Come sbiancare i denti a casa

Come sbiancare i denti a casa; Lo sbiancamento naturale dei denti è l’alternativa più economica allo sbiancamento chimico, che viene eseguito da un dentista utilizzando perossido di idrogeno o altri agenti sbiancanti chimici. Le più antiche tecniche di sbiancamento dentale naturale vengono sostituite dalle procedure più sofisticate (e più costose) dell’odontoiatria estetica, che vengono utilizzate per ottenere un sorriso insopportabile e denti perfettamente bianchi.

Come sbiancare i denti a casa
Come sbiancare i denti a casa

Qual è il modo migliore per utilizzare il bicarbonato di sodio?
Quando ti lavi i denti una volta alla settimana, usa una piccola quantità di bicarbonato di sodio per disinfettarli e liberarli dalla placca appiccicosa. Evita di ammaccare le gengive utilizzando uno spazzolino morbido e massaggiando delicatamente le gengive con lo stuzzicadenti. I risultati sono visibili non appena viene completato il primo lavaggio. Puoi ottenere bicarbonato di sodio da qualsiasi farmacia o negozio di alimentari nel mondo. NB Non superare l’uso consigliato per evitare di corrodere la vernice.

Il succo di limone elimina i batteri che causano cattivi odori.

Il limone è uno dei rimedi naturali per sbiancare i denti: le sue proprietà acide aiutano a sbiancare i denti scoloriti e screpolati, ed è utile anche per rimuovere il tartaro e reidratare la bocca dopo un pasto a base di pesce o pollo. Inoltre, grazie all’elevata concentrazione di vitamina C nel succo di limone, ha proprietà antibatteriche e aiuta a rafforzare i genitali.

Qual è il modo migliore per usare il succo di limone?
Per sfruttare il potenziale sbiancante del limone è necessario sciacquare i denti con qualche goccia di succo di limone appena spremuto, quindi massaggiare delicatamente i denti per qualche minuto prima di risciacquare abbondantemente con acqua. Si consiglia di eseguire questo lavaggio solo due volte a settimana per evitare di danneggiare i denti.

Quando ti lavi i denti, usa una miscela di 75 grammi di bicarbonato di sodio e una tazza di succo di lime medio. Questa miscela aiuterà a ridurre l’acidità del succo di lime medio, rendendo la procedura più sicura per te. In alternativa, puoi usare una miscela di bicarbonato di sodio e acqua per pulire i denti.

Come sbiancare i denti a casa
Come sbiancare i denti a casa


L’anidride carbonica prodotta dalle piante annulla anche gli odori più sgradevoli.
Il carbone vegetale è il prodotto della carbonizzazione di alcuni tipi di legname, e in molti paesi viene usato abitualmente per l’igiene quotidiana orale, anche perché essere totalmente privo da rischi per la salute qualora venga ingoiato.

Come usare il carbone vegetale
Versa un pizzico di carbone vegetale in polvere sullo spazzolino inumidito e lava i denti. Non dentifricio che rischierebbe di aumenterebbe aggiungere l’azione abrasiva; per evitare il rischio di graffiare I denti puoi aggiungere al carbone vegetale qualche goccia d’acqua, in modo da formare una pasta simple da usare. La polvere di carbone vegetale è reperibile in tutte le farmacie.

Controindicazioni dei rimedi naturali per sbiancare i denti
Sbiancare I denti a casa è cavosigliato in caso di ipersensibilità dentale, infezioni del orale e retrazione gengivale, perché potrebbe aumentare la sensibilità dentale. In particolare, l’utilizzo casalingo del bicarbonato di sodio per sbiancare I denti è controindicato per tutti coloro che soffrono da alterazioni dell’equilibrio acido-basico, like insufficienza renale, ipertensione, morbo di Cushing o di Addison o che assumono farmaci steroidei o diuretici .

Avere I denti bianchi ed un sorriso luccicante non è sempre sinonimo di denti sani e puliti. Prima di ricorrere a qualsivoglia trattamento sbiancante – sia questo naturale o chimico – è indispensabile la odontoiatrica specialistica. Spetta infatti al dentista acconsentire o meno il sbiancamento dei denti ed indicarne la tipologia più opportuna.

In presenza di carie, gengiviti, patologie del cavo orale, pulpiti od ipersensibilità dentale, lo sbiancamento dei denti è consigliato solo dopo aver curato il problema di fondo. Per questo è importante sottoporsi controllare (ogni 6-12 mesi) all’igiene dentale professionale e, almeno una volta all’anno, al controllo odontoia fannotrico (e non solo I denti male..). (e non solo quando i denti fanno maschi…).

VIENI AVERE I DENTI BIANCHI
La strada più diretta è quella di un trattamento sbiancante: una volta che la imboccate, fatelo sempre consultando il vostro dentista e non il prima ciarlatano di strada. Il motivo è semplice: questo trattamento, apparentemente banale, va assolutamente evitato nella presenza di carie, gengiviti e ipersensibilità dei denti. Stesso discorso per prodotti chimici parlano in commercio.

VIENI SI USA LO SPAZZOLINO?

