Antonio capuano forza italia: Un piano particolare, per il semplice motivo che l’idea di mandare Salvini a Mosca per non far altro che onorare il dittatore ha suscitato un clamore di critica quasi del tutto unito. Si tratta di Antonio Capuano, che in passato è stato deputato di Forza Italia ed è largamente considerato il “deus ex machina” in riferimento alla possibilità che l’ex ministro si rechi in Russia: ” Avvocato di 50 anni, è stato consigliere comunale a Frattaminore (Napoli) dal 2005 al 2012, ed è stato deputato di Forza Italia dal 2001 al 2006, nella XIV legislatura”, scrive il “CorSera”, evidenziando come dopo le sue nomine politiche Capuano fosse in Medio Oriente e in Asia, con un ruolo “non formalmente definito dal Carroccio” di “spin doctor” dal segretario Matt
Colloqui con l’ambasciatore turco a Roma (Omer Gucuk), contatti con il Vaticano nella persona del Segretario di Stato Card, e ora il viaggio in Russia: tutti rapporti che intrecciano il misterioso “spin doctor” che si preoccupa la Lega stessa davanti al governo.
“Referendum di giustizia, se va male è un fallimento
CHAOS LEAGUE SUL “CASO CAPUAN”: ORA CHE SUCCEDE
Dopo che Salvini, nelle scorse ore, aveva rilanciato l’ipotesi di un viaggio a Mosca per poter parlare con Putin e negoziare una trattativa di pace, la maggioranza del governo – oltre al suo alleato di centrodestra Giorgia Meloni – Si è scaldata parecchio contro Salvini. Questo perché Salvini ha rilanciato l’ipotesi di un viaggio a Mosca per poter parlare con Putin
“No, non ci è stata fatta alcuna comunicazione, non siamo a conoscenza di nessun viaggio”, hanno detto fonti di rilancio della Farnesina, unitamente al ministro Di Maio, che ieri ha aggredito l’ex vicepremier direttamente con lui nel governo Conte-1. . Di Maio ha servito con l’ex vicepremier nel governo Conte-1 “Se la risposta è sì, Draghi parlerà con Putin della situazione. Esorto a un livello molto alto di attenzione. Viaggiare a Mosca potrebbe essere un’impresa impegnativa. Quando ognuno di noi agisce in questo modo, agiamo come rappresentanti di tutta la nazione”.
Anche Enrico Letta, esponente del Pd, è piuttosto critico nei confronti del viaggio di Salvini a Mosca (dice che Salvini “va dove batte il cuore”), mentre da Palazzo Chigi non c’è stata risposta ufficiale. In quel momento del giorno prima, lo stesso Matteo Salvini ha fatto marcia indietro, spiegando perché si è seccato: «Alla luce delle risposte isteriche, in particolare di quelle provenienti da sinistra, il fatto che una missione di pace sia stata accolta con insulti, minacce e gli assalti fanno riflettere.
Nel caso in cui dovessi creare divisioni, starò con i miei ragazzi”, lancia un attacco parlando a una manifestazione elettorale a Parma, aggiungendo: “Non è un viaggio di piacere, ma un viaggio in una zona di guerra, se aggiungi il coro di sottofondo di Letta, Meloni, Renzi e Calenda e gli intellettuali radical chic che prediligono le armi e il conflitto, vediamo se ci sono le condizioni: per la pace sono disposto a tutto, per incontrare tutti”.
Tuttavia, Antonio Capuano, che avrebbe consigliato a Salvini proprio di intraprendere una manovra diplomatica “in autonomia” sul fronte russo, non è legalmente riconosciuto dalla Lega come suo legittimo inviato. Tutto questo in attesa che Salvini confuti o confermi le accuse diffuse dai media guidati da Luciano Fontana e Maurizio Molinari.
Il viaggio che Matteo Salvini ha in programma di fare a Mosca – oggetto di molte speculazioni nei giorni scorsi ma non ancora ufficialmente confermato – ha suscitato stupore all’interno del governo e varie perplessità nella maggioranza , tra gli alleati del centrodestra, e anche all’interno della stessa Lega.
Non è stato deciso se il signor Salvini viaggerà o meno
il suo obiettivo era cercare di mediare e promuovere un cessate il fuoco in Ucraina; tuttavia, sembra che il leader leghista abbia lavorato di concerto con il suo consigliere diplomatico Antonio Capuano, che da tempo lo affianca nelle scelte di politica internazionale. Questo è il caso dell’organizzazione del viaggio.
Parma è stata la location dove il leader del Carroccio ha risposto alle polemiche sorte in conseguenza della sua intenzione di recarsi in Russia: «Non essere un viaggio di piacere, ma piuttosto un viaggio in una zona di guerra, se si aggiunge il coro di sottofondo di Letta, Meloni, Renzi e Calenda oltre agli intellettuali radical chic che prediligono armi e conflitto, vediamo se ci sono le condizioni: per la pace sono disposto a tutto, per incontrare tutti”, ha detto Salvini.
“Deterremo in questo momento o in un secondo momento se è tecnicamente fattibile. La sua opinione in queste ore, in risposta al coro di obiezionis da tutto l’arco legislativo, è stato che tutti coloro che possono consegnare un mattone che ricostruisce la casa della pace e del dialogo dovrebbero essere autorizzati a farlo.
Salvini in Russia, Reazioni sul campo
Le critiche più veementi all’eventuale viaggio di Matteo Salvini a Mosca sono arrivate da sinistra, in particolare da Enrico Letta, segretario del Pd. Letta, parlando sul palco di un altro raduno elettorale a Verona, è tornato sul tema: “Il possibile viaggio di Matteo Salvini a Mosca è un tradimento del popolo italiano”. “Secondo la dichiarazione di Letta, “sento che oggi il Pd è in sintonia con il Paese, mentre sento che gli altri sono stonati”.
“Lo vedo”, ha aggiunto, “dal modo che anche in queste ore viene rimarcata e raccolta l’ennesima boutade di Salvini, che ora si dirige verso Mosca”. È stato retrocesso allo status di folklore”.
Secondo il segretario Dem, “penso sia il modo sbagliato di farlo rispetto a tempi e momenti drammatici, in cui non è con il folklore che si trovano soluzioni, ma con serietà, con i governi che parlano tra loro”. “Penso che sia il modo sbagliato di farlo rispetto a tempi e momenti drammatici”.
Capuano, che oggi ha 50 anni ed è avvocato, è stato consigliere comunale a Frattaminore (Napoli) dal 2005 al 2012 ed è stato membro di Forza Italia nella XIV legislatura dal 2001 al 2006. Dopo aver lasciato la politica, ha lavorato per molti anni all’estero, in particolare in Medio Oriente, fino alla carica di spin doctor della segreteria, che non è formalmente definita all’interno della Lega: da alcuni mesi, nella ristretta cerchia dei collaboratori di Salvini, è lì per consigliarlo politica estera e per aiutarlo a pianificare il suo viaggio a Mosca. Inoltre, è stato lì per aiutare Salvini a pianificare il suo viaggio a Mosca.
Le polemiche delle scorse ore hanno però complicato un blitz in territorio russo, e anche se Salvini non sembra aver rinunciato del tutto all’idea di partire, la visita sembra essere in questo momento congelata in attesa di ulteriori riflessioni sulla sua opportunità politica e sulle responsabilità diplomatiche.