vidimazione registro carico e scarico rifiuti

vidimazione registro carico e scarico rifiuti La Camera di commercio locale è responsabile di tenere traccia di chi porta dentro e chi porta fuori la spazzatura.
Il D.M.n. 145 del 4 gennaio 1998, istituisce il Formulario di identificazione dei rifiuti quale documento di accompagnamento per il trasporto dei rifiuti. Inoltre, il modulo è soggetto a verifica, che può essere effettuata presso la Camera di commercio regionale competente o presso l’Agenzia di ingresso.
La convalida online dei moduli di identificazione dei rifiuti è disponibile gratuitamente presso https://vivifir.ecocamere.it.
La tradizionale vidimazione presso gli sportelli della Camera di Commercio o dell’Agenzia delle Entrate può essere sostituita con il titolare, il legale rappresentante o il delegato che accede al sito con CNS, SPID, o CIE e genera il proprio modulo associato ad un codice univoco.
Consulta la pagina specializzata della Camera di Commercio di Torino per maggiori dettagli sull’autenticazione dei documenti, come registri e modulistica.



Un punto importante da sottolineare è che il modulo di identificazione dei rifiuti funge da valido sostituto del modulo di trasporto previsto dal DM Trasporti del 30/06/2009. Pertanto, l’obbligo di redigere il foglio di trasporto è derogato se il modulo è stato compilato correttamente senza ulteriori integrazioni.
L’articolo 190, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 è stato modificato per prevedere che “i registri di carico e scarico rifiuti sono numerati e autenticati dalle Camere di Commercio territorialmente competenti” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 29.1.2008).
Pertanto, la competenza esclusiva dell’Agenzia delle Entrate a numerare e vidimare i registri è stata trasferita alla Camera di Commercio a partire dal 13 febbraio 2008 (data di entrata in vigore del Decreto Legislativo).
Tecniche di approvazione e spese associate:
Segreteria \sfees Ogni registro convalidato dovrebbe costare 25 EUR in spese di segreteria. L’utente dovrà inviare via email all’ufficio competente le informazioni richieste e la richiesta di un avviso di pagamento PagoPA al fine di saldare eventuali saldi in sospeso. La richiesta di notifica è completa una volta pagata la tassa di preavviso.
Visita la Camera di Commercio della provincia in cui ha sede legale l’azienda al fine di verificare la validità del Registro di Carico e Scarico Rifiuti.
In alternativa, può essere approvato dalla Camera di Commercio provinciale in cui è situata l’unità locale che ospita il registro di carico e scarico (decreto 148/1998, allegato C1, sezione III, lettera c).
Come verificare il Registro di Carico e Scarico
I registri, che possono essere costituiti da fogli A5 o A4 purché numerati, devono essere consegnati con i numeri scritti in ordine progressivo e il retro di eventuali fogli non utilizzati barrato.
È illegale autenticare registri vuoti e la prima pagina deve essere compilata o compilata con le informazioni dell’azienda.
Le tasse di segreteria per complessivi 30,00 devono essere pagate tramite assegno postale intestato alla Camera di Commercio competente, con una spiegazione del motivo per cui la schedatura dei rifiuti deve essere convalidata scritta sulla riga di nota. Alla reception della Camera di Commercio, di solito è possibile pagare in contanti.
L’articolo 2, comma 24 bis del D.Lgs. n. 4/2008 specifica che la Camera di Commercio è l’unico ente abilitato all’abilitazione all’iscrizione ai registri di carico e scarico rifiuti.
I registri devono essere vistati presso la Camera di Commercio competente nel territorio di riferimento. Si riferisce alla provincia in cui si trova la sede della società o alla provincia in cui è tenuto il registro di carico e scarico dell’unità locale.
Metodi per verificare un libro della spazzatura. Fasi del processo
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I registri, insieme al “Modulo di ricevuta per i documenti da autenticare” (disponibile anche per il download dal sito della Camera di Commercio) e alla prova del pagamento delle spese amministrative, devono essere presentati allo sportello per l’autenticazione.
I corrispettivi di segreteria previsti per la vidimazione di ciascun registro saranno di 30,00 e saranno depositati sul conto corrente costituito a nome della Camera di Commercio o di competenza con l’orma causale dell’anagrafe dei rifiuti.
Il registro autenticato non sarà rilasciato fino a quando il pagamento non sarà ricevuto per intero.
Il timbro dei moduli di identificazione dei rifiuti da parte di un funzionario è completamente gratuito.
Tutto ciò che serve è la ricevuta di presentazione e la data specificata al momento della presentazione per ritirare i file. I registri possono essere costituiti da fogli numerati A4 e il retro di ciascun foglio deve essere barrato se non è stato utilizzato.