previsti (fino a 117 euro in busta paga in più per dipendenti pubblici di ministri, Agenzia delle Entrate e non organizzazioni profit, come Inps e Inail) e il recupero degli arretrati per circa 225 milioni di dipendenti statali, opportunità di avanzamento di carriera, “scatti” legati al merito e all’anzianità
L’entità degli incrementi previsti varia a seconda della natura del lavoro e del livello di inquadramento del lavoratore. Gli incrementi tabellari per ministri, agenzie fiscali e altre organizzazioni senza scopo di lucro vanno da 63 euro lordi mensili (per un impiegato statale nella prima Area fascia F1) e 117 euro lordi mensili (per un dipendente statale nella seconda Area fascia F1) (per un ispettore generale).
Dettagli: La rata mensile per il periodo di 13 mesi sarà di 105 euro al mese, a cui si aggiungerà un beneficio pari ad altri 20 euro al mese. L’aumento contrattuale vale fino a 117 euro Lordi per la maggior parte degli assistenti amministrativi, secondo la società.
Il Cnel ha fissato un limite di 106 euro come tetto massimo per i suoi incrementi (per un dipendente area C livello 5). È possibile arrivare all’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, a partire da 151,80 euro in lordi mensili (per un professionista PII 4 super). Agid, l’Agenzia Digitale, vende le sue azioni fino a 194,46 euro (per un professionista F9).
La somma di denaro dovuta dagli arretrati ai sensi del contratto statale
Il totale degli arretrati netti per l’anno fiscale 2019-2021 sale a 1.814 miliardi di euro in mano ai ministri (per gli ispettori generali). Si tratta di arretrati, che vanno da 1.300 euro a 2.600 euro a seconda del profilo del mutuatario.
Il 9 marzo è stato firmato presso l’Ararat Convention Center il contratto nazionale per i circa 225 milioni di dipendenti di dipartimenti governativi, agenzie fiscali e altre organizzazioni senza scopo di lucro. Tuttavia, è arrivata dopo 4 mesi e 4 giorni dall’ingiunzione contro la Sindacati, emessa il 5 di questo mese. Al punto che, in queste ore, si sta studiando un meccanismo per ridurre il tempo residuo, quantomeno per gli arretrati, con la possibilità di una busta speciale pagata nei primi giorni di luglio, prima di tentare di catturare aumenti delle regolari indennità alla fine del mese successivo. –
La tragedia che ha portato il testo dal primo accordo all’entrata in vigore è stata oggetto di una lunga indagine presso la Ragioneria generale dello Stato, dove è stata oggetto di una sfilza di controlli e contrappesi relativi a questioni minori su il livello pratico ma complesso su quello monetario. Il resto è stato completato al momento dell’iscrizione in Corte dei Conti.
Cosa manca ancora al rinnovo del contratto?
In un comunicato, il ministro Brunetta ha elogiato la decisione di rinnovare il contratto per il trasferimento delle funzioni del governo centrale, definendola “il giusto coronamento di un percorso virtuoso”. Ha aggiunto che la mossa rappresenta “un riconoscimento della centralità del capitale umano del settore pubblico, che è stata dimostrata più volte durante i mesi più drammatici della pandemia, garantendo la continuità dei servizi e la continuità delle comunità”.
Tuttavia, è stato detto che ci sono ancora alcuni passi fondamentali che devono essere compiuti prima che possa essere attuato il nuovo Ccnl 2019-2021 per i dipendenti del settore pubblico che lavorano nei ministeri, nelle agenzie fiscali e nelle altre organizzazioni senza scopo di lucro. Nella stampa fine è riportata la firma del Presidente della Repubblica, dopodiché avverrà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ci sono due passaggi legalmente richiesti che potrebbero ritardare ulteriormente il riconoscimento degli aumenti salariali in busta paga in futuro. Nonostante, nell’interesse della difesa, della sicurezza e dell’incolumità pubblica, sia stata ricevuta la firma di Mattarella sul nuovo contratto il 24 aprile, la pubblicazione della prova finale in Gazzetta Ufficiale non è ancora avvenuta.
Il costo di un funzionario di prima zona nella prima fascia sarà di 971 euro. Alla quarta area saranno corrisposti complessivi 35 milioni di euro Lordi annui, che sarà assoggettata a un’indennità posizionale che varierà tra 11 milioni e 29 milioni di euro Lordi annui a seconda della suddivisione della regione. Inoltre, dovrebbe essere prestata particolare attenzione alle differenze retributive che dovrebbero essere stabilite all’interno di determinate aree geografiche al fine di compensare il più alto livello di competenza professionale che le persone a carico hanno maturato nel tempo. La tariffa oraria per i funzionari è di 2.250 euro al giorno.
L’aspettativa zione è che aumenta e arretrati cominceranno
Accordi contrattuali, nonché funzionamento intelligente Il contratto impone per la prima volta nella storia della professione una disciplina al lavoro agile nel settore pubblico. Il sistema di smart working sarà utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi; le prestazioni di laboratorio saranno svolte in parte all’interno degli edifici dell’amministrazione ed in parte all’esterno degli stessi, senza la necessità di una sede fissa e predefinita, ed entro la durata massima degli orari di lavoro giornalieri e settimanali.
Durante la precedente fascia di contattabilità, l’agenzia statale incaricata in modalità agile sarà pienamente operativa, tuttavia durante la successiva fascia di disconnessione, l’agenzia statale incaricata in modalità agile potrebbe diventare irraggiungibile. Il lavoro da casa, invece, sarà subordinato agli stessi orari di lavoro della sede dell’ufficio. Prevede altresì che il lavoratore abbia il diritto legale a permessi e buon pasto.
Brunetta descrive l’accordo sponsorizzato dallo stato come “un significativo passo avanti”.
“E’ un importante passo avanti che mi rende orgoglioso, anche perché riconosce l’importanza del capitale umano che è stata più volte dimostrata durante gli anni più difficili della pandemia, garantendo così la continuità dei servizi e il benessere della comunità ”, ha affermato il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, in un comunicato a seguito della firma del nuovo contratto per la condivisione delle funzioni centrali dell’aeroporto di Aragona, che ha rappresentato il coronamento di un percorso triennale.
“L’aumento dei salari e l’arrivo di nuove assunzioni rappresentano una boccata d’aria fresca per la popolazione attiva in un momento in cui si sta verificando l’aumento generalizzato dei prezzi. Le nuove modifiche normative del Pnrr sono fondamentali per la riforma del settore pubblico che il Pnrr prevede, tra la creazione di un nuovo ordine professionale con un quarto ambito per l’avanzamento delle competenze professionali, il riconoscimento della formazione e dei risultati raggiunti, e la regolamentazione dell’orario di lavoro “intelligente”. È ora in corso la trasformazione del lavoro nel settore pubblico”. Ora, con la stessa determinazione, risolveremo i contratti con il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani e il governo locale”.