Karina huff causa morte

Karina huff causa morte; Karina è stata così gentile. L’ho amata fin dall’inizio, e la voglio ancora… Un’altra vittima delle terapie sbagliate… non muori facilmente di cancro al seno a meno che non abbracci la ridicola nozione di radio kemio e procedure mortali. Eleonora Brigliadori ricorda l’attrice inglese Karina Huff, scomparsa questa mattina presto, pubblicando questi commenti su Facebook in sua memoria. Non solo la conduttrice mette in dubbio l’efficacia delle terapie convenzionali, che lei definisce “veleno inutile”, ma afferma anche che non morirà di cancro al seno.

Karina huff causa morte
Karina huff causa morte

La notizia scioccante e inaspettata della morte

Karina Huff è arrivata dal nulla. L’attrice londinese era assente dalle scene pubbliche da anni, ma era diventata una vera star del cinema italiano negli anni ’80, grazie a commedie ormai cult come “Sapore di mare” e “Sapore di mare 2” (dove c’era la bella Susan, che ha fatto perdere la testa al playboy Felicino / Christian De Sica e al goffo Paolo / e “Vacanze di Natale”? nata il 1 gennaio 1961), dopo una lunga lotta contro il cancro. Negli anni ’80

Il figlio di Karina Huff, Alessandro Corona, cresciuto da solo da quando la madre si è trasferita a Londra dopo il divorzio e la successiva separazione dal marito, ha annunciato ufficialmente la morte della madre dopo che alcuni conoscenti avevano postato sulla sua pagina Facebook.

Questo è un post che preferirei di gran lunga non scrivere, ed è con il cuore pesante che lo faccio ora. Carrina Huff, mia madre, che era la persona più bella, coraggiosa e brillante che abbia mai conosciuto, è morta ieri dopo una lunga battaglia con quello che sembrava un flusso interminabile di terribili notizie nel corso di molti anni.

Vorrei esprimere il mio più profondo apprezzamento a tutti coloro che l’hanno conosciuta e che sono stati al nostro fianco in questi tempi difficili. Vorrei anche esortare tutti coloro che ricordano il piacere che ha fornito a ogni persona che ha toccato a ricordarla con lo stesso affetto con cui facevano quando era al suo meglio.

Per Carrina: una madre assolutamente straordinaria, una figlia bellissima e un’amica piuttosto preziosa. Non riesco mai a dimenticare quanto mi manchi. Voglio dire grazie per avermi concesso i regali più meravigliosi che qualsiasi giovane possa desiderare. ti adoro
La cronaca della battaglia di Karina Huff contro il cancro può essere trovata sul suo blog.

Huff ha deciso di raccontare la sua lunga lotta contro la malattia su un blog che ha lanciato nel 2012, nonostante non sia più sotto gli occhi del pubblico (con l’eccezione di essere apparsa come ospite a Domenica Live nel 2013). Dal ritrovamento di un nodulo canceroso al seno nel 2008 ai trattamenti senza fine che l’hanno portata a credere, in due diverse occasioni, di aver sconfitto con successo la malattia. Huff, che era tornata a usare solo il proprio nome, Carrina, ha fatto la sua introduzione sul sito dicendo quanto segue:

Karina huff causa morte
Karina huff causa morte


Dopo aver appreso di avere un cancro alle tonsille, ha detto: “Non ho più forza”.
L’ultimo articolo è stato pubblicato a settembre 2013, poco dopo l’identificazione di una nuova minaccia. Huff aveva l’impressione che fosse guarita quando ricevette l’ennesima diagnosi devastante: un cancro alle tonsille. I medici hanno commesso un errore e hanno impiegato molto tempo per scoprirlo.

La nativa di Pittsburgh Karina Huff, spesso conosciuta come

Ciao, mi chiamo Carrina e sono qui per dirti che ho il cancro al seno, o più precisamente, che l’ho avuto in passato e ora ce l’ho di nuovo. Sono un membro della cosiddetta “sorellanza” dei malati di cancro al seno, insieme a tutte quelle persone che percorrono questa strada e imparano a ballare sotto la pioggia battente. Vorrei cogliere l’occasione per darvi il benvenuto nel mio blog, dove documenterò la mia battaglia contro il cancro al seno nella speranza che, così facendo, sarò in grado di assistere qualcuno là fuori nel cyberspazio e fornire un forum di discussione in cui voi e posso condividere ciascuno le proprie speranze e paure riguardo alla malattia.

Sono giunto alla conclusione che è fondamentale per noi essere in grado di comunicare su come ci sentiamo a seguito dei miei lunghi viaggi con “la bestia” negli ultimi quattro anni. Come donne (e alcuni maschi là fuori), abbiamo una tendenza naturale a voler proteggere gli altri. Proteggiamo i nostri partner e coniugi e in particolare i nostri figli dall’agonia che stiamo attraversando e, di conseguenza, teniamo tutte queste terribili idee dentro di noi. Questa è l’area in cui possiamo discuterne, fare nuove amicizie, inviare link ad articoli affascinanti e informativi e cercare barlumi di ottimismo nascosti tra le parole.

Karina huff causa morte
Karina huff causa morte

Tutta la mia vita è stata una serie di lotte e sfide e, a questo punto, non sono sicuro di avere la forza per affrontarne altre. (…) Com’è possibile che tutto questo sia avvenuto, e di chi è esattamente la colpa? Non conosco la risposta a questa domanda, è probabile che ci sarà sempre una spiegazione

zione per proteggere i colpevoli, e continuerò a rimuginare su questo cosiddetto errore giorno e notte. Cerco di trovare un po’ di pace interiore dicendomi che l’aspetto positivo di quello che è successo è che devo considerarmi una persona sopravvissuta al cancro al seno per 5 anni. Questo mi aiuta a sentire di avere un po’ di controllo sulla situazione. Se ho una visione pessimistica della situazione, ho sviluppato un nuovo tumore primario e sto per intraprendere l’ennesima avventura nell’ignoto.

Il Messaggero ricorda che Brigliadori non è nuovo a questi commenti. [Citazione necessaria] Ha raccontato la sua battaglia contro il cancro, durante la quale si è rivolta alla “Nuova medicina germanica”, un metodo che incoraggia la persona a impegnarsi nel proprio processo di autoguarigione e trae ispirazione dal dottor Ryke Geer Hamer : “I medici – aggiunge – mi hanno detto che avevo solo sei mesi. Avevo già perso mia nonna e mia madre per la stessa malattia, e per di più li avevo visti soffrire orribilmente mentre venivano curati con la chemioterapia prima di morire.

Karina huff causa morte
Karina huff causa morte

Mi sono reso conto che il percorso ospedaliero non facilitava il trasferimento e, anzi, lo rendeva molto più impegnativo. Sono giunto alla conclusione che non mi sottoporrò a nessuna terapia, né mi sottoporrò a esami intrusivi. Avrei dovuto essere ucciso; quindi, perché hai scelto di forarmi, hackerarmi e aprirmi? Sono convinto che la chemioterapia causi ulteriori difficoltà di salute oltre ad attivare i sistemi di paura, quindi ho deciso di non sottopormi a cure a causa di questa convinzione. Ho avuto un cancro al fegato che è scomparso dopo tre anni; il mio medico ritiene che il virus dell’epatite fosse responsabile del suo metabolismo.