mucca e pollo genitori Basato su una serie di fumetti americani, lo spettacolo segue le gesta di due fratelli di nome Mucca e Pollo che sono nati misteriosamente in una famiglia umana.
Come unità, i due e le loro famiglie sono messi attraverso una gamma di assurdità, dai guai quotidiani dell’infanzia e dell’adolescenza al più assurdo degli eventi quotidiani. Storie con personaggi secondari come Il Rosso, una figura simile a un satiro senza pantaloni (da qui l’appellativo Rosso Senzabraghe) che possiede così tante caratteristiche “diaboliche” che deve aver avuto origine all’inferno. Come l’episodio pilota di Dexter’s Laboratory (Dexter’s Laboratory), “No Smoking” ha debuttato in What a Cartoon!.
Dal 15 luglio 1997 al 24 luglio 1999, per un totale di 52 episodi (e 106 parti) in tre stagioni, la serie ha fatto la sua prima americana su Cartoon Network. Dall’ottobre 1998, Cartoon Network ha iniziato a trasmettere la serie in Italia.
La trama è incentrata su una coppia di fratelli animali nati dall’uomo, Mucca e Pollo. La sigla originale rivela tutto ciò che si sa dei due ragazzi e della loro situazione, resa ancora più specifica dai vari parenti che occasionalmente fanno la loro comparsa nella serie, ed è un dettaglio squisitamente assurdo a cui gli stessi autori non hanno voluto rispondere esaustivamente. Da “Cugina Scrofa”, un delinquente inarrestabile che non riesce a stare fuori dai guai, a “Zio Lungocorno Bue”, un incorreggibile tirapugni, la lista potrebbe continuare e
Da menzionare anche la lumaca antropomorfa nota come “Cugino Lumachino” e la pecora “jinx” detta “Pecorone Nero”. Pollo Spine, il parente disossato e incapace di camminare che è anche un comico eccezionale che a volte viene spazzato via da improvvise raffiche di vento, è l’unico che sembra avere un “continuum” con la famiglia. Lo show prende pesantemente in prestito da molti diversi tipi di cliché dei cartoni animati, come quando i protagonisti ricorrono frequentemente a picchiarsi a vicenda senza senso con oggetti contundenti (ma non riportano mai danni “reali”),
Gli episodi non seguono un arco narrativo coerente e ritraggono invece aspetti banali della vita in modo iperbolico ed esagerato per il bene della commedia e dell’intrattenimento, nonostante affrontino questioni serie come il bullismo, l’esclusione e il pregiudizio. Nella maggior parte degli episodi, gli eroi affrontano una sfida fastidiosa fin dall’inizio e devono lavorare per superarla, spesso con grande rischio personale e di fronte a avversari formidabili. Ad esempio, potrebbe essere necessario difendersi dai bulli della scuola o da Rosso, che sembra sempre intenzionato a causare problemi o a ingannare qualche povera linfa travestendosi da qualcun altro (e che, tra l’altro, non viene mai identificato, nonostante le molte vesti che indossa).
La situazione diventa troppo terribile per Cow e Chicken da gestire da soli, provocando l’arrivo dell’alter ego di Cow, Super Cow, una supereroina con caratteristiche diverse dal suo personaggio normale, in possesso di una forza erculea, in grado di volare più veloce della luce e che parla anche spagnolo; sebbene sia ovvia, Red cerca invano di scoprire l’identità “segreta” di Supermucca, arrivando a covare un piano dopo l’altro per riuscirci, fallendo ogni volta. Anche i genitori di Mucca e Pollo, Mamma e Papa, sono importanti personaggi secondari nella nostra storia. Sono visti solo dalla vita in giù, forse come un cenno all’universo di Tom & Jerry, in cui tutti i personaggi (a parte i protagonisti) sono stati mostrati dalla vita in giù.
Osservate l’ombra dei genitori di Mucca e Pollo… pic.twitter.com/6uwP6rxmDD
— Rovina Infanzia (@rovinainfanzia) September 19, 2020
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A differenza di Tom e Jerry, tuttavia, mamma e papà mancano le loro metà superiori dopo che Rosso le ha cancellate con la gomma che era attaccata alla matita del fumettista. Nonostante questo, continuano a condurre una vita normale, facendo di tutto, dal giardinaggio alla spesa con i piedi. Livello di curiosità al massimo storico e possono ancora sostenere una conversazione. A differenza di altre produzioni degli anni novanta, la serie originale aveva Charlie Adler come doppiatore di tutti e tre i personaggi principali. Homer Simpson è doppiato da Dan Castellaneta (Earl), che ha anche fornito la voce per diversi personaggi ricorrenti.