Cantante morto ieri

Cantante morto ieri; È stato annunciato che Gary Brooker, leader e cantante del gruppo rock progressivo inglese Procol Harum, è morto. Brooker aveva 76 anni e soffriva di cancro. Gary è morto durante il fine settimana, ma la notizia è stata annunciata martedì in una dichiarazione dei Procol Harum, in cui la band ha affermato che “la voce e il piano di Gary erano la costante più emblematica dei 50 anni di storia dei Procol Harum”, tra le altre cose. Nonostante non abbia mai mostrato atteggiamenti strani o estremi sul palco, è sempre stato l’artista più importante e uno dei più divertenti da vedere nello show”.

I Procol Harum sono meglio conosciuti per il loro primo singolo, “A Whiter Shade of Pale”, che fu pubblicato nel 1967 e divenne uno dei più emblematici del movimento di trasgressione sociale e pacifismo noto come “Summer of Love”, durante il quale centinaia di migliaia di persone, per lo più giovani, si sono radunate a San Francisco per eventi musicali e manifestazioni durante le quali hanno fatto parte del movimento “Summer of Love”. Dopo quell’estate, la canzone ha avuto un altro lungo periodo di successo, servendo come colonna sonora di diversi film che vanno da The Big Chill a I Love Radio Rock, oltre ad essere suonata a matrimoni e funerali, e come canzone di chiusura per un gran numero di balli studenteschi.

Cantante morto ieri
Cantante morto ieri

Il mondo della musica italiana è stato sconvolto dalla morte di Alex Baroni, cantante in coma dal 19 marzo scorso, a seguito di un incidente in moto a Roma. Aveva 36 anni. È stato riferito che la famiglia del cantante ha ricevuto la notizia della sua morte attraverso un messaggio criptico del personale medico dell’ospedale. Il cantante è nato a Milano ma era residente in città da diversi anni prima di morire. Si precisa nel comunicato che, in ottemperanza alla volontà dei parenti, non verranno fornite ulteriori informazioni.

Michele morto oggi

Baroni è stato portato all’Ospedale Santo Spirito dopo essere rimasto coinvolto in un incidente il 19 marzo: mentre era in moto intorno alla circonvallazione Clodia, Baroni è stato investito da un’automobile che stava tentando di svoltare a sinistra in una zona interdetta. Si decise di allontanare il cantante dal palco e di sostituirlo con un secondo veicolo in grado di viaggiare ad alta velocità. Le sue condizioni mediche erano peggiorate al punto che è stato ritenuto in coma.

La notizia della sua morte è stata resa pubblica per la prima volta il 25 marzo, ma è stata rapidamente seppellita dall’amministrazione dell’ospedale e dalla sua famiglia, che avevano deciso di interrompere ogni contatto con i media e avevano chiesto che il pubblico fosse tenuto all’oscuro in anticipo il suo stato di salute.

Nel giro di pochi minuti, sul sito web della cantante c’erano più di cento messaggi, tutti auguri di ogni tipo. “Addio”, “Ciao” e “Sei sempre con noi” sono alcune delle frasi più comunemente ascoltate, anche se ci sono molti che non ci credono. Sabrina da Palermo avverte Novella e Marcella che sono “svegliati” e le invita a “stringere i pugni”. Novella e Marcella scrivono delle loro esperienze nel libro “Svegliati”.

Cantante morto ieri
Cantante morto ieri


Invitando Alex ad “aprire gli occhi: c’è un mondo d’amore che ti aspetta”, Vicky lo incoraggia a “risvegliare i tuoi sensi”. L1 incita al “non mollare”, mentre Alessia e Sya utilizzano il “muretto”, che è lo spazio riservato ai messaggi sul sito Baroni, per informare semplicemente gli altri membri del gruppo della morte del cantante.

I messaggi continuano ad arrivare a passo costante, e Anna, di Bra, compone quanto segue: “Ho una forte voglia di urlare, non perché sia ​​famoso, ma perché, dal giorno in cui l’ho conosciuto al ‘muro,’ Ho cominciato a considerarlo come una persona reale, grazie ai mattoncini. Spero che tutto vi vada bene “…..

