franco gatti causa morte



franco gatti causa morte Stefania Picasso, moglie di Franco Gatti, è stata ospite dell’edizione di domenica di In Mara Venier. Recentemente è venuto a mancare il cantante dei Ricchi e Poveri, che aveva 80 anni. Nel tentativo di far luce sulla morte di suo figlio Alessio di diversi anni fa, la donna ha rivelato le vere circostanze della sua scomparsa. Mio marito Franco ha lasciato il gruppo Ricchi e Poveri perché non poteva più occuparsi delle sue patologie croniche, quindi ho dovuto lasciare anche io l’organizzazione. Ha preso il Covid due anni fa e da allora non è più stato lo stesso”, ha detto il visitatore di zia Mara.
Invece di diventare tossicodipendente, mio figlio Alessio è andato a lavorare come operatore di borsa all’età di 22 anni. L’ho invitato ad andare a Sanremo con noi quella sera, ma ha detto che non poteva perché doveva finire una piattaforma. Che Alessio avesse trovato una sostanza che lo avrebbe tenuto sveglio tutta la notte per portare a termine quel compito mi è stato confermato da un suo amico. “Probabilmente lo mischiava con qualcosa, ma soprattutto, non essendo un tossicodipendente, non sapeva dosarlo”, ha spiegato la moglie di Alessio, Franco Gatti. Alessio è andato in overdose di eroina e alcol nel 2013, all’età di 23 anni.
Dopo 42 anni di matrimonio, la moglie di Franco Gatti ha detto su Domenica In: “Dopo 42 anni insieme mi manca la sua lealtà e il suo orgoglio”. Le parole “Ti amo e ti amerò sempre” furono le sue ultime. L’ultimo giorno, ho scoperto che erano in ritardo di qualche ora, così ci siamo messi insieme – solo io, lui, Federica e Alessio – e nessuna voce potrà mai offuscare la scintilla nei miei occhi.
La perdita di un figlio è un dolore insopportabile. Qualsiasi genitore farebbe qualsiasi cosa per il proprio figlio, ma per fortuna non è mai stato così. Franco ha fatto ogni sforzo per trasformare il suo dolore, proprio come ho fatto io. Abbiamo tenuto conferenze in tutta Italia sulla vita dopo la morte per dare speranza ai genitori che non erano in grado di elaborare un lutto così pesante, e quindi va detto che stavo già seguendo un percorso specifico in tempi insospettibili e occupandomi di determinati argomenti. E devo dire che Franco l’ha ricevuto, e quello è stato il regalo più grande di tutti: un giorno l’ho visto presentarsi a una delle mie conferenze e salire sul palco come relatore. Ci sono pause nel discorso di Stefania causate dalle sue esplosioni emotive.
In onore della memoria di Marina Occhiena, Franco Gatti dei Ricchi e Poveri è venuto a mancare. Volevamo divertirci, e quel momento è arrivato ora che l’incantesimo è stato rotto.
Un avvertimento dal futuro
Dopo la morte di Alessio, la timida Stefania ha assunto la direzione dell’associazione Oltre l’Orizzonte ed esplorato la medianità e la metapsichica nel tentativo di entrare in contatto con il suo defunto marito dall’altra parte. Mi è stato dato un avvertimento che mio figlio stava per morire. Due settimane prima che Alessio uscisse dal suo corpo, ho ricevuto un messaggio da mia sorella che ci aveva abbandonato quando aveva 30 anni. Ti spezza il cuore quando un bambino muore. Nessuna madre o genitore ce la farebbe senza i propri figli, quindi senza di loro non saremmo qui oggi. Come risultato di questo sviluppo, danno una mano e la situazione di Franco è migliorata. Ora viveva una vita migliore, con valori nuovi e più significativi.

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Poi è arrivato il tragico racconto del suicidio di Alessio all’età di 22 anni: Lui è come un angelo per me. Hanno avuto alcune idee incredibili, come far sembrare che mio figlio fosse un alcolizzato e un tossicodipendente quando non era affatto nessuna di queste cose. Mi sento in dovere di fare questa affermazione. Ha incasinato l’unica volta che ha provato la droga perché non era molto bravo a farlo. Quello che è successo a mio figlio è che era a casa da solo quando gli ho chiesto di raggiungere me e la mia famiglia a Sanremo. Sfortunatamente, ha dovuto partire per completare un incarico, e mi ha informato di questo (ha lavorato in borsa, anche se aveva solo 22 anni). Un medico assunto mi ha detto che l’overdose ha causato un attacco di cuore immediato. Non sapeva quanto prendere perché non era un tossicodipendente (non sto dicendo questo, lo dicevano i medici). Era davvero orribile. Mentre io e Alessio eravamo a Sanremo quella mattina, la signora che è venuta a casa mia non è riuscita ad entrare perché la porta era stata chiusa a chiave. È contro natura che un figlio di 22 anni muoia quando un padre di 70 anni, pieno di disturbi, è ancora vivo; così Gatti ha descritto in precedenza il dolore della morte del figlio. Cerco di non mostrare la mia angoscia, ma ho davvero bisogno di aiuto. Non serve a nulla lasciare che una piccola cosa come le mie emozioni intralcino lo spettacolo, lo so, ma per favore dimmi come posso andare avanti. Per il bene delle persone che ci amavano e ci amano ancora, ho pregato gli altri due di andare senza di me, ma hanno rifiutato categoricamente. Finalmente Franco e Alessio sono di nuovo insieme.