Mamma meggiorini

Mamma meggiorini;

Riccardo Maggiorini/Madre
Roberta Gobbi

Da non dimenticare la 18° giornata di campionato di Serie B tra Lecce e Vicenza di domenica. I salentini hanno sconfitto con il punteggio di 2-1 i biancorossi, precedentemente finiti ultimi in classifica, assicurandosi così il posto ai playoff. Listokwski e Coda hanno segnato una doppietta a testa per i Salentini, costretti a fare ammenda con il ritorno degli ospiti, reintegrati in partita grazie al gol del sempreverde Meggiorini. L’attaccante, infatti, è stato oggetto di una situazione brutale sul campo di gioco, che ha lasciato in lacrime giocatori e spettatori.

Mamma meggiorini
Mamma meggiorini

Il Lecce approfitta delle difficoltà del Vicenza e avanza ai playoff di serie B battendo Brescia e Pisa. La squadra di Baroni vince 2-1 nella ripresa della giornata precedente, spingendo i biancorossi ancora più vicini al baratro. Il momento della verità per i veneti arriva dalla reazione di Meggiorini alla rete siglata, che piange per la posizione desolante della squadra in classifica.

Dopo la vittoria per 2-1 contro l’LR Vicenza nella rivincita di domenica

L’attentatore ha espresso il suo rammarico all’arbitro Guida in molte occasioni, e da allora gli è stato permesso di piangere. È un Meggiorini dal cuore spezzato, schiaffeggiato dal difensore del suo avversario, Lucioni, che ha tentato di tirarlo giù. Una situazione che ha ora sollevato la possibilità di una seconda parapiglia, con un gran numero di giocatori vicentini che dopo il fischio finale hanno tentato di rintracciare Majer per chiedere la propria restituzione e vendere la società.

Quest’ultimo nel post-partita ha chiarito tutto nelle dichiarazioni rilasciate per il ufficiale del Vicenza: “È volato qualche insulto di troppo, io sono andato a sito diffuso via un loro giocatore, perché c’era stata una rissa a centrocampo. “I ho preso provvedimenti per assicurarmi che non mi denunciassero più, ma mi sono stati lanciati alcuni insulti minori,

e quando cercano oggetti personali che possono o non possono esistere più, provoca fastidio, e ho insultato più di una volta”. Lo sfortunato Majer è stato assolto, ma Meggiorini non vuole dimenticare la gravità dell’accaduto: “L’essenziale è che è venuto da me alla fine della festa e ha chiesto la grazia, al per lo meno ha fatto quel gesto”.

Mamma meggiorini
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Tuttavia, gli ultimi minuti di gioco sono stati molto emozionanti perché, negli ultimi minuti di recupero, una parapiglia è stata lanciata dall’altra parte del campo, catturando l’attenzione dei giocatori di entrambe le squadre.

Dopo la conclusione del match Lecce-Vicenza, sulla Via del Mare di Lecce si svolgerà il recupero del match di Serie B di ieri. Il trequartista vicentino Riccardo Meggiorini ha pianto al termine della partita dopo una colluttazione verbale con un avversario, il leccese Majer: i due sono stati coinvolti in un faccia a faccia durante il quale Majer sembrava aver cavata fuori qualcosa di inappropriato . «Puoi dirmi dov’è mia madre? Le parole di Meggiorini, dette dopo essere stato gettato a terra e consolato dal capitano del Lecce Lucioni, sono “Porta rispetto”.

“Che c’entra mia mamma?”

È probabile che Majer avrebbe colpito al cuore Meggiorini: la madre dell’attaccante, ex Chievo e Torino, è morta qualche anno fa. E lo stesso giocatore ha chiarito ancora meglio le cose viaggiando sui canali ufficiali del Vicenza: «Sono andato a far girare un loro giocatore perché c’è stata una colluttazione in mezzo al campo, ma sono stati lanciati dei piccoli insulti, e quando vanno a toccare gli affetti personali, che possono essere presenti o meno, provoca fastidio. Sono stato insultato più volte».

