caterina proietti genitori Gigi Proietti e la sua compagna Sagitta Alter sono i genitori di due artiste di successo: Susanna, 43 anni, costumista e scenografa, e Carlotta, 38 anni, attrice e cantautrice. Nonostante le loro evidenti differenze nella personalità e negli obiettivi di carriera, le figlie dello showman sono unite da una serie di valori fondamentali.
A. Susanna Proietti
Susanna nasce a Roma nel 1978 da Gigi e dalla sua storica socia Sagitta. È la figlia maggiore dell’attore romano e ha seguito le orme del padre lavorando nel settore dello spettacolo come costumista e scenografo.
Carlotta è nata il 2 marzo 1981 e ha frequentato il Cantiere Teatrale, un programma di formazione per attori fondato da Paola Tiziana Cruciani. Ha interpretato Marzia nella fiction “Una pallottola nel cuore” ed è apparsa anche nella seconda stagione della stessa serie TV. Hai diretto il cortometraggio del 2010 Waltere, però.
Susanna Gigi credeva che fosse lei “È stato difficile per lei far conoscere al mondo il suo talento di papieruzzo”: “I miei primi ricordi sono tutti uguali: io, mia madre e mia sorella seduti in prima fila, e alla fine dello spettacolo, una fila di persone adoranti che volevano stringergli la mano. Ne avrei avuto poco più di uno se ne fossi stato infastidito. Quando eravamo a casa, io e la mia famiglia sembravamo come tutti gli altri, ma ogni volta che uscivamo di casa, eravamo sommersi da persone fastidiose che volevano un autografo”.
Dopo che Carlotta ha perso il padre, Gigi Proietti, il 2 novembre 2020, si è resa conto di quanto le mancasse il loro dialogo costante “Anche io e mia sorella Susanna, insieme a nostro cugino Raffaele Proietti, trarremo beneficio dall’avere un nostro spazio teatrale. Questo interesse è stato anche tramandato di padre in figlio.
Gigi Proietti è stato un grande attore e showman e un personaggio, certo, ma è stato anche una persona, il fedele compagno di Sagitta Alter per 58 anni e padre di due figlie, Susanna e Carlotta. Sono stati sempre al suo fianco, fino alla fine maledetta che è stata scritta oggi, nel giorno del suo 80° compleanno. Non so cosa fare. Aveva sempre scherzato sul fatto che la data del 2 novembre era proprio quella che era. Immenso.
Sagitta Alter, una guida turistica svedese in pensione, timida e riservata, è stata la compagna costante di Gigi Proietti per 58 anni. Nel 1962, quando lui aveva solo 22 anni e iniziava come cantante nei club di Roma, i due si incontrarono in Italia. Non c’è mai stato un disaccordo o una voce tra loro, ma questo perché i veri amori sbocciano e si sviluppano senza dichiarazioni pubbliche di impegno. Questa è stata la loro esperienza, un sentimento che non è stato messo in mostra perché non si sono sposati. In effetti, è l’unica richiesta che sto costantemente mettendo in campo dagli altri. Durante un’intervista con Di Pi, ha rivelato: “La verità è che Sagitta e io non ci pensiamo più”. Anche se non abbiamo pensato molto al matrimonio quando eravamo più giovani, ciò non significa che ora siamo contrari. Forse
Anzi, una famiglia. Quello eretto da Sagitta e dalle sue due figlie, Carlotta, 37 anni, e Susanna, 42, entrambe fortemente coinvolte nell’industria dello spettacolo (Carlotta come cantante e cantautrice e sua sorella maggiore come produttrice). In un’intervista al Corriere della Sera, Susanna ha ricordato uno dei suoi primi ricordi: “Io, mia madre e mia sorella sedute in prima fila, e alla fine dello spettacolo, una fila di persone adoranti che volevano stringergli la mano”. Mi sentivo male perché avrei condiviso con più persone. La cosa strana era che, quando eravamo a casa, io e la mia famiglia sembravamo una qualsiasi altra famiglia normale, ma quando uscivamo, eravamo circondati da persone fastidiose che volevano un autografo.
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Tuttavia, Carlotta una volta ha rivelato un incidente familiare che ha suggerito che era stata la “dura” in famiglia, nonostante avesse un genitore “morbido” nella madre Sagittario Gigi. Anche a quella giovane età, avevo sviluppato una grave dipendenza dal tabacco. Inoltre, ricordo di essere uscito di nascosto dalla classe una mattina presto per fumare una sigaretta con un paio di amici. Un’insegnante ci aveva visto e aveva informato la preside non appena poteva. Ha urlato: “Informeremo subito le vostre famiglie”. Carlotta ha raccontato la sua esperienza di tornare a casa e trovare sua madre aggrottando le sopracciglia alla porta. Ha chiamato la scuola e ha fatto sapere loro che sei stato sorpreso a fumare. Dillo a tuo padre ora. Ho chiesto consiglio a mio padre. Andai nel suo ufficio e bussai. Devo dirti una cosa importante, papà. Sfogliava casualmente le pagine del giornale. Ci fu uno sguardo verso l’alto da parte sua. La bambina di papà vuole sapere: “Dimmi, cos’è?” Guarda questo. Sono stato sorpreso a fumare a scuola questa mattina. Fu preso alla sprovvista dalla mia risposta e chiese: “E perché, non puoi fumare a scuola?”