fabio fognini altezza

fabio fognini altezza Il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il n. 9, e il suo miglior ranking di doppio è stato il n. 7. È l’unico tennista italiano ad essere mai entrato nella top 10 sia in singolare che in doppio.



un appassionato di terra rossa che ha vinto otto dei suoi dieci titoli ATP in singolare su quella superficie, incluso il Masters 1000 di quest’anno a Monte Carlo (l’unico vincitore italiano nel Principato dall’inizio dell’era Open). Il Roland Garros 2011 è stato l’unico torneo del Grande Slam in cui ha superato i quarti di finale.
Insieme a Simone Bolelli, ha vinto sette tornei ATP, tra cui l’Australian Open 2015. Questo è l’unico torneo del Grande Slam vinto da una coppia italiana nell’era Open. Il tennista italiano raggiunge la posizione più alta di sempre nel ranking di doppio, piazzandosi settimo.
Nato nel comune di Sanremo e cresciuto ad Arma di Taggia, i suoi genitori Silvana e Fulvio hanno avuto un ruolo cruciale nella sua crescita tennistica. [4] [5]
Ad invitare alle nozze l’11 giugno 2016 è stata l’ex tennista Flavia Pennetta, attualmente sesta al mondo e campionessa degli US Open 2015. Successivamente, Fognini e sua moglie si trasferiscono a Barcellona, dove accolgono il loro primo figlio, un figlio di nome Federico il 19 maggio 2017. Il nome è un omaggio al compianto tennista italiano Federico Luzzi, scomparso nel 2008 all’età di 28 anni. [7] [8] Le date di nascita delle due figlie della coppia, Farah (nata il 23 dicembre 2019) e Flaminia (nata il 19 novembre 2021), sono entrambe note. [9]
Predilige l’approccio deep-field, con un destro solido come una roccia e rovescio bimane, ma si distingue per le improvvise accelerazioni con cui è in grado di sigillare l’affare su uno scambio o gettare le basi per una svolta nel terzo difensivo. La natura meno stridente del suo servizio deriva dal fatto che ha una bassa percentuale di assi su tutte le superfici. A causa della sua elevata sensibilità, spesso si schianta a causa di incidenti di volo, in particolare quelli che coinvolgono turbolenze. Molto abile nel tagliare lame spesse millimetri per assomigliare ai rimshot standard.
La formazione tennistica inizia ad Arma di Taggia con Angelo Rodi come suo primo allenatore; all’età di otto anni passa a Massimiliano Conti. Vince sia il campionato italiano di singolo che quello di doppio Under 14, ma viene sconfitto nei quarti di finale dal ceco Novak okovi ai Campionati Europei Under 14 di Sanremo. [10] All’età di 14 anni, prende la decisione di intraprendere una carriera nel tennis piuttosto che nel calcio, il suo altro grande interesse. [11] Leonardo Caperchi è stato il suo allenatore dal 2000. [12]
Il torneo ITF Under-18 2003 a Sidi Fredj è stato vinto dal giocatore nel mese di marzo. Dopo aver servito per il match nel terzo set del Torneo Avvenire 2003, ha perso al quarto set contro il futuro campione Juan Martin del Potro. [13] Nel luglio del 2003, ha sconfitto Aleksandr Krasnorutskij nella finale dei Campionati Europei Under 16, che si sono tenuti a Vienna. [14] L’aggiunta di un torneo di Grado 1 nell’aprile 2004 e un piazzamento tra i primi 8 nella classifica mondiale junior entro la fine dell’anno dimostrano che il 2004 è stato un anno di bandiera per il paese. [15]
Nel 2002 ha fatto il suo debutto professionale con una sconfitta al torneo Futures Italy F5 nel circuito ITF. Nel 2004, ha vinto le sue prime partite da professionista al torneo Futures Italy F6, e da allora ha partecipato a numerosi altri tornei rari. Nel suo debutto nella serie Challenger del 2004, ha battuto Alexander Waske al primo turno prima di essere eliminato da Andreas Seppi nel secondo. Dopo aver perso nelle semifinali del Futures Uruguay F1 a Montevideo nel 2004, ha vinto il suo primo campionato professionistico nel febbraio 2005 sconfiggendo Pablo Andjar e Mario Radi nelle finali del Futures Spagna F1. Perdendo nelle finali dell’Italia F3 a marzo, ad aprile, il campione Futures Italy F9 Marco Mirnegg lo ha sconfitto nel match di campionato. Ha fatto il suo debutto ATP ad aprile, perdendo contro Albert Montas nel turno di qualificazione agli Internazionali d’Italia. Dopo essere stato messo da parte per quasi quattro mesi a causa di un infortunio, è tornato alle competizioni a settembre, dove ha vinto il turno di qualificazione del torneo ATP Palermo sconfiggendo Juan Antonio Marn, Daniele Giorgini e Daniel Gimeno Traver. Tuttavia, è stato sconfitto da Daniel Elsner nel tabellone principale del torneo.

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Eventi del Challenger Tour nel 2006, ma è uscito vincitore molto raramente. Nei turni di qualificazione per gli Open d’Italia, ha sconfitto Rzvan Sabu e il numero 68 del mondo Novak Okovi, ma è stato sconfitto da Thomas Johansson nel tabellone principale del torneo Masters. A luglio, supera i turni di qualificazione per il torneo ATP di Amersfoort e ha il suo primo assaggio di successo sul circuito maggiore, sconfiggendo Juan Pablo Guzmán. Tuttavia, viene eliminato al secondo turno dall’ex numero 1 del mondo Carlos Moy. Ad agosto, ha fatto il suo debutto nel torneo del Grande Slam al torneo di qualificazione US Open, dove ha sconfitto il tedesco Benjamin Becker in due set per avanzare al primo turno. A settembre, vince il suo secondo match ATP a Palermo dopo aver battuto Juan Antonio Marn e pareggiato con Nicols Lapentti.