La malattia del figlio di kledi

La malattia del figlio di kledi; Kledi Kadiu ha aperto per la prima volta il suo cuore su Instagram per discutere della malattia del suo secondo figlio, Gabriel, nato nell’ottobre 2021 a seguito della sua relazione con Charlotte Lazzari e il loro figlio. In un lungo articolo, l’ex ballerina di Amici ha rivelato che la «meningoencefalite» (meningite) era stata diagnosticata nel neonato solo poche settimane dopo la sua nascita. Tutto è iniziato con “un calvario che ci ha sottoposto a un rigoroso processo di test”. Il bruto ha sopraffatto Gabriel, e dopo aver riaperto gli occhi passo dopo passo e con l’audacia di un eroe, Gabriel ha messo tutto ciò che aveva in gioco per reclamare ciò che questo bruto aveva inteso togliergli». Alla bambina sono stati richiesti un mese e mezzo di terapia intensiva, oltre a “tonnellate e tonnellate di emaciazione”.

La malattia del figlio di kledi
La malattia del figlio di kledi

Successivamente il bambino è stato restituito alla famiglia

Ma i suoi genitori erano consapevoli che il processo di riadozione sarebbe stato lungo e impegnativo. Hanno affermato: “Non vogliamo perderci dietro le parole, credendo che tutto sia semplice, ma crediamo enormemente nella neuroplasticità, nella forza di volontà incrollabile del nostro piccolo guerriero, nel potere della speranza e dell’amore come stimoli più efficaci per apprendimento.”

Kledi Kadiu e Charlotte Lazzari, sposati da luglio 2018, avevano accolto la loro prima figlia, Lea, nel 2016. Poi, nell’agosto del 2021, è arrivato l’arrivo di “Gabriel, 3.950 grammi di puro amore”, come aveva fatto la coppia scritto nell’annuncio della nascita. Non avevano parlato della loro malattia fino ad oggi: “Abbiamo aspettato l’occasione giusta per farlo, per salvare nostro figlio, la sua gola dolorante e la nostra stessa energia”.

«Quando accadono cose del genere, è facile sentirsi come se avessi toccato il fondo, ed è molto più difficile trovare la forza per rimettersi in piedi.» Si può discernere la differenza tra chi sceglie di avere un figlio con il proprio partner e chi sceglie di affidare lo sviluppo del proprio figlio a un professionista. No, non è facile condensare i nostri sentimenti in poche parole, ma siamo innegabilmente grati di avere Gabriel come nostro fidanzato, che ci ricorda ogni giorno quanto sia preziosa la vita.

Kledi Kadiu ha parlato per la prima volta dell’orribile malattia che ha causato la morte di suo fratello Gabriel allo studio Verissimo. L’ex ballerina di Amici ha rivelato che al bambino è stata diagnosticata la meningoencefalite, scoperta a sole tre settimane dalla nascita. Kledi e la moglie Charlotte hanno prima svelato l’accaduto sui social, poi la ballerina ha deciso di raccontare la storia al pubblico nella speranza che i genitori, che ora si trovano di fronte alla prospettiva di confrontarsi con il proprio dramma, trovassero conforto e la forza di perseverare. Dovremo aspettare e vedere qual è la meningite encefalite che ha causato la morte del figlioletto di Kledi.

La malattia del figlio di kledi
La malattia del figlio di kledi


La strada per la guarigione dalla guarigione è però ancora lunga, e il bambino dovrà sottoporsi a trattamenti neuroplastici oltre che combattere questa terribile malattia in futuro. Infiammazione dell’encefalo e delle meningi, che può causare gravi conseguenze neurologiche. La meningoencefalite è una grave infezione che colpisce l’encefalo e le meningi e può causare gravi conseguenze neurologiche. Nel frattempo, Kledi e sua madre Charlotte saranno chiamati a intraprendere un lungo viaggio con il figlio Gabriel per combattere questa terribile malattia: il papà, invece, ha rivelato che il bambino ha già dimostrato uno spirito tenace e è pronto a sostenere lui e sua madre in questa battaglia.

Kledi Kadiu soffre della malattia di un bambino

La ballerina ha detto che Gabriel ha iniziato ad accusarla dopo appena due settimane dalla sua nascita a febbraio, quando stava vivendo gravi convulsioni, e che alla fine gli è stata diagnosticata la meningoencefalite. Da quel momento si è instaurato un vero e proprio calvario con il ragazzino che da più di un mese e mezzo è in terapia intensiva e che lentamente ma costantemente ha potuto riprendere le forze, tornando infine a casa dopo aver superato alcune circostanze terrificanti .

Kledi Kadiu, ex ballerino di Amici, ha scritto sulle sue pagine social una lunga e straziante dichiarazione in cui descrive la malattia del fratello Gabriel. Hanno deciso di condividere il loro piano con il pubblico, insieme alla madre, Charlotte Lazzari. Hanno deciso di farlo per un motivo ben preciso: “con la speranza che questa divisione possa servire da esempio ad altre madri e padri che stanno attualmente compiendo un cammino simile al nostro”.

Si è scoperto che avevano la meningo-encefalite poco dopo la nascita, avvenuta il 29 agosto 2021, secondo il loro secondogenito. Hanno aspettato mesi per effettuare questa rivalutazione per salvare il bambino, che nascerà ad agosto 2021, e poi la sorellina, Lea, che è nata nel 2016 ed è conosciuta come la “nostra energia”.

I sintomi di s febbrile 13 giorni dopo la nascita di Gabriel hanno cominciato a comparire eruzioni cutanee e gravi convulsioni, indicando l’inizio di una diagnosi più complicata: meningo-encefalite, scrive Kledi su Instagram. L’inizio di un calvario che ci ha messo a dura prova. Gabriel è stato superato e, dopo aver riaperto gli occhi, ha proceduto passo dopo passo e con l’audacia di un eroe a mettere in gioco tutte le sue forze per reclamare ciò che questo brutto gli aveva tolto a sua insaputa. Dopo quasi due mesi di recupero in terapia intensiva e centinaia di migliaia di chili di peso guadagnati con il peso dei nostri figli, siamo tornati a casa, certi che la strada per la guarigione sarà lunga e difficile”.

La malattia del figlio di kledi
La malattia del figlio di kledi

Il post continua: “Siamo passati attraverso un percorso riabilitativo precoce che ci ha permesso di capire come assistere nostro figlio al meglio delle nostre capacità attraverso il gioco e la stimolazione finalizzata. Non vogliamo perderci dietro le parole, credendo che tutto è semplice, ma crediamo che la neuroplasticità, la sconfinata forza di volontà del nostro piccolo guerriero, e la forza dell’amore siano gli stimoli più potenti al processo di apprendimento.”

Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di condividere il nostro piano con altri. Quando si verificano eventi di questo tipo, il terreno è in subbuglio e potrebbe essere difficile recuperare le forze necessarie per tornare in superficie. Si può discernere la differenza tra chi sceglie di avere un figlio con il proprio partner e chi sceglie di affidare lo sviluppo del proprio figlio a un professionista. Sebbene sia difficile esprimere i nostri sentimenti in poche parole, siamo indiscutibilmente grati di avere “Gabriel” come nostro fidanzato, che “ogni giorno ci ricorda quanto sia preziosa la vita”.