Quanto vivono gli gnomi; L’aspetto di uno gnomo, che può vivere per più di 350 anni pur mantenendo un aspetto giovanile, è quello di un umanoide di piccola statura (alto non più di un metro) e del peso di circa centocinquanta chilogrammi. Non appena noi umani pensiamo allo Gnomo, l’immagine di un piccolo ragazzo barbuto con un completo vecchio stile completo di capelli lunghi e un cappello cremisi ci salta in testa immancabilmente. Questo stereotipo non è del tutto errato, ma non rende giustizia alle molte caratteristiche distintive che distinguono le razze gnomiche dalle loro controparti umane. Allora, chi sono questi Gnomi, esattamente?
Chi sono gli Gnomi e cosa fanno?
Ma chi sono esattamente gli Gnomi? Se vogliamo fare un’indagine approfondita su questo popolo affascinante, il primo passo è riconoscere le differenze che li separano. Per cominciare, però, è preferibile fare un po’ di luce su alcune caratteristiche fondamentali. Gli Gnomi si dividono in due gruppi, uno per i maschi e uno per le femmine, a seconda del sesso. Circa 900-950 anni fa, uno Gnomo maschio che non ha problemi di salute vive fino alla fine della sua vita. Gli Gnomi femmina, invece, hanno una vita più lunga: ci sono, infatti, prevedibili testimonianze di Gnomi femmina che hanno vissuto per millenni e sono sopravvissuti ai loro omologhi maschi.
Uno Gnomo maschio raggiunge l’età adulta intorno ai 300 anni; questo è il momento decisivo in cui la barba, che cresce dall’età di 80 anni, si trasforma in una creatura dalla barba grizzly.
Quando si tratta del gioco di ruolo Dungeons & Dragons, lo Gnome è una delle creature che sono state descritte. Gli Gnomi sono creature contraddistinte da un forte senso di stupore e meraviglia, uno spiccata senso di curiosità, un innato senso di espressione creativa, e un forte riguardo per gli animali e le altre razze, tra le altre caratteristiche. Sono a volte malvagi ea volte amichevoli che divertono con giochi di scherzi, beffe e astuzia, ma sono anche grandi inventori e alchimisti che si interessano di tecnologia e scienza.
Possono essere utilizzati in qualsiasi forma d’arte in cui possono esprimere la propria creatività, come la pittura, la musica, la cucina e la scultura; è abbastanza facile farsi sorprendere da uno gnomo che lavora con il legno per creare ottimi oggetti artigianali o febbrilmente aggirarse tra gli ingranaggi di strani marchingegni. I nani, come i “cugini”, hanno una naturale resistenza alla magia, nonostante il loro atteggiamento verso quella che considerano una forma d’arte sia diametralmente opposto ad essa. Condividono inoltre un particolare interesse per i metalli preziosi e le pietre preziose, per i quali sono accaniti collezionisti e abili intagliatori.
Sono poche le sottorazze di gnomi, ed esistono solo nel contesto dell’ambiente in cui vivono. Alcuni esempi sono gnomi delle montagne, gnomi delle foreste, gnomi delle valli, gnomi delle valli, gnomi delle montagne, gnomi degli abissi e così via (svirfneblin). Queste sottorazze possono variare notevolmente non solo in termini di ambiente naturale in cui vivono, ma anche in termini di comportamento (e, regolisticamente, presentano spesso variazioni comportamentali più o meno gravi rispetto a quelle riscontrabili nella popolazione generale).
L’aspetto di uno gnomo, che può vivere
Mantenendo un aspetto giovanile, è quello di un umanoide di piccola statura (alto non più di un metro) e del peso di circa centocinquanta chilogrammi. Queste creature sono molto più piccole e hanno una forza corporea significativamente inferiore rispetto a un nanobot. Un “naso importante” si percepisce tra le guance, spesso inzuppate di vino. La buccia è spesso di colore marrone-legno o marrone scuro, e il pelo ha una varietà di sfumature che vanno dal bianco chiaro al castano scuro. Solo i maschi hanno una barba, che è corta e ben tenuta.
Gli gnomi sono generalmente gentili e accettanti con gli estranei, anche se sono scettici sulla loro capacità di fidarsi di loro. Se qualcosa li fa diventare sospettosi, diventano dubbiosi, riservati e agiscono all’unisono. Non perdere l’occasione di assistere alle feste alcoliche e pietanze, che spesso durano pochi giorni e comprendono una miriade di deliziosi dessert e bevande alcoliche.
Un gran numero di gnomi sceglie di vivere in aree che sono state devastate da altre razze, dove la probabilità di vedere “esseri di livello superiore” (in questo caso, umani) è bassa. Amano cacciare le loro prede in zone caratterizzate da affioramenti rocciosi punteggiati da pini; nonostante siano per lo più creature sotterranee, amano il contatto con l’ambiente naturale, dove trascorrono la maggior parte del loro tempo.
L’organizzazione è divisa in clan. Tanne, che a volte sembrano sul punto di essere estratte, hanno interni ben curati e sono costantemente circondati da illusioni e giochi di mimetizzazione, rendendoli difficili da individuare per coloro che non hanno familiarità con l’arposizione specifica di ea. A causa del loro stile di vita per lo più sotterraneo e parzialmente superficiale, hanno sviluppato, come gli elfi, la capacità di vedere a una distanza molto maggiore di quella di un normale essere umano in condizioni di scarsa illuminazione.
Nel corso della storia, gli gnomi sono stati spesso associati a coboldi e goblin, piccole creature che hanno suscitato un’avversione viscerale da parte della popolazione gnomica. I mezzorchi non sono nemmeno degni di nota (probabilmente per il modo in cui vengono trattati da loro). Individui particolarmente furbi possono talvolta riconoscere i linguaggi di altre creature. I linguaggi normalmente conosciuti dal gruppo razziale sono Gnomesco e Comune (la lingua tipica dell’uomo), ma hanno anche la straordinaria capacità di comunicare con gli animali.
D’altra parte, è possibile che un antico folle mago abbia incrociato uno gnomo con un troll, dando origine alla razza gnoll.
La barba di ogni maschio è una parte essenziale del suo aspetto: rappresenta maturità e affidabilità. Quando questo Piccolo Popolo scopre tra gli usi dell’uomo moderno per la barba, il senso di indignazione tra i maschi si trasforma presto in un senso di ilarità… Quando questo Piccolo Popolo scopre tra gli usi dell’uomo moderno per la barba la capacità di radersi su un Quotidianamente, il senso di indignazione si trasforma rapidamente in ilarità… “Comunque, come si può diventare affidabili con qualcuno che è un bugiardo?” Quando si parla di umani mascherati, questa è la frase che si sente più spesso tra gli gnomi.
Quando uno gnomo raggiunge la maturità, l’altezza media della creatura è di 15-20 centimetri. In genere uno gnomo adulto pesa circa 400 grammi; gli gnomi femmine pesano un po’ meno (circa 250-300 grammi), ma con l’avanzare dell’età iniziano a ingrassare. Impareremo chi sono gli Gnomi, dove vivono, come sono state costruite le loro case, cosa mangiano e quanti diversi tipi di razze gnomiche ci sono in tutto.