Dopo una colluttazione con il leccese Majer, l’attaccante vicentino Meggiorini è stato ripreso in lacrime dalle telecamere. Il match di questa settimana ha visto i due affrontare un faccia a faccia durante il quale il giocatore del Lecce sembrava aver parlato troppo nella foga del momento. Il labiale dell’aggressore vicentino è stato visto in televisione: “Cosa c’è lì dentro con mia madre?” “La porta del rispetto”. Il giorno dopo, dopo la rabbia pianto di Meggiorini, con l’arbitro e Lucioni, che ha tentato di calmarlo (ANSA).

Mamma meggiorini
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La partita si chiude senza troppe sorprese, ea metà ripresa tutti aspettano con ansia una cosa: il lancio di un esterno destro per Listkowski, che ha trovato l’angolo giusto per passare in vantaggio. Dopo il raddoppio, Coda si ritrova in mezzo al ring: testa-colpito palo e risposta pronta in corner per una vittoria per 2-0 che elimina dalla contesa il Vicenza.

Solo il Lecce è presente in campo per la rivincita: Grandi, Calabresi, Bjorkengren e l’unico Coda sono tutti a distanza ravvicinata l’uno dall’altro. Meggiorini, invece, si ritrova in vantaggio per 2-1 a due minuti dalla finesì, ma è troppo tardi. Il Lecce ora ha un punto di vantaggio sul Pisa e due punti sul Brescia, mentre il Vicenza è ultimo in classifica con otto punti, molto lontano dalla zona di sicurezza: la Quindicesima sconfitta in ventuno partite.

Lecce-Vicenza,Meggiorini in lacrime 

Gli ultimi minuti di gioco sono stati molto emozionanti: una parapiglia scatenata in mezzo al campo si è scatenata negli ultimi minuti di gioco, accerchiando i giocatori di entrambe le squadre. Dopo una colluttazione con la Leccese Majer, il portiere del Vicenza, Meggiorini, è stato ripreso in lacrime dalle telecamere.

Il match di questa settimana ha visto i due affrontare un faccia a faccia durante il quale il giocatore del Lecce sembrava aver parlato troppo nella foga del momento. Il labiale dell’aggressore vicentino è stato visto in televisione: “Cosa c’è lì dentro con mia madre?” “La porta del rispetto”. Il giorno dopo, dopo la rabbia pianto di Meggiorini, con l’arbitro e Lucioni, che tentarono di calmarlo

Mamma meggiorini
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Con le lacrime agli occhi di Riccardo Meggiorini, si chiude con una vittoria per 2-1 dei padroni di casa la 18a partita di prima divisione della stagione tra Lecce e Vicenza. In campo l’attaccante è impegnato in una controversia legale con lo sloveno Zan Majer, centrocampista del Lecce. Il labiale, visto attraverso gli obiettivi delle macchine fotografiche di Dazn, è inequivocabile: “Porta rispetto, in cui c’è mia mamma?” Pochi secondi dopo l’arrivo di Meggiorini, si ritrova in spiaggia, consolato dal capitano del Lecce, Fabio Lucioni.

Infine fu convocata la Via del Mare tra Lecce e Viterbo. Dopo una serie di contrasti estremi, gli animi in campo si infuriano, con Majer in particolare che si agita parecchio. Dopo essere stato coinvolto in un contenzioso legale con diverse avversarie, il giocatore leccese è stato coinvolto in uno scontro con Meggiorini.

L’attacco ai preses è stato ripreso dalle telecamere con un battibecco con lo sloveno e l’inconfondibile labiale: “Porta rispetto!”, secondo le telecamere. “Puoi dirmi dov’è mia madre?” Ancora in discussione un possibile insulto rivolto alla madre del 36enne ex giocatore di Inter, Bari, Torino e Chievo, scomparso nel 2017. Le parole di Majer, a quanto pare, hanno avuto un profondo impatto sul carattere di Meggiorini.