giancarlo giannini giovane Nel corso della sua lunga carriera, ha interpretato una grande varietà di ruoli, da operaio proletario a boss mafioso, da comico a protagonista drammatico in film italiani. Parla fluentemente un certo numero di dialetti regionali sia del sud che del nord. Soprattutto all’inizio della sua carriera, è stato anche molto attivo in televisione come attore, cantante e ballerino di brillante calibro [1].
Nel 1973, per Film d’amore e d’anarchia, gli viene assegnato il Prix d’interprtation maschile al Festival di Cannes, e nel 1977, per Pasqualino Seven Beauties, diretto da Lina Wertmller, viene candidato all’Oscar come miglior attore. Ha anche sei nastri d’argento, sei David di Donatellos e cinque Golden Globe a suo nome. Inoltre, è noto per il suo ruolo di Ren Mathis nei film di James Bond Casino Royale e Quantum of Solace James Bond. È meglio conosciuto per il suo lavoro di doppiatore, prestando il suo talento ad attori come Jack Nicholson e Al Pacino.
Prima di trasferirsi a Napoli nel 1952 con la famiglia, è cresciuto nel piccolo paese di Pitelli (La Spezia). Lì, ha studiato elettronica e si è laureato presso l’istituto tecnico “Alessandro Volta” [3]. Si diploma al liceo e si dirige subito a Roma, dove si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica per intraprendere la carriera di attore. Alla tenera età di 18 anni, ha debuttato sul palcoscenico romano in In memoria di un’amica di Giuseppe Patroni Griffi, coprotagonista con Lilla Brignone.
Successivamente, il regista Beppe Menegatti lo scelse per il ruolo di Puck, l’elfo, in Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Il teatro è stato il luogo in cui ha trovato il successo per la prima volta, in particolare nella produzione di Franco Zeffirelli di Romeo e Giulietta, che ha entusiasmato la folla esigente all’Old Vic di Londra, e in La lupa, anch’essa diretta da Zeffirelli e interpretata da Anna Magnani.
Giannini è cresciuto a Napoli perché suo padre era un ufficiale di marina. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria elettrica, Giannini si iscrisse all’Accademia nazionale d’arte drammatica ma lasciò prima di laurearsi perché il regista teatrale Beppe Menegatti era determinato a mettergli le mani addosso per la sua produzione di Sogno di una notte di mezza estate. Il suo debutto come attore avvenne nel cortometraggio del 1965 Fango sulla metropolis, ma dopo questo spettacolo continuò ad avere una straordinaria carriera sul palcoscenico, in TV e al cinema.
Dall’inizio degli anni 1970 fino alla fine del decennio, è apparso in una grande varietà di film acclamati commercialmente e dalla critica nel suo paese natale. Ha collaborato frequentemente con Lina Wertmller, apparendo in film come Carried by an Unusual Fate in the Azure Sea in August (1974) e Seven Beauties (1976), entrambi acclamati dalla critica mondiale (1975). Inoltre, ha interpretato il protagonista maschile nell’ultimo film di Luchino Visconti, L’innocenza. David Copperfield (1965) e E le stelle stanno a guardare (1971) furono due delle più famose apparizioni televisive di Gianninis. Nel 1986, Giannini ha fatto la sua unica incursione nella regia cinematografica con Ternosecco, una messa in scena grottesca nello stile di Wertmller. [1]
Dopo aver dedicato gran parte degli anni 1980 al lavoro di doppiaggio e recitazione in produzioni straniere (comprese quelle dirette da Rainer Werner Fassbinder, Rick Rosenthal e Douglas Hickox), era molto richiesto a livello internazionale nel 1990 e ora può contare un impressionante corpo di lavoro tra i suoi successi. Giannini ha ottenuto il riconoscimento tra una nuova generazione di spettatori attraverso i suoi ruoli come l’ispettore Pazzi in Hannibal (2001) e l’agente segreto francese “Ren Mathis” in Casino Royale (2006) e Quantum of Solace (2008) nel franchise di James Bond. Quasi 140 ruoli, tra cui diverse serie televisive della fine degli anni 2000, sono stati aggiunti al suo curriculum.
Dal 1967 al 1975, Giannini è stato sposato con Livia Giampalmo, sceneggiatrice e regista. Da questo matrimonio ha due figli: Lorenzo (nato nel 1967) e Adriano (nato nel 1971), anche lui attore. Ha sposato la collega attrice Eurilla del Bono nel 1983, e la coppia ora ha due figli propri.
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Giannini/Castellitto direi.
Con magari Favino/Germano per le nuove generazioni.— Jack (@Grande__Jack80) September 26, 2021
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Il dramma di Ettore Scola sull’invidia (i dettagli sono nelle notizie) come regista (1970). È attraverso il personaggio di Nello Serafini, pizzaiolo toscano, che Giancarlo Giannini introduce il pubblico al sottoproletariato appassionato e imprevedibile che continuerà ad esplorare nei suoi film futuri. Le conversazioni tra i tre personaggi principali spiccano. Protagonisti Monica Vitti e Marcello Mastroianni