Morte mino raiola

Morte mino raiola; Mino Raiola è stato ritrovato in condizioni critiche e sta lottando per la sua vita. Il noto arbitro di calcio è da tempo fuori servizio. Aveva già subito un’operazione il mese precedente e le sue condizioni erano peggiorate nelle ultime settimane. La notizia della sua morte, confermata da Alberto Zangrillo, primo primario del reparto di anestesia e rianimazione del San Raffaele, è stata ampiamente diffusa nelle ultime ore. “Sono indignato dalle telefonate di falsi giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che ora sta combattendo una malattia”. Intanto sulla pagina Facebook ufficiale di Raiola è stato pubblicato un messaggio che recita: “Per la seconda volta in quattro mesi mi hanno dichiarato morto, ma sembra che potrei essere ancora vivo”.

Morte mino raiola
Morte mino raiola

Nativo di Nocera Inferiore, è cresciuto in Olanda, dove ha lavorato in una pizzeria a conduzione familiare prima di intraprendere la carriera di agente sportivo, iniziando con le deleghe di alcuni importanti calciatori olandesi come Bergkamp e Jonk e ampliando gradualmente la sua sfera di influenza fino a diventare uno degli agenti più potenti e temuti nel mondo del calcio.

Da Ibrahimovic a Robinho, da Pogba a Balotelli

Lukaku a De Ligt, solo per citare alcuni dei grandi trasferimenti facilitati da Raiola che, secondo Forbes, è sulla buona strada per guadagnare 85 milioni di dollari entro la fine del decennio. Raiola, insieme a Mendes, Barnett e Manasseh, ha formato un’associazione di super procuratori in diretta opposizione alla FIFA e alla sua proposta di riforma della categoria negli ultimi anni.

Nel mondo del calcio è un po’ un burlone. All’età di 54 anni soffre di gravi problemi di salute. Era passato molto tempo da quando Mino Raiola, procuratore calcistico che era tra i più famosi al mondo e che aveva trascorso decenni sulla cresta dell’onda, si era ammalato. Dopo essere stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per una serie di malesseri nella primavera del 2016, le condizioni di Raiola si sono subito stabilizzate e da allora è ai massimi livelli di assistenza. Lo stesso Raiola, però, aveva preso mentalmente nota di possibili grida di aiuto nel mezzo della colluttazione, ma il silenzio che ne è seguito ha colpito molti come inquietante e assordante.

Oggi abbiamo l’annuncio che travolgerà il mondo del calcio e dello spettacolo, seguito dalla smentita del dottor Zangrillo: Mino Raiola era considerato una delle figure più in vista del mondo dello sport. È a lui e ad altri agenti sportivi, come Antonio Caliendo e Andrea D’Amico, che si deve lo sdoganamento della figura del procuratore sportivo e la promozione della sua vetrina al livello di campione nazionale.

Tra i calciatori assistiti da Mino Raiola nel corso degli anni ci sono alcuni dei nomi più illustri del calcio mondiale, da Gigio Donnarumma a Mario Balotelli, passando per Zlatan Ibrahimovic e il fenomeno che sta dilagando in tutta Europa, Herling Haaland. Per molti anni il nome Mino Raiola è stato considerato quello che poteva aprire tutte le porte di qualsiasi organizzazione calcistica. E a cui tutte le organizzazioni legate al calcio hanno promesso il loro sostegno con medaglie d’oro.

Morte mino raiola
Morte mino raiola


Per fare chiarezza, Alberto Zangrillo, direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, afferma di essere stato “segnalato da telefonate di giornalisti fittizi che speculano sulla vita di un uomo che ora sta combattendo” Alla fine è lo stesso Raiola , o quantomeno il suo staff, che mette fine alle urla incontrollabili con un tweet che recita: «Stato di salute in questo momento per chi lo chiede: incazzato. Mi hanno eliminato per la seconda volta in quattro mesi.

Sembrano capaci di rianimare anche me». Directe e talvolta espressioni basilari, come quella con cui si identifica uno dei procuratori più significativi del mondo, lo “stile Raiola”, sono diventate comuni negli ultimi anni. Come quando ci si siede a tavola per discutere il proprio percentile nelle trattative, è un atteggiamento sincero senza mai perdere di vista il fatto che si è liberi dalle convenzioni.

Alcuni dei migliori calciatori, campioni e figure di culto del mondo

Come Paul Pogba, Kevin Haaland, Donnarumma, Toby de Ligt e Zlatan Ibrahimovic sono rappresentati dalla società, che ha anche sviluppato un rapporto amichevole con la star svedese. Lo svedese sta andando a fargli visita nel pomeriggio alla Basilica di San Raffaele. Per chi lo segue da molto tempo, questo gesto ha dato loro l’opportunità di scrivere pagine sportive imprescindibili. Raiola, che è abrasivo, intelligente e capace, è una spina nel fianco per molti allenatori, ed è stato definito “il male del calcio contemporaneo”.

Mino Raiola non è morto, come molti credono. Fanpage.it ha ripubblicato la notizia della sua scomparsa, ampiamente diffusa da fonti credibili e ripubblicata su scala mondiale, e si è scusato con Mino Raiola, la sua famiglia e ile pubblico per il grave errore. La notizia della morte di uno degli investigatori calcistici più importanti del mondo esplode all’improvviso e manda onde d’urto in tutto il mondo. Dopo poco tempo, la smentita non è più condivisa dai medici e dagli altri più stretti collaboratori.

A cominciare dal professor Zangrillo, direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano: “Sono indignato per le telefonate di pseudogiornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo il cancro”, ha affermato: “Sono indignato dalle telefonate di pseudogiornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo il cancro”. Quelli che seguono sono estratti dalle dichiarazioni rilasciate da José Fortes Rodriguez, de facto destro dell’agente, alla televisione olandese NOS sulla stessa falsariga: “È in una posizione terribile, ma non è morto”.

Alcuni attori chiave del sistema, che sono tornati a giocare e giocare con milioni di dollari, hanno espresso gioia ed espresso gratitudine a coloro che li hanno sostenuti. Spero che vada tutto bene – grazie all’invito di Beppe Marotta – visto che io e lui abbiamo sviluppato un rapporto di amicizia basato su alcuni incontri precedenti. È passato quasi un secolo da quando ho sentito parlare di lui. È un agente pre-preparato, scottante e furbo.

Morte mino raiola
Morte mino raiola

Mette in azione ciò che stai pensando. È stato un momento di svolta. Con lui ho gestito transazioni, come la cessione di Paul Pogba alla Juventus, che è stata un’operazione significativa sia per averlo portato al club a un prezzo stracciato, sia per averlo venduto a 110 milioni di euro. Io e lui ci guardiamo negli occhi?» In effetti, ci sono state una serie di operazioni e trasferimenti che hanno alterato gli equilibri del gioco. Raiola è sempre stato uno dei manufatti più importanti, il più recente dei quali è stato probabilmente il passaggio Haaland-City, che fu l’ennesimo capolavoro nella direzione di arrivo.

Uno dei giocatori della sua squadra, Zlatan Ibrahimovic, è stato convocato dal suo agente per un incontro privato. L’attaccante milanese dalla Svezia è arrivato allo stadio San Raffaele verso le 13:30. Balotelli ha anche espresso la volontà di lasciare il suo messaggio a Raiola, che è stato al suo fianco dall’inizio della sua carriera e ora gioca nell’Adana Demirspor in Turchia: “Ti voglio bene, staystrongmino (tieni duro Mino, ndr).