Sandra e raimondo storia

Sandra e raimondo storia; La voce inconfondibile, un ponte tra la dolcemente rauca di un bambino e la scanzonata di un gruppo di colleghi. Gli occhi sono chiari e acuti, come se fossero quelli di un uccello. “Il sottile figura”, o il “personalino”, come veniva chiamato ai suoi giorni, era un individuo scrupoloso, che solo di rado si conformava alla moda del giorno. Se Sandra Mondaini era una bella donna e diva, in pochi la riconoscevano per quello che era veramente: una destinazione superficiale che soffoca la percezione della sensualità nelle donne capaci di guidare una moto.

Sandra e raimondo storia
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Sebbene Sandra fosse sopravvissuta al decennio dalla sua scomparsa

Era possibile che fosse ancora viva nelle scia di piume e lustrini che seminavano i suoi costumi di scena. Sandra era sempre stata molto più di quanto apparisse all’esterno; era sempre stata molto più di quanto apparisse all’esterno, e il suo tonico vitino da vespa, la sua verve infiammabile da testa di cerino,

È una storia d’amore tra Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, la coppia comica più famosa della televisione italiana, ed è una storia che è ancora viva nella mente delle persone di oggi per via della rappresentazione che si sono dati attraverso le gag della sitcom Casa Vianello. Tuttavia, ha dimostrato di essere molto più romantico del previsto, ed è probabile che qualcuno racconterà la storia prima o poi in un film.

È stato davvero un sodalizio fatto con le mani e con il cuore, come dimostra il fatto che si trattava di una storia d’amore raccontata attraverso una serie di bei battibecchi in cui Raimondo, nella tradizione dei fumetti anni ’60, si credeva separato dalla moglie e ha cercato di ricongiungersi con lei a tutti i costi. Sandra ha detto in più occasioni che la sua vita può essere divisa in due parti: quella prima dell’incontro con Raimondo, e quella dopo. L’anno 1958 segnò l’inizio della fine del miliare pietra tra queste due “epoche”. Raimondo aveva 36 anni, Sandra 27, ed entrambi avevano un background creativo impressionante. Sandra non si era mai vista lavorare sul palco da bambina, e non si era mai immaginata di farlo a Lambrate.

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Invece, ha iniziato a lavorare verso un obiettivo che si era prefissata da adolescente: dare una mano alle difficoltà finanziarie della sua famiglia. Lo ha fatto facendo la modella per una popolare rivista femminile dell’epoca, Mani di fata, per la compagnia a cappella, Borsalino, e per un noto fotografo, Luxardo. Fin da piccola aveva posato per suo padre, Giacinto, sceneggiatore satirico di basso profilo, ma adesso questa era un’altra storia. Il passaggio dal palcoscenico al teatro nel 1949 fu senza soluzione di continuità, ma è alla radio nel 1951 che ottiene per la prima volta un’attenzione diffusa, come la terrificante Cutolina.

Cutolina fece il suo debutto televisivo nel 1954 come membro della compagnia di syndication televisiva, tra una sfilza di altri giovani artisti promettenti che raggiunsero la fama. Cutolina è anche apparsa come protagonista nella serie televisiva Mike Bongiorno Fortunatissimo. Arabella, la discendente di Cutolina, fornirà una dose di emancipazione del femminismo di cui c’è un disperato bisogno in questo momento, secondo l’autrice.

Nel 1955 entra a far parte della compagnia di Erminio Macario

Che all’epoca era uno degli artisti più conosciuti in tutta Italia, e insieme creano la givetta vera: “Sono stato pagato tremendamente”, ricorderà in seguito, ” e la mia paga era quasi interamente multipla, il che mi ha costretto a diventare un vero artista”. “Sono stato pagato tremendamente in eccesso”, ricorderà in seguito, “e la mia paga era quasi interamente multipla, il che mi ha costretto a diventare un vero

All’epoca, due giovani fumettisti stavano per vedere cancellato il loro spettacolo satirico perché stavano facendo satira sui politici italiani sull’unico canale disponibile, che era la televisione di Stato. Si chiamavano Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, e il programma iniziava con i numeri Uno, due, tre, e lo sketch che fece terminare il programma con il presidente in carica Giovanni Gronchi, che stava andando in terra in un incontro con il presidente francese, Charles De Gaulle, al termine dello spettacolo.

Nonostante il fatto che l’evento si sia verificato, è stato quasi completamente ignorato dai media. Prima di tutto questo Raimondo era uno studente di giurisprudenza di una benestante famiglia veneziana, un bersaglieri sottotufficiale, un guerra prigioniero e persino un calciatore professionista. Negli anni ’50 aveva già fatto il teatro e poi il cinema, con l’amico Tognazzi, oltre a Tot, Virna Lisi, Ciccio e Franco, tra gli altri.

Infatti, quando Sandra Mondaini e Raimondo Vianello si incontrarono per la prima volta, furono entrambi impegnati, uno con un produttore e l’altro con un ballerino per la commedia-parodia Sayonara Butterfly. Quando si incontrarono per la seconda volta, furono entrambi impegnati. Forse, proprio rispetto a questi altri lasciti, non hanno mai mostrato alcun interesse l’uno per l’altro, nonostante il fatto che entrambi frequentavano lo stesso ambiente. Fu dunque lui, una sera del 1958, durante una cena tra colleghi, a confessarle di averle comprato una torta a sua insaputa.

Furono le chiuse a rispondere alla freddezza di Lei con: “Su certe cose non si sbaglia”. Gli eventi che emergono nelle loro prove dopo questo episodio rimangono un mistero per loro, ma riescono a sfuggire alle rispettive fidanzamenti in tempi relativamente brevi, e una volta che si rendono conto che non sono più legati da loro, si misero insieme. Una lega pregiata e inossidabile è animata dalla loro unione in quel preciso momento. Erano così impegnati a gestire il loro successo che rimandavano costantemente le nozze mentre giravano nell’altra direzione.

Sandra e raimondo storia
Sandra e raimondo storia

In televisione iniziarono a collaborare e alla fine formarono un duo che fece infuriare l’industria cinematografica negli anni ’60 e dominò la televisione negli anni ’70, nonostante non avesse mai perso la voglia di polemiche, e nel 1961, quando il canale televisivo Rai2 è stabilito, è costretto a dimettersi dalla carica di presidente della società dopo aver proposto un programma ritenuto blasfemo. Ci sono due caratterini. Avevano finalmente trovato un minuto per le loro nozze nel 1962 ed erano felicissimi. A Roma, il 28 marzo, si sono svolte le funzioni nella Chiesa di San Giovanni Battista a Porta Latina.

Né Raimondo né Sandra erano vestiti di bianco o in calzamaglia; invece Raimondo ha indossato uno squisito abito nero e Sandra un abitino cioccolato. In testa indossava un cappellino con una cloche in tinta col vestito, imbottito di raso, tre fili di perle al collo e un bouquet in mano, unica indicazione che stava per proporre. Non sarebbero mai partiti di nuovo. I due, lei sempre snella e peperina, con i suoi lunghi boa di struzzo sulla nuca, e lui con il suo aplomb inglese, si trasformarono in una sagoma unica e famosa.