Vaiolo come si trasmette

Vaiolo come si trasmette; Gli Stati Uniti, il Canada e molte nazioni europee, tra cui Italia e Francia, hanno segnalato casi sospetti o confermati di vaiolo delle scimmie, una rara malattia virale correlata al vaiolo. Questo segna una rara epidemia mondiale di una malattia che è generalmente isolata in Africa. Circa cinquanta persone sono state accusate a questo punto. Nella serata di giovedì 19 maggio, il ministro della Salute francese ha annunciato nell’area Parigi/Ile-De-France che c’era una segnalazione del primo caso sospetto in Francia.

Vaiolo come si trasmette
Vaiolo come si trasmette

Nuovi caso di vaiolo delle scimmie sono stati scoperti nel Regno Unito. A darne notizie è stata l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Paese (Ukhsa). Il paziente è un uomo rientrato di recente dalla Nigeria (Africa). Tutte le persone che hanno viaggiato Sono entrate in contatto con il paziente sono state contattate e hanno iniziato la profilassi contro il vaiolo. La situazione è quindi sotto controllo e non è scattato nessun allarme sanitario.

Quali opzioni abbiamo?

Le persone che manifestano sintomi di vaiolo delle scimmie dovrebbero consultare un medico da uno specialista.
Coloro che intraprendono un’attività sessuale con un gran numero di partner o che praticano un’attività sessuale su base più occasionale hanno una maggiore responsabilità di esercitare la massima cautela.

Per quanto riguarda le autorità e le organizzazioni preposte alla salute pubblica, hanno il compito di isolare i casi potenzialmente pericolosi, sottoporli a test e notificare loro rapidamente i risultati.
Nel caso in cui il caso sia affermativo, deve essere avviata la ricerca di contatti sia in avanti che a ritroso.

Se è disponibile un vaccino contro il vaiolo, le persone ad alto rischio di contrarre la malattia attraverso uno stretto contatto (come gli operatori sanitari che si prendono cura dei pazienti, i soccorritori di prima linea e le persone che sono state esposte al virus attraverso uno stretto contatto) devono essere vaccinate dopo il l’analisi rischio-beneficio è stata completata.
In situazioni estreme, la terapia con un farmaco antivirale riconosciuto può essere un’opzione, a condizione che tali farmaci siano prontamente disponibili nella nazione.

Quante istanze ci sono in totale?
Secondo i dati forniti dall’ECDC, il primo caso nel vecchio continente si è verificato il 7 maggio ed è stato segnalato nel Regno Unito dall’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA). Il paziente era una persona appena rientrata da un viaggio in Nigeria, Paese in cui la malattia è di fatto endemica.
Nel Regno Unito sono stati riscontrati in totale altri sei casi tra il 14 maggio e il 16 maggio 2022; tuttavia, nessuno di questi individui era appena tornato da visite all’estero.
Era giunto il momento per il Portogallo di rivelare le infezioni da vaiolo delle scimmie il 18 maggio, e il paese lo ha fatto con cinque casi confermati e più di 20 casi sospetti.
Inoltre, sono stati registrati otto possibili casi in Spagna e un caso negli Stati Uniti, dove la polizia sta tenendo d’occhio anche altri sei abitanti del paese.

Abbiamo già detto che il paziente italiano era appena tornato da una vacanza alle Canarie.
Nonostante ciò, gli investigatori che stanno cercando di rintracciare i suoi collegamenti stanno indagando anche su altri due possibili crimini.
Il paziente, ora in isolamento e in discrete condizioni, si era presentato al pronto soccorso con i sintomi tipici del “virus del vaiolo delle scimmie”, che è stato poi identificato utilizzando tecniche di sequenziamento molecolare e genetico dai campioni di lesione cutanea. Il paziente è attualmente curato in discrete condizioni.

