Vero nome mambolosco

Vero nome mambolosco; MamboLosco è stata fondata a Vicenza, in Italia, nel 1990, ma è cresciuta negli Stati Uniti, dove torna spesso per vedere la sua famiglia paterna. Con il suo primo album “Arte”, ha lasciato un segno significativo nel sistema di ranking dell’industria musicale, pubblicato da FIMI/GfK nel 2019. L’album ha appena ricevuto la certificazione d’oro e ha ricevuto oltre 107 milioni di stream fino ad ora. Non c’è dubbio che “Twerk”, che è stato creato in collaborazione con Boro Boro ed è già stato certificato disco di platino, ha raccolto più di 33 milioni di stream su Spotify e più di 20 milioni di visualizzazioni su YouTube, sia il maggior successo di le canzoni incluse nel progetto.

Vero nome mambolosco
Vero nome mambolosco

Il vero nome di Mambolosco è William Miller III Hickman

Ed è nato a Vicenza nel 1990, sebbene sia cresciuto negli Stati Uniti, dove torna spesso a trovare la famiglia paterna. Mambolosco ha iniziato la sua carriera professionale pubblicando video su YouTube (tra questi, “Mama l’ho fatto di nuovo”, in collaborazione con Luscià, e “Come se fosse normale”, prodotto in collaborazione con Nashley). Ha sfruttato al massimo la sua capacità di comunicare efficacemente sia in italiano che in inglese, sviluppando un linguaggio musicale unico e distinto (come testimonia il singolo “Giovanotti”) che fonde elementi sia della trap italiana che di quella americana

Tra gli altri lavori di Mambolosco usciti dall’inizio della sua carriera ci sono “Cristiano Romambo parte 1”, che è stato creato in collaborazione con Lama, e “Mille Giri”, che è stato creato in collaborazione con Lil Lagio. I singoli “Me lo sento” con Nashley e “Guarda come flexo” con Edo Fendy, tuttavia, gli hanno attirato un’attenzione diffusa. Questo singolo più recente ha guadagnato un disco d’oro dopo aver accumulato un totale di 27 milioni di stream su Spotify, dove è rimasto stabile nella Top50 per un totale di dieci mesi consecutivi.

L’enorme successo di questi brani più recenti ha permesso a Mambolosco di ottenere riconoscimenti nel mondo rap, affermandolo come uno dei “Next Big Things” della scena trap, talento che è stato confermato da brani come “420,” ” Piano Piano Way” (che ha ricevuto più di 9 milioni di stream su Spotify e un video che ha ricevuto più di 2 milioni di visualizzazioni), e “Soldi e vestiti di marca”.

Mamboscolo ha ottenuto una posizione all’interno dell’organizzazione 777 Entertainment (che include l’etichetta della Dark Polo Gang e la gestione di Mambolosco). Ciò è dovuto alla sua eccezionale abilità e modalità di comunicazione unica nel suo genere.
Durante il periodo precedente all’uscita del suo album di debutto “Arte”, Mambolosco pubblicò i singoli “Guarda Come Flexo 2”, che era un perfetto seguito di “Guarda Come Flexo”, che divenne il singolo certificato d’oro con 23 milioni di copie vendute, “Bingo”, che ha ricevuto oltre 10 milioni di stream fino ad oggi, “Loco”, che è un remix del singolo di successo del DJ e produttore olandese Yung Felix “Loco”, e “Arco

Vero nome mambolosco
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Mambolosco, negli ultimi due anni, ha dimostrato di poter essere un fattore di successo per le opere di altri artisti, come dimostrano le sue collaborazioni con Yung Felix su “Loco” e Boro Boro su “Lento”, che ha raggiunto la Top 10 su Spotify con oltre 33 milioni di stream e aveva già un disco d’oro nella borsa.

L’uscita il 13 settembre del primo album in studio di Mambolosco, “Arte”, su Virgin Records (Universal Music Italy) segna un significativo passo avanti per il musicista italo-americano, che, a due anni dal suo esordio, pubblica il suo primo album inedito, che comprende 16 canzoni con testi che raccolgono pensieri, ricordi e storie degli anni dell’artista trascorsi sia in Italia che negli Stati Uniti, in cui celebra la vita ed esprime tutto il senso di competizione per Ogni volta che l’egotrip è costretto a lasciare i confini della spocchia, invece, lo fa con un tocco leggero: l’egotrip ritorna in più brani, ma sullo sfondo prevale un’atmosfera sardonica e divertente.

Oltre al supporto del collettivo vicentino Sugo Gang, con il quale

Mamboscolo ha collaborato alla scrittura, registrazione e produzione dei brani, ha curato anche tutto ciò che riguarda la copertina esterna dell’album, dalle fotografie alla grafica design. Arte deriva dall’opera del padre di Mamboscolo, pittore.