Quanto alla seconda strada, sbiancare secondo Madre Natura, ricordate que a proposito di denti, una buona parte dei problemi si risolve con la prevenzione. Lavandoli bene con il dentifricio, specie dopo i pasti; non dimenticando che alcune bevande, come il caffè e il tè, innanzitutto quello scuro, a formare macchie sui denti; tenendo conto dei danni delle sigarette, portatrici non sane del terribile colore giallo che compare sul nostro sorriso.

Pulire i denti dopo ogni pasto. Non è una particolare fatica ed è anche piacevole per avere un alito fresco e gradevole: fatelo, se è possibile, ogni volta che avete mangiato (colazione, pranzo e cena). Se vi pulite I denti regolarmente e coscienziosamente è meno probabile che vi ritroviate coi denti macchiati. Sono consigliabili, una volta al giorno, I fili interdentali, sempre più evoluti e pratici.

Come sbiancare i denti a casa
Come sbiancare i denti a casa

Usa il bicarbonato. Procedimento altrettanto elementare come quello della pulizia dei denti. Mescolate bicarbonato di sodio ed acqua ossigenata fino a dare una pasta delle consistenza del dentifricio. Poi spazzolate le macchie concentrandovi sulle parti annerite, facendo in modo che la soluzione non tocchi le gengive. Attenzione a non usare troppa acqua ossigenata, che può bruciature.


Controllate quanta targa avete. Potete farlo senza andare dal dentista, ma da soli, in casa. Sciacquatevi la bocca con un rilevatore di placca per scoprire dove rimanere zone di placca dopo aver lavato i denti. Le zone colorate sono quelle che si macchieranno se non migliorerete la vostra tecnica di pulizia.
Sciacquate, sciacquate, sciacquate. L’acqua fa bene anche al colore e alla luminosità dei denti. Dopo ogni pasto sciacquate via il cibo dai denti. Se non potete andare in bagno prendete il vostro bicchiere d’acqua, bevetene un sorso, sciacquate e inghiottite mentre siete a tavola.

Spazzolino elettrico. L’acquisto di uno spazzolino più evoluto sul piano tecnologico, elettrico, non è uno spreco di soldi. Anzi. Lo elettrico, dove devi sostituire solo spazzolino le testiine, elimina i tuoi denti. Alcuni studi possono pronunciare che uno spazzolino elettrico può eliminare il 98,2 per cento della placca.
Piano con lo spaziolino. Il movimento per la pulizia dei denti con lo spazzolino, sia elettrico sia manuale, non deve essere violento, a strappi. In questo caso, infatti, potrebbe danneggiare lo smalto dei denti. Quindi, con calma e con un movimento dall’alto verso il basso e viceversa.

COME SI USANO GLI SBIANCANTI

L’utilità del collutorio. Il collutorio può essere utile, specie se avete una tendenza (per esempio per colpa del fumo) a macchiare I denti ed a peggiorare il vostro alito. Anche gli sciacqui o ali ad azione antibatterica possono ridurre la placca. Un prodotto di ottimo livello? La tradizione francese Botot, di antica: lo potete acquistare anche su Internet.

Attenzione agli sbiancanti. Si tratta di prodotti che possono avere diverse controindicazioni. Se siete tentati di usare un super-sbiancante abrasivo, non fatelo. Sembra una soluzione facile, ma è come usare un abrasivo su un piano di lavoro. Toglie le macchie, ma toglie anche lo smalto. Più lo smalto si assottiglia più si vede la dentina e così sembra che il dente sia macchiato. Attenzione a non fregare troppo forte anche con lo spazzolino.


Altri rimedi naturali. Bere un sorso d’acqua dopo una tazzina di caffè o dopo un bicchiere di vino rosso. Funziona, per dare colore e lucentezza ai denti, anche l’aceto di mele. La scorza di limone, sfregata sui denti, ha un potere sbiancante. E in generale il limone è un prezioso alleato contro i denti gialli e macchiati.
Un controllo periodico. Non rinunciate almeno una volta all’anno alla pulizia dei denti fatta dal vostro dentista di fiducia. È una spesa, certo, ma ne evitate così, per lungo tempo, di peggiori e più pesanti. E vi assicurate denti bianchi e un sorriso smagliante.

Come sbiancare i denti a casa
Come sbiancare i denti a casa

Fin dai tempi più remoti, l’uomo ha ricercato soluzioni per migliorare l’estetica del sorriso. Come spesso accade, la combinazione dentifricio + spazzolino + collutorio non è sempre sufficiente per garantire denti bianchissimi. Per non parlare, poi, di tutte quelle sostanze che causano macchie sui denti, rendendoli antiestetici e sgraziati. Anche se meno efficace di quello professionale, lo sbiancamento dentale naturale può comunque migliorare l’aspetto e la cromia di denti gialli o macchiati.


A questo proposito, ricordiamo che i peggiori dei denti bianchi sono sostanze come caffè, tè, cioccolato e tabacco. Anche il fumo, la predisposizione genetica e l’invecchiamento possono alterare il tanto ambito puòdore dentale.