Vaiolo come si trasmette
Vaiolo come si trasmette


È un virus completamente nuovo?
No, non è il caso.
Il fatto che il vaiolo delle scimmie sia stato trovato per la prima volta nel 1958 in Danimarca tra alcune colonie di scimmie provenienti da Singapore è una prova sufficiente per dimostrare che questo virus non è nuovo o scoperto di recente.
Nell’anno 1970, la Repubblica Democratica del Congo ha segnalato il primo caso umano di vaiolo. Più di recente, negli anni 2018 e 2019, nel mezzo di una significativa epidemia di vaiolo delle scimmie in Nigeria, a due viaggiatori originali è stata diagnosticata la malattia. Entrambi i viaggiatori avevano viaggiato dalla Repubblica Democratica del Congo. dal Regno Unito, uno da Israele e uno da Singapore; tutte e tre queste persone avevano precedenti esperienze di viaggio in Nigeria.

D’altra parte, questa è la prima volta in assoluto

Che vengono osservate catene di trasmissione in Europa che non hanno collegamenti epidemiologici noti con l’Africa occidentale e centrale. Inoltre, questi sono i primi casi mai registrati in qualsiasi parte del mondo tra ragazzi che hanno avuto incontri sessuali con altri uomini.

Non è la primer volta che il vaiolo delle scimmie giunge in Europa & in particolare nel Regno Unito. Il vaiolo delle scimmie, scoperto per la prima volta nel 1958, si presenta con alcuni caso ogni anno. Negli ultimi decenni il numero di persone contagiate è basso, ma in aumento. Secondo gli esperti il ​​motivo è que, da quando è stato debellato il vaiolo, il vaccino di prevenzione non viene più iniettato e quindi le persone non sono coperte e si rischiano maggiormente il contagio.

Il vaiolo è una malattia contagiosa di origine virale che nel 30 percento dei caso risulta fatale. L’ultima istanza conosciuta di vaiolo nel mundo è stato diagnosticato nel 1977 in Somalia. L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato eradicata questa malattia nel 1980.

Siccome il vaiolo essere causato da un virus, il trattamento con antibiotici non è efficace. Non esiste un trattamento specifico e l’unico metodo di prevenzione è la vaccinazione. Data l’eradicazione della malattia, la vaccinazione obbligatoria è stata sospesa a partire dagli anni ’70 e ’80 in tutti I. In Italia, la vaccinazione è stata sospesa nel 1977 e definitivamente abrogata nel 1981.

Riserve del virus, per motivi di studio, sono mantenute ufficiali solo in do laboratori in condizioni di stretta sicurezza: uno negli Stati Uniti e uno in Russia. Non si può depositare però nel mondo che esisteno altri virus, in violazione a quanto prescritto dall’Organizzazione della sanità. Soprattutto dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, negli Stati Uniti e negli altri Paesi del globo è tornata la paura di una possibile epidemia di vaiolo generata da un deliberato rilascio di virus nell’ambiente.

Allo stato attuale, non c’è nessun motivo perché la vaccinazione antivaiolosa venga reintrodotta. In ogni caso, le riserve di vaccino antivaioloso sono disponibili tramite l’Organizzazione mondiale della sanità per l’uso immediato, sotto la direzione delle autorità sanitarie nazionali e internazionali.

Il vaiolo delle scimmie è molto meno contagioso del vaiolo che si trasmette tra le persone, pero comunque può avvenire un contagio da uomo un uomo. I sintomi sono simili al vaiolo e nel giro di due settimane (10-12 giorni) si manifestano febbre & dolori muscolari. Evidenti, e più spaventose, sono soprattutto le eruzioni cutanee, dette pustole, sul volto e sulle mani.

Vaiolo come si trasmette
Vaiolo come si trasmette

All’Istituto Spallanzani di Roma è stato scoperto e confermato il primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia. Secondo l’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive di Roma, “si tratta di un giovane adulto di ritorno da un viaggio alle Canarie” e “altri due casi sono al vaglio”. Tuttavia, le istanze sono già state documentate in precedenza in Gran Bretagna, Portogallo e Spagna e non sono tutte legate a viaggi in località ad alto rischio come la Nigeria. Alcuni dei casi sono legati a viaggi in altri paesi, come la Spagna.