Dopo il successo di “Twerk”, MamboLosco e Boro Boro hanno deciso di commemorare la loro amicizia in un nuovo ambiente professionale e hanno pubblicato l’album “Caldo”, che ha ricevuto oltre 59 milioni di stream fino ad oggi e presenta importanti collaborazioni e caratteristiche con Dark Polo Gang, Rosa Chemical, Beba, Anna, Lola Indigo, Geolier e Andry The Hitmaker, tra gli altri.

Conosciuto come MamboLosco nel XX secolo, William Miller Hickman III è uno degli artisti più richiesti oggi in Italia. Poiché le sue apparizioni più recenti risalgono al 2017, quando si esibiva anche in inglese, non si sa nulla del suo background professionale. È uno dei membri fondatori del Sugo Gang ed è noto al grande pubblico per la canzone “Guarda come flexo”. Brano ha collaborato con Edo Fendy, che ha portato a un notevole successo nel 2017.

Da allora, era solo questione di tempo prima che la Dark Polo Gang firmasse un accordo con la TriploSette Entertainment, o, più precisamente, con la discografia della Dark Polo Gang. Dopo molti mesi, torna con la seconda puntata di “Guarda come Flexo”, che riesamina le questioni che lo circondano. Dopo pochi mesi esce il suo primo album ufficiale in studio, “Arte”. Questa è anche una frase che ha deciso di tatuarsi sul suo avambraccio in futuro. L’album ottiene un’enorme popolarità, debuttando nelle prime cinque posizioni delle classifiche.
Oggi daremo un’occhiata ad alcune delle cose interessanti di Mambolosco.

MamboLosco nasce a Brindisi nel 1991 da padre americano che ha prestato servizio militare e madre italiana. Nonostante abbia scritto la sua prima canzone all’età di quindici anni, non ha iniziato la sua carriera musicale fino al 2017, anno di formazione del collettivo Vicentin Sugo Gang. Con l’uscita del singolo Guarda Come Flexo l’anno successivo, la band è tornata in vetta alle classifiche.

Vero nome mambolosco
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MamboLosco appare come artista ospite nel titolo Expensive, dall’album Trap Lovers of Dark Polo Gang, e gode dell’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico più vasto nel 2018. Guarda Come Flexo 2 è uscito lo stesso anno di Guarda Come Flexo.

Nel 2019 il rapper pubblicherà i singoli Bingo e Arcobaleno, prima di pubblicare il suo primo album in studio, intitolato Arte, il 13 settembre 2019. Dopo il lancio del progetto, l’album è salito al terzo posto nella classifica Top Italian Albums per il settimana terminata il 31 marzo.

L’album, uscito a novembre 2020, è stato certificato disco d’oro, mentre Twerk, singolo pubblicato in collaborazione con Boro Boro nell’ambito di questo progetto, è stato certificato disco di platino.

Caldo, un EP collaborativo di MamboLosco e Boro Boro, uscirà il 3 agosto 2020. Ha già raggiunto la 4a posizione nella classifica National Top Albums nella settimana successiva alla sua uscita. Il videoclip di Fallo, che funge da fulcro del progetto, è stato rilasciato nel mese successivo alla sua creazione.

Molte persone non sanno che MamboLosco ha le sue radici negli Stati Uniti. Suo padre è un membro delle Forze Armate degli Stati Uniti, mentre sua madre è di nazionalità italiana.

La sua fidanzata è il rapper e influencer L000lita, che ha più di 80 milioni di follower su Instagram, secondo IMDB.

È nato a Vicenza, in Italia, nel 1990, e il suo segno zodiacale è il Leone (16 Agosto).

Tutto il suo primo album, “Arte”, è stato realizzato nella sua città natale di Vincenza, ad eccezione degli elementi grafici e fotografici.

L’amicizia e la collaborazione con Tony Effe è iniziata sulla piattaforma social Instagram. Ad esempio, questo è stato il caso in cui l’ultimo ha pubblicato una storia su un giocatore di Mambo che stava tentando di raccogliere un Mambo.

In seguito all’arrivo della Sugo Gang a TriploSette Ent, quest’ultimo membro del gruppo decide di partire poco dopo, segnalando lo scioglimento del gruppo. Le ragioni alla base di ciò non sono ancora chiare fino ad oggi.

I suoi detrattori lo hanno definito “Boccino” in molte occasioni in passato. Ciò è stato reso possibile da una serie di vicissitudini legali avvenute mentre il paese era ancora relativamente sconosciuto. Oggi nessuno sa più quale sia la verità sulla vicenda.

Ci auguriamo che troverete interessanti le curiosità legate al Mambolosco.

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