Luca berrettini giovane; Matteo Berrettini sta facendo sbavare tutta l’Italia, oltre agli appassionati di tennis, con le sue prestazioni. Matteo, nato a Roma nel 1996, è ampiamente considerato uno dei tennisti italiani più talentuosi della sua generazione, essendo stato il primo giocatore del paese a vincere una partita alle Atp Finals nel 2011. Ogni anno riesce a farcela le semifinali degli United States Open, equiparando la sua precedente migliore prestazione in un Grande Slam a una nuova. Negli anni successivi, ha costantemente dimostrato di essere destinato alla grandezza, come si vede dalla sua capacità di raggiungere la finale di Wimbledon. Ecco alcune piccole domande su Matteo per suscitare il tuo interesse.
Atp, Matteo Berrettini, numero 6 della classifica mondiale, è arrivato all’Ariston per farsi gli applausi: “Bella ed elegante nel fumo impeccabile, Matteo Berrettini è qui per accettare gli applausi dell’Ariston: «No, non ti sei sentito il battito del mio cuore: grazie a tutti; questo per me è un ambiente completamente diverso; non ho la racchetta; non sono più pompato come una volta…», dice con sorpresa la tennista elegantemente vestita in una fumante giacca. Gli unici giocatori nelle vicinanze, secondo Amadeus, sono giocatori di livello mondiale come Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal,
che prima o poi si ritireranno. E Berrettini: «Cerco di farli battere mentre sono ancora in tournée.» Quando ha giocato agli Australian Open, dove è stato poi sconfitto in semifinale da Rafa Nadal, ha detto: “Il pubblico non era così”. Dopo quattro ore e venti minuti di battaglia, ho espulso l’adrenalina e la cattiveria dal mio sistema e incanalato le energie residue verso la vittoria della partita, che credo sia stata ben accolta».
Matteo Berrettini instagram
Ha una fidanzata in forma di collega, l’australiana di origini croate Ajla Tomljanovic: “Quando siamo d’accordo su qualcosa, lavoriamo sodo per vedere che si ottiene – è finalista a Wimbledon nel 2021 – e che ci vediamo altri nei tornei più importanti in cui gareggiamo insieme”. “Lei vive in Florida, io vivo in Europa e la mia vita è sempre in movimento…” Sul tavolo siede tutta la famiglia Berrettini, dalla matriarca Claudia al fratello tennista Jacopo, fino al patriarca Luca.
“Attenzione: passare da un sex sign a un ex symbol è una pessima idea!” A Sanremo 2022 Fiorello mette frettolosamente al suo posto Matteo Berrettini, collezionando i tanti “sei bellissimo!” urlato dalle donne membri del pubblico allo stadio Ariston.
Fiorello, che ha lavorato con il padre, Luca Berrettini, arriva in campo e saluta tutta la famiglia Berrettini, compreso il tennista in campo. Da piccola, l’animatrice sognava di partecipare a questa attività (“ma mio padre mi diceva: ‘o mangiamo o giochiamo a tennis”). Quindi dà consigli ai bambini, dicendo: “Fai conoscenza con questo sport da quando è diventato più accessibile al giorno d’oggi”.
E non è il caso del tennista con cui la maison Hugo Boss ha appena deciso di debuttare nel mondo del tennis, con una capsule collection a lui dedicata (e un contratto milionario che si somma ai nove milioni di dollari guadagnati sul campo in carriera). Quali idoli adolescenziali ammiri? Niente di niente. Certamente Berrettini è il figlio che tutti vorrebbero avere (o il fidanzato che tutte le mamme vorrebbero avere per la propria figlia), ma osservando i social si capisce che si ispira a idee non del tutto materne, un po’ come Damiano dei Maneskin, e quindi preferisce rimanere in un ambiente sanremese.
Inoltre, il fatto che Matteo non si identifichi come uno sciupafemmine contribuisce all’aumento del suo indice di popolarità negli anni successivi. Le uniche altre persone nel curriculum emotivo del giovane sono Lavinia, la sua ex fidanzatina dai tempi della scuola, e Ajla Tomljanovic, croata naturalizzata australiana che vive in Florida con i genitori e la sorella, la terza famiglia da cui è sopravvissuto Berrettini i momenti più difficili della sua carriera accademica e che ha presentato ai suoi compagni di classe questo Natale (è sempre Natale quando si prendono le decisioni più importanti.