Baroni, nato a Milano nel 1966, ha iniziato a cantare come corista con artisti del calibro di Francesco Baccini, Spagna e Rossana Casale. Eros Ramazzotti, dopo averli messi alla prova nei tornei, ha continuato a produrre “Metrica”, il disco che gli è valso una certa notorietà. Nel 1997 partecipa al festival “Sanremo Giovani”, dove viene premiato dalla giuria di qualità.

Molti altri sono stati colti di sorpresa dalla notizia. Tutti i suoi ammiratori e colleghi, così come coloro che lo ammiravano, non hanno altro da fare se non piangere, poiché un vero signore della canzone è morto. È stato stimato che avesse registrato diciassette trentatré round nel corso della sua lunga carriera. Aveva anche contribuito con il suo talento a numerose collaborazioni con altri musicisti durante la sua lunga carriera.

Originario di Napoli, iniziò a farsi un nome poco più che ventenne, quando vinse il Napoli Film Festival con il brano “Sarrà Chi Sa?” era in coppia con Teddy Reno “….. Poi c’è stata una serie ininterrotta di apparizioni in vari festival e concorsi musicali prestigiosi, come “Canzonissima”, quando ha raggiunto i quarti di finale con la sua interpretazione di “Nella Mia Città”.

Chi è morto oggi cantante

In accordo con la sua agenzia, il compianto cantante e attore Marvin Lee Aday (meglio conosciuto con il nome d’arte Meat Loaf) è morto ieri all’età di 74 anni. Bat Out of Hell, il suo secondo album in studio, pubblicato nel 1977 e contenente brani scritti da Jim Steinman, è stato un grande successo e rimane uno degli album di maggior successo nella storia della musica americana. L’album includeva anche i fortunati Bat Out of Hell II: Back into Hell e Bat Out of Hell III: The Monster Is Loose, che furono pubblicati nello stesso anno.

Meat Loaf è noto soprattutto per la sua carriera musicale, culminata con la vittoria di un Grammy per la canzone “I’d Do Anything for Love”, ma è anche noto per i suoi ruoli nei film The Rocky Horror Picture Show (1975) e Fight Club (2001), entrambi diretti da Jonathan Demme.

Con l’uscita di “Alex Baroni”, il suo secondo album in studio, inizia un periodo più intenso di attività che culminerà nella sua partecipazione alla colonna sonora italiana del film d’animazione Disney “Hercules”. Il ritorno a Sanremo, questa volta nell’ambito del girone “campioni”, e l’esibizione di “Sei tu o lei (quello che voglio)” preludono all’uscita del nuovo album “Quello che voglio”.

Cantante morto ieri
Cantante morto ieri

Prima dell’uscita di “Ultimamente”, titolo definitivo della sua discografia, uscito più di un anno fa, Alex Baroni ha firmato il primo capitolo di una lunga parentesi dedicata a uno dei suoi più grandi amori musicali, le canzoni dei Beatles . Ha infatti preso parte a un omaggio a Lennon e McCartney che prevedeva la partecipazione di Mina. Successivamente, nei primi mesi del 2002, è stata scelta come protagonista in “Beatles forever”, uno spettacolo che ha debuttato al Teatro Sistina di Roma e ha visto la partecipazione di Massimo Di Cataldo e altri.

Secondo amici e collaboratori, Baroni, che con Franco Battiato era stato ospite d’onore di “Inedito per Maria”, festival dedicato alla musica religiosa, stava lavorando a un brano inedito che sarebbe uscito in breve tempo del tempo, e aveva ristabilito i contatti con il suo promotore musicale per indagare la possibilità di ricreare “Beatles forever”.

È con grande tristezza che riportiamo la scomparsa del grande Fausto Cigliano, scomparso poche ore fa. Il suo primo album in studio, “Fausto Cigliano e la sua chitarra”, è stato pubblicato nel 1956. Da allora, ha ottenuto una sfilza di premi e riconoscimenti, il più recente dei quali è stata una medaglia dalla sua città natale, Napoli, in riconoscimento del “suo ruolo come ambasciatore della musica napoletana nel mondo” nel 2015. Un altro mito che è stato sfatato ha lasciato una distinta eredità creativa.