Allineamento Pianeti 24 Giugno A Che Ora; Chi ama guardare il firmamento, le stelle, i corpi celesti e disegnare le costellazioni nel cielo sa che il mese di giugno è eccezionalmente ricco da questo punto di vista. Il quattordici del mese precedente abbiamo potuto assistere alla prima Superluna dell’anno; tuttavia, da qui al 26 giugno, oltre al nostro satellite, contribuiranno alla visualizzazione anche numerosi pianeti e ammassi stellari. In particolare, la mattina del 24, ci sarà la possibilità di vedere l’allineamento di cinque stelle con la luna. Queste stelle sono Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. L’evento si svolgerà all’alba.
Questo mese, nell’emisfero settentrionale della Terra, chiunque non abbia la vista potrà vedere cinque pianeti nel cielo nelle ore prima dell’alba. Gli appassionati di astronomia avranno la possibilità di osservare Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno nell’esatto ordine che corrisponde alla distanza di ciascun pianeta dal Sole.
Il fenomeno sarà osservabile ovunque nel mondo
Gli osservatori che si trovano nell’emisfero settentrionale saranno in grado di vedere i pianeti allineati nel settore est-sudest, mentre gli osservatori che si trovano nell’emisfero meridionale dovrebbero guardare nel settore est-nordest. Un’ora, o almeno mezz’ora, prima dell’alba è il momento ideale per visualizzare l’allineamento.
Ancora più notevole di questo mese è il fatto che Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno sono tutti allineati nell’ordine della loro distanza dal Sole. Saturno sarà sempre il primo oggetto nel cielo a sorgere (all’incirca alle 0:30 per l’intero mese di giugno, con la sua ascesa sempre più anticipata), seguito da Giove, Venere (il più luminoso), Marte e Mercurio.
Il secondo pianeta sarà il più difficile da trovare; all’inizio del mese, oltre al binocolo, avrai bisogno di una visuale pulita dell’orizzonte orientale per avere la possibilità di avvistare il pianeta nano. Mercurio anticiperà la sua ascesa sempre più in alto con il passare dei giorni, diventando infine visibile all’occhio umano. Nel dicembre del 2004, i cinque pianeti sono stati l’ultima volta ad essere visibili all’occhio umano e posizionati progressivamente all’orizzonte. I dettagli della congiunzione planetaria sono presentati di seguito.
Quali risultati possiamo aspettarci?
Il fenomeno di vedere due o tre pianeti in stretta vicinanza, che viene indicato come una congiunzione, non è poi così raro da osservare. D’altra parte, il fatto che abbiano appena 5 anni dona al tutto un grado di valore ancora più alto. Questo evento si verifica in media una volta ogni 18 anni. Non particolarmente raro ma comunque unico.
L’anno 2004 è stata l’ultima volta che è successo qualcosa di simile. Si prevede che la prossima volta che i pianeti si allineeranno avverrà nell’anno 2040. Saturno, che si trova a sud-est, sarà il primo vero corpo celeste che si potrà vedere. Quindi, un’ora e quaranta minuti prima dell’alba, Giove e Marte, insieme a Venere e Mercurio, saranno visibili nel cielo. Quando? il 25 giugno. Se hai accesso al binocolo, osservare Urano e Nettuno non dovrebbe essere una grande sfida neanche per te.
Inoltre, la presenza della Luna conferirà senza dubbio un’aria di mistero e fascino all’occasione. Il fatto che sarà visibile in prossimità degli altri cinque pianeti ha il potenziale per rendere tutto molto più eccitante e unico. In effetti, la Luna sarà abbastanza vicina a Giove il 24 giugno, e quindi solo 24 ore dopo, sarà a poca distanza da Marte. Entrambi questi eventi si svolgeranno lo stesso giorno. Il 26 giugno, lo spettacolo terminerà al sorgere del sole.
Dopo di che, e solo allora, il satellite della Terra sarà allineato
Venere così come l’ammasso stellare noto come Pleiadi, che fa parte della costellazione del Toro. Queste regioni sono anche considerate situate nell’emisfero settentrionale. In una notte normale, una persona con una vista normale può contare sei stelle a occhio nudo, ma chi ha una percezione della profondità eccezionale può essere in grado di contare fino a undici stelle.
Saturno, di tutti i pianeti, sarà quello più difficile da rilevare in questo momento; tuttavia, tutto ciò che devi fare per trovarlo è seguire l’allineamento degli altri corpi celesti.
Anche se non ha nulla a che fare con quello che è successo nel cielo il 4 luglio 2020, quando tutti i pianeti si sono allineati su un lato del Sole per formare una parata nel cielo, l’avvicinarsi della concentrazione non è molto comune. Questo è vero anche se non ha nulla a che fare con ciò che è successo nel cielo.
Per poter assistere alla maestosità dei cinque pianeti convergenti a giugno, dovremo alzarci alle 4:45 del mattino e spostare lo sguardo tra nord-est e sud. In passato si pensava che il fenomeno di una processione o concentrazione di corpi celesti fosse un indicatore di cambiamenti significativi e non necessariamente favorevoli on l’orizzonte per l’umanità. In effetti, erano spesso associati a eventi catastrofici nel mondo naturale, come terremoti, eruzioni vulcaniche o persino uno spostamento dell’asse del globo.
Coloro che comprendono e hanno fede nell’astrologia, e di conseguenza controllano da vicino i moti astrali ai fini del calcolo dell’oroscopo, sono consapevoli che i pianeti si muovono a velocità diverse e che ogni segno è influenzato dagli altri pianeti in una certa personalità tratti.
Giove e Saturno sono considerati i pianeti sociali, mentre i più lontani Urano, Nettuno e Plutone concentrano i loro “poteri” sulla sfera esterna del sistema solare. La Luna, Mercurio, Venere e Marte sono considerati i cosiddetti pianeti interni e, di conseguenza, agiscono all’interno. L’ascendente gioca un ruolo cruciale nel determinare le caratteristiche del segno; quindi, il pianeta che domina l’ascendente è generalmente considerato il più significativo di tutti.
L’Ariete è legato a Marte, dio della guerra e simbolo di forza; Il Toro è legato a Venere, la dea dell’amore; I Gemelli sono accompagnati da Mercurio, che ne potenzia le capacità comunicative; e il Cancro è legato alla Luna, simbolo di femminilità e sensibilità. A questo punto è utile sapere che abbiniamo Marte, dio della guerra e simbolo di forza, con l’Ariete.
La Vergine, che è governata da Mercurio ed è quindi capace di introspezione e giudizio, contrasta con il Leone, che è governato dal Sole, che è simbolo di vitalità. Il Sagittario può contare su Giove e sul suo ottimismo, mentre in Capricorno troviamo Saturno, simbolo di dovere e responsabilità. La Bilancia è influenzata da Venere, ma rispetto al Toro ne esalta il buon gusto e la grazia. Plutone governa lo Scorpione, che è in grado di rigenerarsi continuamente.
Infine, Urano sostiene l’Acquario e il suo desiderio di cambiamento, mentre Nettuno, il pianeta che incarna indiscutibilmente il potenziale trasformativo della spiritualità e dell’idealismo, unisce le forze con i Pesci.