E poi c’è Berrettini, che incarna le doti della resilienza in un momento in cui l’Italia si specchia, che lotta con la sua fragilità fisica, e che è tornato in campo con determinazione dopo la disgrazia delle Finali di Torino (vi ricordate Rafael Nadal?) è corretto in campo, autorevole senza essere autorevole, e desideroso di riconoscere la superiorità di chi combatte (“Rafa per me è una grande ispirazione per me perché continuo ad imparare dai migliori”).
Moglie Matteo Berrettini
1) Nato a Roma, gli piace il calcio, ma la sua squadra del cuore è la Fiorentina. Fu il nonno di Matteo, Piero, a tramandargli questa tradizione. Piero ha iniziato a lavorare in Olivetti negli anni ’60. Allo stadio c’era anche il padre di un bambino piccolo, e il suo entusiasmo per la viola è stato passed a tutta la famiglia. Matteo è anche un grande fan della National Basketball Association (NBA).
2) Ha una relazione con Ajla Tomljanovic, tennista croata di 28 anni ed ex fidanzata di Nick Kyrgios. Nell’anno 2019, i due si sono conosciuti e si sono innamorati.
3) Le automobili, in particolare le automobili sportive, sono apprezzate dal grande pubblico.
4) È un grande fan del cinema, in particolare del lavoro di Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Sergio Leone. Ma ha anche ampliato i suoi orizzonti letterari: ha scritto su Bunker, Bukowsky e Hemingway, tra gli altri.
5) È un perfezionista, come si evince dalle sue prestazioni sui campi da tennis.
6- In un episodio di Una Pezza di Lundini, il personaggio principale gioca a ping-pong con l’ospite dello spettacolo, il che si traduce nella creazione di una vera pinna!-
- All’inizio della sua carriera, Matteo ha viaggiato ai tornei in camper con suo padre, Luca, che un tempo era il direttore di Publitalia. Tognetto ha co-fondato la Rome Tennis Academy con l’attore e produttore Massimiliano Lancellotti, nonché il suo allenatore di lunga data.
8) Lucia Fogaça, la suocera, è originaria di Rio de Janeiro, Brasile.
9) Il fratello di Matteo, Jacopo, che ha due anni meno di lui, condivide parte del merito dei suoi successi. Jacopo ha iniziato a giocare a tennis prima di Matteo. Matteo, che all’epoca aveva dieci anni, credeva di non avere futuro e aveva programmato di rinunciare al lavoro per dedicarsi al basket, ma Jacopo lo convinse a continuare.
In occasione della vittoria al quarto round del campionato di Wimbledon 2021, Eguagliando Pietrangeli ha condiviso in conferenza stampa il seguente piano: «Ho passato momenti difficili e disgrazie, e ho dovuto mangiare i dolci perché c’era qualcuno che Non capisco cosa stavo facendo. Ora che ho ottenuto la vittoria, sono sollevato di sapere che ho l’opportunità di spingermi molto più avanti».
La stella del tennis italiano, che ha 25 anni, è meno divisiva del suo connazionale, che è circondato da un affetto scalfito collettivo solo da un solo sopracciglio alzato per la sua residenza a Montecarlo, che non è affatto una novità tra gli atleti professionisti. Nelle parole di Amadeus, Berrettini è “amato” perché incarna una versione idealizzata dell’Italia che è insieme bella e nobile. È anche particolarmente affezionato a qualcosa che è venerato in Italia, ovvero la famiglia, nel caso di Berrettini sia la sua famiglia naturale che la sua famiglia di nascita.
Padre Luca, mamma Claudia, che gli ha regalato il ciondolo con una rosa dei venti che porta al colletto e che mette in cima alla sedia in campo quando gioca (“è un modo per me avere sempre la mia famiglia con me “), l’amore viscerale che ha per il fratello tennista Jacopo, che ha tatuato la data di nascita sul bicipite, e l’amore che ha per la nonna brasiliana, di cui c’è invece la seconda famiglia, che è rappresentata dalla squadra con cui gira il mondo, e che è capeggiata da Vincenzo Santopadre, detto anche il secondo papà.