Vanessa redgrave da giovane

Vanessa redgrave da giovane
Vanessa redgrave da giovane

Vanessa redgrave da giovane: Degna progenie di una grande e illustre stirpe di attori, è considerata una delle prime attrici inglesi, distinguendosi per l’ingegnosa e chiara intelligenza delle sue interpretazioni, scelte, almeno nella prima metà della sua carriera, nel nome di impegno politico e sociale. La perfetta fusione tra controllo e trasporto, intimo interprete che incarna gli incontri e le ricezioni birichini di un certo cinema britannico degli anni Settanta, per la precisione, di quel decennio foriero di un’epoca creativa ed esplosiva a volte appoggiata o condannata, fatta di personaggi, ambientazioni, situazioni e momenti interni ben allineati con i primi movimenti di protesta.

Behind the Mask (1958), diretto da Brian Desmond Hurst, segna il debutto cinematografico dell’attrice; tuttavia, sembra essere particolarmente attratta dall’attivismo politico, anche se solo per il passare del tempo: è iscritta al Partito Rivoluzionario dei Lavoratori e ha ancora trent’anni quando si tratta di questioni come la condizione degli immigrati irregolari, la causa palestinese, e il disarmo nucleare (tanto da scatenare parecchie polemiche per le sue idee anti-sionistiche e anche qualche guaio giudiziario).

Vanessa redgrave da giovane
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Un’epoca in cui si discuteva di femminismo, droga, musica, occupazioni e scioperi, e in cui Vanessa Redgrave, nel suo magnifico corpo, diede la migliore interpretazione della sua carriera, scioccando il pubblico tra nudità e graffianti battute.

Oggetto misterioso dei desideri di molti grandi registi, ultima donna-mito della performance teatrale, cinematografica e infine televisiva, la sua fama inizia nei gloriosi cineclub e culmina nel grande cinema.

Vanessa Redgrave nasce come figlia di un artista nell’inverno del 1937, in una giornata di sole nella città di Londra. In effetti, Michael Redgrave e Rachel Kempson, entrambi membri dell’Old Vic Theatre, erano i suoi genitori.

Si narra che, la notte della sua nascita, Laurence Olivier, al termine di una rappresentazione all’Old Vic (dove stava eseguendo “Amleto”), mentre era impegnato con i solenni inchini di rito davanti al pubblico radunato in il teatro, volley treattenere sul palco anche Michael Redgrave (Laerte sul palco), chiedendo attenzione e dichiarando:

Vanessa redgrave da giovane
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“Signore e signori, Meno parole suscitano più attesa. Che altro ci si può aspettare dalla nipote di Roy Redgrave, uno degli attori più noti del muto australiano, considerando il fatto che tutta la famiglia Redgrave (comprese le sorelle Lynn e Corin Redgrave) si è sistemato nella sala di recitazione del muto? In questo modo, dopo i suoi studi presso la prestigiosa Central School of Speech and Drama di Londra nel 1959, Cechov si unisce alla stimatissima Stratford-Upon-Avon Theatre Company dove guadagna rapidamente notorietà per svariati ruoli, shakespeariani e non, tra cui la Rosalind di “Come vi piace” (1961) e la Nina de “Il gabbiano” (1964) di Cechov.