nicole kidman altezza È stata nominata per cinque Oscar e ha vinto come miglior attrice per la sua interpretazione in The Hours; inoltre, ha portato a casa sei Golden Globe, un BAFTA, un SAG, un Critics’ Choice e due Emmy nel corso della sua carriera. Ha la doppia cittadinanza australiana e americana perché è nata alle Hawaii da genitori australiani. Ha fondato la società di produzione Blossom Films ed è ambasciatrice di buona volontà per l’UNICEF dal 1994 e per l’UNIFEM dal 2006. È stata nominata Compagna dell’Ordine dell’Australia nel 2006.
I suoi ruoli in film come 10 o’clock: dead calm (1989) e Billy Bathgate (1991) le hanno portato ampi consensi, e nel 1995, ha vinto il suo primo Golden Globe come migliore attrice in una commedia o film musicale per la sua interpretazione di Suzanne Stone in Da morire (1995) di Gus Van Sant. Ha poi recitato in un altro film di successo commerciale, The Portrait of a Lady (1996).
Dalla fine degli anni ’90 ai primi anni ’00, Nicole Kidman è stata all’apice della sua carriera cinematografica, interpretando ruoli impegnativi in una vasta gamma di generi. Questi film sono stati tagliati quasi uniformemente in modi non convenzionali che sono serviti a evidenziare le capacità recitative della Kidman e cementare la sua reputazione di protagonista. Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick, il thriller The Others (2001), il musical Moulin Rouge! (2001), in cui rivela anche il suo talento canoro e per il quale riceve il suo secondo Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale e la sua prima nomination all’Oscar come migliore attrice, Dogville (2003), Cold Mountain (2003), Nascita – Io sono Sean (2004) e, soprattutto, l’Oscar come migliore attrice. In The Hours (2002) di Stephen Daldry, interpreta la scrittrice inglese Virginia Woolf, un ruolo per il quale ha vinto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui l’Orso d’argento di Berlino per la migliore attrice, il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, il BAFTA Award per la migliore attrice protagonista e l’Oscar per la migliore attrice in un film drammatico.
Il suo secondo nome, Mary, sarà probabilmente tenuto segreto. Grazie alla sua spettacolare carriera, è riconosciuta come simbolo di glamour in tutto il mondo. È incredibile pensare che uno dei primi film di Nicole Kidman, An Australiana in Rome (1987), sia stato effettivamente girato in Italia. Un giovane americano brillante e promettente cresciuto in Australia.
Gli anni 1980 e 1990 hanno visto la sua ascesa alla fama, e il nuovo millennio ha visto la sua carriera raggiungere nuove vette. È stata nominata per un Oscar per la sua interpretazione nel leggendario Moulin Rouge (2001) e ha vinto due Golden Globe per i suoi ruoli in Da morire (1995) e The Others (2001). Appuntamenti, relazioni e amicizie con altre figure di spicco; Esperienze uniche nel loro genere. Ma com’è Nicole Kidman adesso?
La stella di Nicole Kidman ha continuato a crescere da quando ha fatto il suo debutto cinematografico negli anni ’80. Rispetto a lei, poche altre attrici della sua epoca erano così impavide.
Dai primi anni 1990, Nicole Kidman è stata una delle attrici più richieste a Hollywood. Ha recitato in una grande varietà di film, tra cui musical appariscenti come “Moulin Rouge!”, fiction storiche come “The Hours” e thriller psicologici come “Eyes Wide Shut”, in cui ha recitato insieme al suo ormai ex marito Tom Cruise (Kidman tornerà anche per il sequel nel 2022).
Sebbene abbia trascorso i suoi anni formativi in Australia, Nicole Kidman è nata il 20 giugno 1967 a Honolulu, nelle Hawaii, da genitori che studiavano negli Stati Uniti. Sua madre, Janelle Ann (nata Glenny), era un’istruttrice infermieristica e suo padre, Antony Kidman, era un biochimico, psicologo clinico e autore.
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— Micol Sarfatti (@micolsar) January 10, 2021
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A causa della sua nascita hawaiana, le fu dato il nome hawaiano Hklani, che significa “Stella Celeste”. Il nome è stato ispirato da un cucciolo di elefante nato nello stesso periodo allo zoo di Honolulu. ()