alessandra maffezzoli figli

alessandra maffezzoli figli L’ultima puntata di Amore Criminale per il 2022 andrà in onda il 24 novembre alle 20 ET/PT su Rai 3, poche ore prima che la Giornata nazionale per porre fine alla violenza sulle donne commemori la tragica morte di Alessandra Maffezzoli. Era un’amata maestra elementare di 46 anni e madre di due bambini che avevano vissuto con lei dalla fine della sua relazione con il padre. È stata trovata morta nella sua casa l’8 giugno 2016, per una ferita da arma da fuoco autoinflitta. Secondo la ricostruzione, è stata uccisa dal suo inefficace compagno di vita. Jean Luc Falchetto è attualmente in carcere, la sua condanna diventerà definitiva nel 2021.
L’ultimo episodio della stagione di Emma DAquino è drammatico in cui il dolore indescrivibile sopportato dai figli della vittima mentre fanno i conti con l’orrore che ha sconvolto le loro vite viene rivelato in una storia raccontata direttamente alle telecamere. Uno di loro ha detto: “Non mollare il fantasma”, nei microfoni della trasmissione, rivivendo l’orrore di rendersi conto che la loro madre era stata brutalmente assassinata dal padre. Sembra che le azioni di Luomo siano avvenute vicino all’apice di un modello di attività persecutoria che si stava costruendo da diversi mesi. Alessandra Maffezzoli sarebbe stata colpita alla testa con un oggetto e poi circondata da uno sciame di corvi.



Una madre attenta e amorevole. Cosa rivela Alessandra Maffezzoli sulla sua tragedia nel programma televisivo italiano Amore Criminale. La donna, amata maestra elementare di Pastrengo, Veronese, avrebbe cresciuto i figli da sola dopo la fine del rapporto con il padre. La ricostruzione suggerisce che nel 2013 ha incontrato Jean Luc Falchetto, uno svizzero di 53 anni con il quale ha iniziato una relazione che, dopo un inizio tiepido segnato da una mancanza di serietà, è diventata tossica a causa della gelosia della compagna.
Ecco perché Alessandra Maffezzoli ha chiuso le cose, ma il suo ex ha continuato a molestarla per dieci mesi dopo. Prima della sera dell’8 giugno 2016, quando un uomo sarebbe arrivato a casa sua e l’avrebbe colpita a morte con un bastone. Un uomo riconosciuto colpevole dell’omicidio di Alessandra Maffezzoli avrebbe ricevuto una condanna a 15 anni e 4 mesi di carcere. Una sentenza del settembre 2017 è stata confermata in appello e sarà finalizzata in Corte di Cassazione entro il 2021, secondo Tg Verona. Il caso di carico aperto di Falchetto è stato risolto. La famiglia della vittima ritiene che la sentenza sia troppo mite perché l’autore del femminicidio ha anche distrutto la vita dei figli di Alessandra.
Il 28 febbraio, durante la trasmissione de “I Fatti Vostri” su Raidue, è stata rivelata una nuova svolta sulla vicenda del delitto di Pastrengo (la puntata intera del programma disponibile qui su RaiPlay). Alberto e Massimo Di Pietro, figli della vittima, hanno incontrato il conduttore del programma, Giancarlo Magalli, e il loro avvocato civilista, Federica Panizzo, per spiegare cosa è successo.
Il processo per l’omicidio di Alessandra Meffezzoli sembrava concludersi con la presentazione delle motivazioni dell’accusa per la condanna, anche se dal punto di vista legale il caso sarebbe proseguito attraverso il processo d’appello. Jean Luca Falchetto è stato riconosciuto colpevole di omicidio e condannato all’ergastolo più 15 anni di carcere come punizione. Al contrario, i figli della donna potrebbero presentare una nuova denuncia per stalking contro Falchetto. La rappresentanza legale dei due ragazzi ha fatto l’annuncio; I ragazzi avevano seguito la scia di lettere scritte dall’uomo che aveva ucciso la madre fino alla prigione dove era detenuto. Nonostante non contenesse alcuna minaccia, l’avvocato Panizzo ha descritto queste lettere come un fastidio per i suoi clienti.

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Oltre a questo nuovo sviluppo, Alberto, Massimo Di Pietro e Federica Panizzo hanno fornito dettagli sulla relazione di Alessandra e Jean Luca, iniziata nel 2015. Era una relazione come tante altre che all’inizio sembrava promettente, ma alla fine è stata distrutta dalle azioni abusive degli esseri umani. Perché la donna ha deciso di lasciarlo. Una scelta che Jean Luca non ha mai discusso con nessun altro. Più volte, l’ha minacciata e alla fine è andata alla polizia per sporgere denuncia di stalking. Inoltre, i figli della vittima e il suo avvocato hanno parlato davanti alle telecamere de “I Fatti Vostri” in numerose occasioni, raccontando in dettaglio il delitto avvenuto nella casa della donna a Pastrengo nel giugno 2016. Jean Luca Falchetto prima la mise alle strette e poi la colpì con quattro dozzine di frecce. È stato il vicino di casa della vittima a chiamare la polizia dopo aver sentito le urla e le richieste di aiuto della vittima.